FERRADINI (Ferrandini, Feradini, Ferandini), Antonio
Alberto Iesuè
Spesso confuso con il contemporaneo Giovanni Ferrandini e talvolta erroneamente citato con il nome Giuseppe, nacque a Napoli nel 1718. [...] l'evoluzione delle forme, la libertà costruttiva, la razionalità delle modulazioni oltre alla ricchezza della dinamica e dell'agogica di questo lavoro, per collocare il F. in una posizione rilevante nell'ambito dell'arte musicale" (Bettarini, p ...
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GORINI, Gino (Luigino)
Anna Laura Bellina
Nacque a Venezia il 22 giugno 1914 da Manlio e Maria Caprioli. Dopo aver compiuto gli studi nella città natale, diplomandosi in pianoforte con G. Tagliapietra [...] lo status estetico dei pezzi; agli autori italiani del Novecento spetta il record dei tagli e delle modifiche all'agogica, alla dinamica, agli abbellimenti e perfino all'assetto armonico.
L'attività di compositore, iniziata nel 1931, proseguì con il ...
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WAGNER, Wilhelm Richard
Gastone Rossi-Doria
Nacque a Lipsia, nono figlio del pubblico funzionario K. W. Friedrich Wagner e di Johanna R. Pätz, il 22 maggio 1813; morì a Venezia il 13 febbraio 1883.
Sei [...] , W. senza posa tende ad espandere la sua unità all'infinito, e vi riesce proprio e soltanto nell'atto di quell'agogico espandersi. Nel prodursi, o non, di tale continuità di atto, erano le conquiste e le sconfitte del Lohengrin, che W. avverte ...
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L’atto e il modo di scoprire e spiegare quanto in uno scritto o discorso appare oscuro od oggetto di controversia, di attribuire un significato a ciò che si manifesta o è espresso in modo simbolico, attraverso [...] riusciti, di singole voci nazionali. L’insieme può essere ripartito in tre categorie: didascalie di movimento e di carattere (➔ agogica) e d’intensità.
psicologia
In psicanalisi, metodo seguito per spiegare al paziente i suoi sintomi o i suoi sogni ...
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MARINI, Biagio
Franco Piperno
– Nacque a Brescia il 3 febbr. 1594, da Feliciano e da Giulia (forse nata Bondioli), come risulta dall’atto di battesimo conservato nell’Archivio parrocchiale di S. Afra [...] estetica ed efficacia seduttiva di quella vocale. I brani si fondano su sequenze di episodi contrastanti nello stile e nell’agogica allo scopo di sorprendere l’ascoltatore con il continuo rinnovarsi del materiale sonoro. Già in questo lavoro il M ...
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Biologia
Mutamento della posizione di un organismo o di una sua parte rispetto all’ambiente. La capacità di muoversi è una delle caratteristiche fondamentali degli esseri viventi, di solito la manifestazione [...] fino a una certa epoca: solo il ricorso al metronomo ha dato al m. una valutazione oggettiva. Per i principali movimenti ➔ agogica
Ciascuna delle parti (o tempi) che costituiscono una composizione (per es., la sonata, la sinfonia, il quartetto ecc ...
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SALVI, Antonio
Francesco Giuntini
SALVI, Antonio. – Nacque a Lucignano d’Arezzo in Valdichiana il 16 gennaio 1664 (il 17 fu battezzato), figlio di Giovanni e di Costanza Bruni.
La famiglia Salvi era [...] , il valore ‘affettivo’ della metrica, le strategie di diversificazione degli atti e, in qualche caso, perfino le scelte di agogica e di strumentazione.
La ricerca di una maggiore varietà d’azione e di affetti portò Salvi a rinunciare temporaneamente ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’opera di Arcangelo Corelli, uno dei maestri indiscussi del tardo Seicento, [...] riposti nell’abilità interpretativa, specie in quegli aspetti maggiormente lasciati all’abilità dell’esecutore, quali dinamica, agogica, ornamentazione.
Sebbene l’attribuzione a Corelli sia dubbia, può dar conto delle possibilità di intervento dell ...
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Matematica
Calcolo delle variazioni
Ramo della matematica che studia i metodi per ottenere i massimi e i minimi di un insieme di elementi (in generale funzioni) considerati come punti di un opportuno spazio [...] collocazione in un contesto contrappuntistico, la modificazione del suo contesto armonico, il cambiamento della sua struttura ritmica, agogica, dinamica, timbrica ecc. In pratica ciascuno di questi procedimenti si combina con altri, non raramente con ...
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TORELLI, Gaspare (Gasparo, Guasparre, Guasparri). – Nacque a Borgo Sansepolcro, dove fu battezzato il 7 giugno 1572. Il padre, Francesco di Franciotto, era conduttore della gabella della carne nel 1585, [...] : se la prima è imitativa, la seconda è in prevalenza omoritmica o viceversa; e lo stesso dicasi per l’agogica. Quattro canzonette in una sola strofa hanno un’unica ampia sezione. Alcune figure melodiche impreziosiscono con vocalizzi parole quali ...
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agogica
agògica s. f. [dall’agg. agogico]. – Nel linguaggio della critica musicale, l’impulso motorio da cui scaturisce e si svolge il ritmo musicale, inteso quale virtù soggettiva e non riducibile a ritmico schema, che è quindi compito dell’interprete...
agogico
agògico agg. [der. del gr. ἀγωγ ή «impulso»] (pl. m. -ci). – Pertinente all’agogica: impulso a., movimento a.; indicazione a., o d’ordine a., annotazione esplicita (detta anche didascalia musicale), o simbolo equivalente, che negli...