MONTANI, Pietro
Andrea Stefano Malvano
– Nacque a Cornogiovine, presso Lodi, il 31 ag. 1895 in una famiglia di musicisti, da Angelo ed Emilia Raggi.
Il padre aveva iniziato alle discipline musicali [...] , la revisione brugnoliana dello Chopin, seguendo il gusto odierno, deve limitare la pedalizzazione, l’instabilità dinamica e agogica, i troppi segni detti d’espressione […] deve insomma sfoltire quell’apparato revisionale che allora conveniva e oggi ...
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SAVIONI, Mario
Orietta Sartori
– Nacque a Roma intorno al 1606 da Pietro Savioni da Monte Vecchio (località incerta, forse nei pressi di Gubbio o di Fossombrone).
Lo Status animarum di S. Pietro, che [...] è notevole, nei pezzi chiusi, «la frequente alternanza di ritmi ternari e quaternari, che a volte comporta anche mutamenti di agogica» (Franchi, 1997, pp. 95 s.; in appendice il prospetto delle arie con tonalità e ritmi).
Benedetto Luti disegnò e ...
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LAMPUGNANI, Giovanni Battista
Antonio Rostagno
Non si hanno documenti circa la nascita, correntemente datata 1708 a Milano, né notizie certe sulla famiglia; forse il padre Virgilio fu compositore. La [...] in due sezioni di ottonari e decasillabi, ma il L. suddivide ulteriormente in quattro segmenti, ognuno con metro e agogica diversi. Questa scena contiene l'agnizione, il riconoscimento della coppia principale, ossia il vero finale dell'opera, cui ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con l’opera aperta, l’opera d’arte si trasforma da “oggetto” a “processo”. In musica, [...] la forma (che può essere ricomposta come in un collage) e altri aspetti macroscopici come i tempi e l’agogica (il complesso delle modificazioni dell’andamento), ma non intacca il contenuto stesso dei brani. Anche opere orchestrali come Metastasis ...
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TEMA
Gastone ROSSI-DORIA
Musica. - Nell'arte della composizione si dice tema l'idea musicale cui s'ispira il discorso in un pezzo a svolgimento continuo, p. es. in una sonata (v.).
Come tale, il tema [...] atti di "sviluppo" in tutte le parti del pezzo: specie nella riesposizione. Si ha così uno spostamento verso i passi propriamente agogici, verso i quali il tema ansiosamente si precipita. L'armoniosa risposta tra il periodo del tema e il periodo, o i ...
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TARTINI, Giuseppe
Pierpaolo Polzonetti
– Nacque a Pirano d’Istria, dove fu battezzato l’8 aprile 1692, secondogenito maschio di Caterina Zangrando, di antica famiglia piranese, e di Giovanni Antonio, [...] di Jean-Baptiste Cartier (Paris 1798; Brainard g5), piuttosto anomala per l’arcaica alternanza e addizione di episodi dall’agogica diversa, di conio precorelliano. Stando alla leggenda tramandata dall’astronomo Jérôme Lalande e diffusa da Burney, il ...
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LEGRENZI, Giovanni
Arnaldo Morelli
Nacque a Clusone, presso Bergamo, dove fu battezzato il 12 ag. 1626, da Giovanni Maria e da Angela Rizzi.
Il padre era violinista ed esercitò la sua professione a [...] due generi di sonata. Nell'op. IV le sonate da chiesa, comprendono da tre a sei sezioni, differenti per lunghezza, metro e agogica (alternando un tempo veloce a uno lento), e contengono almeno una sezione fugata in tempo veloce, condotta su due o tre ...
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GALUPPI, Baldassarre, detto il Buranello
Raoul Meloncelli
Nacque a Burano, isola della laguna di Venezia, il 18 ott. 1706.
Apprese le prime nozioni di musica dal padre Angelo, barbiere e violinista [...] al tradizionale schema con il "da capo", appaiono strutturate in più sezioni con continui cambiamenti di ritmo e di agogica; esse assumono, inoltre, un'intonazione gradevolmente realistica e sono percorse da una vena delicata e gentile che si ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] all’atto nelle produzioni operistiche (il nome deriva dal fatto che ogni parte ha un t., cioè un andamento agogico diverso). Nella sinfonia classica, i t. o movimenti sono, nell’ordine, quattro: Allegro, Adagio, Minuetto (o Scherzo), Finale (l ...
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GINNASTICA (fr. gymnastique; sp. gimnástica; ted. Gymnastik, Turnen; ingl. gymnastics)
Aristide CALDERlNl
Ugo CASSINIS
Adolfo PAOLINI
Ernst FERRAND
Storia. - Antichità classica. - Il nome deriva [...] da tutti gli altri metodi di sviluppo fisico. Essa abbraccia quindi non solo misura e ritmo ma anche tempo, agogica dinamica e fraseggio. Cor l'ausilio della musica vengono regolate anche le sfumature delle movenze del corpo. Jaques-Dalcroze ...
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agogica
agògica s. f. [dall’agg. agogico]. – Nel linguaggio della critica musicale, l’impulso motorio da cui scaturisce e si svolge il ritmo musicale, inteso quale virtù soggettiva e non riducibile a ritmico schema, che è quindi compito dell’interprete...
agogico
agògico agg. [der. del gr. ἀγωγ ή «impulso»] (pl. m. -ci). – Pertinente all’agogica: impulso a., movimento a.; indicazione a., o d’ordine a., annotazione esplicita (detta anche didascalia musicale), o simbolo equivalente, che negli...