priscillianesimo
Dottrina di tipo agnostico-manicheo, antitrinitaria, che fa capo a Priscilliano. Nato in Spagna il p. si estese anche in Gallia, ma qui l’episcopato reagì violentemente; quindi i priscillianisti, [...] già condannati al Concilio di Saragozza (380), si spostarono in Italia: male accolti da papa Damaso e da s. Ambrogio, poterono far ritorno alle loro sedi per l’appoggio del potere civile. Dopo il colpo ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] e deputato radicale Agostino Bertani.
Il G. crebbe, dunque, in un ambiente familiare che rispecchiava il clima piuttosto agnostico della borghesia dell'epoca e ricevette la prima educazione religiosa da una maestra delle elementari. Terminata l ...
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Confucianesimo
Helwig Schmidt-Glintzer
Introduzione
Si designa come confucianesimo l'ideologia, ovvero la filosofia e la teoria politico-sociale del ceto colto dell'Impero cinese. Fondato sui valori [...] dei militari in favore di un equilibrio di interessi orientato al bene comune.
Per il suo carattere originario fondamentalmente agnostico, tuttavia, il culto confuciano dello Stato si trovò nella necessità di accogliere altri elementi filosofici e di ...
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Cattolici e cultura costituzionale
Nicola Antonetti
Lo Stato liberale: ‘opposizione’ o ‘conciliazione’
Vari furono gli approcci che, dopo l’Unità d’Italia, il pensiero politico cattolico sviluppò verso [...] come ‘consorzio civile’, piuttosto che come ordinamento politico-istituzionale, con il persistente rifiuto opposto allo Stato agnostico, monopolistico e verticistico. Con tale orientamento di fondo, nella crisi economica di fine secolo e quando ...
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L'Universita Cattolica per l'Italia
Maria Bocci
Un progetto nazionale
La progettazione di un ateneo cattolico nell’Italia di Porta Pia, della questione romana e del divario tra appartenenza religiosa [...] nell’antiliberalismo e nella critica allo Stato di diritto e risentiva del paradigma controrivoluzionario, che individuava una genesi agnostica alle scaturigini dello Stato moderno e poi si articolava nella polemica contro l’antropologia borghese e l ...
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La rilevanza costituzionale dei Patti Lateranensi tra ordinamento fascista e Carta repubblicana
Francesco Margiotta Broglio
La questione della cosiddetta ‘costituzionalizzazione’ del Trattato e del [...] libertà costituzionali e affermando che, essendo l’italiano un popolo cristiano, non può pensarsi ad uno Stato laico o agnostico, ma ad uno Stato conforme all’etica cristiana.
In tale prospettiva si chiede che nella Costituzione venga «invocato il ...
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TEOLOGIA
Bruno Chenu
Adelaida Sueiro-Gustavo Gutiérrez
Carlos Castillo
Johann Baptist Metz
(XXXIII, p. 526; App. III, II, p. 932; IV, III, p. 816)
Teologie cristiane. - Nel 1978 c'era la netta convinzione [...] eccessi di un'apertura priva di discernimento nei confronti del mondo, dopo le interpretazioni troppo positive di un mondo agnostico e ateo". In ogni caso, il conservatorismo teologico sta conoscendo un ritorno d'attualità e si esprime attraverso una ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] catholicisme (Paris 1909), Laberthonnière aveva reso «con forza e acuta preveggenza, prima ancora della condanna, il carattere agnostico e anticristiano del movimento» dell’Action française. Testore concluse così affermando, tra l’altro, che «non si ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] peccatore che, attraverso la conversione non possa diventare santo, nessun malfattore che non possa diventare benefattore, nessun agnostico, o scettico, o ateo che non possa scoprire Dio e diventare credente. Il terzo grande valore è rappresentato ...
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agnostico
agnòstico agg. [dall’ingl. agnostic (Th. H. Huxley, 1869), der. del gr. ἄγνωστος «ignoto»] (pl. m. -ci). – Relativo ad agnosticismo: teoria, concezione, filosofia agnostica. Per estens. (anche come sost.), chi non prende posizione...
agnosteismo
s. m. [comp. di agnos (ticismo) e teismo 1], raro. – In filosofia, particolare forma di agnosticismo che nega alla ragione umana la capacità di conoscere Dio, attingibile solo per vie non razionali (per fede, sentimento, ecc.).