L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Fisica e chimica esatte
Theodore S. Feldman
Frederic L. Holmes
Marco Beretta
Fisica e chimica esatte
Misure premoderne e strumenti
di [...] des Sciences bandì un premio per il miglior metodo di realizzazione delle bussole magnetiche e per lo studio delle variazioni magnetiche diurne. L'attrito fra l'agomagnetico e il perno di supporto costituiva un limite alla precisione della bussola ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Gli strumenti scientifici
Jim Bennett
Gli strumenti scientifici
L'inizio del XVII sec. è stato senza dubbio un periodo particolarmente fecondo [...] mentre l'indice è libero di muoversi e solidale con l'alidada; nella bussola azimutale, al contrario, l'indice è un agomagnetico e non muta la propria direzione, mentre la scala graduata è mobile, essendo solidale con i mirini. Il primo strumento è ...
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L'Ottocento: fisica. La fisica francese di inizio secolo
Bruno Belhoste
La fisica francese di inizio secolo
Nella storia della scienza, come del resto in altri campi, la ricerca delle origini è un'impresa [...] 1820, per vederlo occuparsi attivamente di fisica. Il fisico Oersted scopre l'azione esercitata da una corrente elettrica su un agomagnetico: un risultato inatteso, che attira subito l'attenzione di tutti i fisici; Arago riproduce senza difficoltà l ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Le scienze della Terra
Rachel Laudan
Theodore S. Feldman
Le scienze della Terra
Nel periodo fra il 1770 e il 1830 la geologia si affermò [...] ).
In Occidente, i marinai e i filosofi naturali alla fine del XVI sec. avevano ormai appreso che l'agomagnetico non puntava esattamente verso il Nord geografico. Grazie alle cosiddette 'bussole azimutali', navigatori e scienziati riuscirono a ...
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I segnali elettrici e magnetici
Francesco Figura e Paolo Rossini
Le naturali attività fisiologiche dell'organismo umano, e animale più in generale, sono mediate dai campi fisici, che sono riferibili [...] sull'elettromagnetismo furono iniziati da H.C. Oersted, che nel 1820 scoprì che un conduttore percorso da corrente agisce con una forza su un agomagnetico posto nelle vicinanze e che, quindi, tale corrente genera nello spazio circostante un campo ...
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L'Ottocento: fisica. Faraday e la genesi del concetto di campo
Friedrich Steinle
Faraday e la genesi del concetto di campo
Faraday assistente di chimica alla Royal Institution
Gli sviluppi più spettacolari [...] degli esperimenti. Faraday individuò un problema fondamentale: nessuno aveva ancora formulato una legge generale per il comportamento dell'agomagnetico, in particolare per quei casi nei quali l'asse di sospensione non era sullo stesso piano del filo ...
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meridiano 2
meridiano2 [s.m. dall'agg. meridiano] [ALG] Relativ. a una superficie sferica, un diametro della quale sia stato scelto come asse: (a) la circonferenza massima intersezione della superficie [...] verticale locale; è il piano in cui si dispone un agomagnetico libero d'orientarsi a piacere e la sua intersezione con il piano orizzontale locale è la linea sud-nord magnetica: v. magnetismo terrestre: III 536 b. ◆ [ASF] Passaggio al m.: per un ...
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nord
nòrd [Der. dello sp. norte (nord nei composti)] [LSF] Termine usato con vari signif., tutti peraltro riconducibili al fondamentale signif. astronomico-geofisico; dà luogo a una serie di parole composte [...] .) per analogia con le due specie di cariche elettriche, e precis. la "carica magnetica" o "massa magnetica" che s'immaginava concentrata nel polo n. di un agomagnetico, nozione rivelatasi poi priva di realtà fisica sulla scala macroscopica e quindi ...
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deviazione
deviazióne [Der. del lat. deviatio -onis, dal part. pass. deviatus di deviare "cambiare o far cambiare strada", comp. di de- e via] [LSF] Scostamento, per una causa qualsiasi, di un corpo [...] 'asse dell'agomagnetico forma con il meridiano magnetico del luogo per effetto della presenza di masse magnetiche in prossimità la bussola di 180°); viene compensata con un sistema di magneti o ferri dolci disposti in prossimità della bussola, tali ...
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variometro
variòmetro [Comp. di vari(azione) e -metro] [EMG] Induttore variabile, costituito da due bobine d'induttanza in serie e di cui si può variare l'accoppiamento e quindi l'induttanza mutua, in [...] usati fino a circa venti anni fa, costituiti da un declinometro ad agomagnetico, un teodolite magnetico per la componente orizzontale e una bilancia magnetica per la componente verticale, si sono andati via via affiancando v. vettoriali ...
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ago
s. m. [lat. acus -us, della famiglia di acuĕre, acies, ecc.] (pl. aghi, ant. le àgora). – 1. Utensile che serve per far passare un filo attraverso uno o più spessori di tessuto; è un’asticciola di acciaio appuntita a un’estremità e fornita,...
magnetismo
s. m. [der. di magnetico]. – 1. a. Genericam., quel fenomeno, noto sin dall’antichità, per cui particolari minerali (per es., la magnetite), detti magneti naturali, sono in grado di attrarre piccoli pezzi di ferro e di trasmettere...