BLONDEL, Enrichetta
Giorgio Petrocchi
Nacque a Casirate d'Adda, l'11 luglio 1791, da François-Louis Blondel e da Maria Mariton.
Il padre (non banchiere ginevrino, come sovente si ripete, ma industriale [...] ai primi dell'Ottocento è già a Milano, in un palazzo acquistato dal conte Carlo Imbonati. Mentre François-Louis era agnostico in materia religiosa, rigida calvinista e seguace dei fondatori del "Réveil" era Maria Mariton, originaria dell'Ardèche in ...
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PELLA, Giuseppe
Walter E. Crivellin
PELLA, Giuseppe. – Nacque a Valdengo, nei pressi di Biella, il 18 aprile 1902, secondogenito di Luigi e di Viglielmina Bona, gestori con un contratto di mezzadria [...] con il fascismo, rispetto al quale assunse un atteggiamento rimasto «fino agli inizi degli anni trenta in apparenza agnostico» (Fanello Marcucci, 2007, p. 31). Alla permanenza nel ruolo dei revisori dei conti e degli amministratori giudiziari fu ...
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BIRAGO AVOGADRO (Avogaro), Giambattista
Valerio Castronovo
Nato a Genova, in data imprecisabile al principio del sec. XVII, si trasferì con la famiglia a Venezia ancor fanciullo, ne acquistò la cittadinanza [...] propende ad assumere - al di là dei richiami d'obbligo ad alcune concezioni tipiche dell'assolutismo - un atteggiamento agnostico di simulato distacco, non senza qualche venatura di scetticismo, mai comunque di comprensione e partecipazione diretta e ...
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Il saeculum: l’elefante nella stanza
Peter Brown
Ritornare alle lezioni tenute al Warburg Institute nel 1958 su Il conflitto tra paganesimo e cristianesimo nel quarto secolo significa ritornare a una [...] ai primi sondaggi si accontentavano di offrire, con la tipica prudenza slavonica, termini vaghi come «indeciso», «in cerca» o «agnostico». Ma alla fine del decennio, quest’area moderata era sbocciata in una fiduciosa profusione di culti new age ...
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PANUNZIO, Sergio
Fulco Lanchester
– Nacque a Molfetta (Bari) da Vito e Giuseppina Poli il 20 luglio 1886.
Figlio di una famiglia dell’alta borghesia, dopo aver frequentato il locale liceo Leonardo da [...] lo Stato atomistico e individualistico del liberalismo lo Stato sindacale corporativo; contro lo Stato indifferente ateo e agnostico lo Stato-partito ovvero lo Stato ecclesiastico.
Questa opposizione fornisce una interessante chiave di lettura per le ...
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GENTILE, Panfilo
Maurizio Griffo
Nacque a L'Aquila il 28 maggio 1889, primogenito di Vincenzo, avvocato e uomo politico (fu anche presidente della Provincia), e di Giuseppina Giorgi. Dopo la laurea [...] G. esprime su Giolitti un giudizio articolato: fondamentalmente positivo, pur con qualche riserva per il suo liberalismo agnostico, riguardo al primo decennio del Novecento, decisamente negativo per gli anni successivi, della neutralità e precedenti ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] fattore politico di modernizzazione. In questo contesto, l'avvento di uno Stato autoritario a superamento dello Stato agnostico liberale era stato salutato con favore proprio perché garante dello svuotamento dell'affollarsi delle domande dei diversi ...
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Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] della riflessione, svuotando le vecchie categorie metafisiche di sostanza e di causa. I suoi seguaci risolsero in senso agnostico, a volte esplicitamente materialistico, il dualismo tra mente e materia, e affrontarono lo studio delle funzioni mentali ...
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La rilevanza costituzionale dei Patti Lateranensi tra ordinamento fascista e Carta repubblicana
Francesco Margiotta Broglio
La questione della cosiddetta ‘costituzionalizzazione’ del Trattato e del [...] libertà costituzionali e affermando che, essendo l’italiano un popolo cristiano, non può pensarsi ad uno Stato laico o agnostico, ma ad uno Stato conforme all’etica cristiana.
In tale prospettiva si chiede che nella Costituzione venga «invocato il ...
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agnostico
agnòstico agg. [dall’ingl. agnostic (Th. H. Huxley, 1869), der. del gr. ἄγνωστος «ignoto»] (pl. m. -ci). – Relativo ad agnosticismo: teoria, concezione, filosofia agnostica. Per estens. (anche come sost.), chi non prende posizione...
agnosteismo
s. m. [comp. di agnos (ticismo) e teismo 1], raro. – In filosofia, particolare forma di agnosticismo che nega alla ragione umana la capacità di conoscere Dio, attingibile solo per vie non razionali (per fede, sentimento, ecc.).