Cattolici e cultura costituzionale
Nicola Antonetti
Lo Stato liberale: ‘opposizione’ o ‘conciliazione’
Vari furono gli approcci che, dopo l’Unità d’Italia, il pensiero politico cattolico sviluppò verso [...] come ‘consorzio civile’, piuttosto che come ordinamento politico-istituzionale, con il persistente rifiuto opposto allo Stato agnostico, monopolistico e verticistico. Con tale orientamento di fondo, nella crisi economica di fine secolo e quando ...
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Legittimazione per l’accesso agli atti della Pubblica Amministrazione
Ida Raiola
L’obiettivo di attuare la trasparenza dell’azione amministrativa e il diritto di informazione dei cittadini mediante [...] ciò solo la natura di diritto soggettivo della pretesa di accesso»13.
Nonostante l’atteggiamento sostanzialmente “agnostico” della Plenaria del 2006, la successiva giurisprudenza amministrativa si è prevalentemente orientata nel senso di riconoscere ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giacomo Baroffio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Quattrocento si apre con le persecuzioni e il rogo di Jan Hus – coraggioso fautore [...] , le opinioni degli studiosi sono antitetiche: alcuni lo ritengono un pagano, altri un ateo di fatto, altri un agnostico e altri ancora un mistico. L’opera di Montaigne sembra manifestare un cattolicesimo moderato, alieno da ogni estremismo.
Dopo ...
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Il saeculum: l’elefante nella stanza
Peter Brown
Ritornare alle lezioni tenute al Warburg Institute nel 1958 su Il conflitto tra paganesimo e cristianesimo nel quarto secolo significa ritornare a una [...] ai primi sondaggi si accontentavano di offrire, con la tipica prudenza slavonica, termini vaghi come «indeciso», «in cerca» o «agnostico». Ma alla fine del decennio, quest’area moderata era sbocciata in una fiduciosa profusione di culti new age ...
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PANUNZIO, Sergio
Fulco Lanchester
– Nacque a Molfetta (Bari) da Vito e Giuseppina Poli il 20 luglio 1886.
Figlio di una famiglia dell’alta borghesia, dopo aver frequentato il locale liceo Leonardo da [...] lo Stato atomistico e individualistico del liberalismo lo Stato sindacale corporativo; contro lo Stato indifferente ateo e agnostico lo Stato-partito ovvero lo Stato ecclesiastico.
Questa opposizione fornisce una interessante chiave di lettura per le ...
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GENTILE, Panfilo
Maurizio Griffo
Nacque a L'Aquila il 28 maggio 1889, primogenito di Vincenzo, avvocato e uomo politico (fu anche presidente della Provincia), e di Giuseppina Giorgi. Dopo la laurea [...] G. esprime su Giolitti un giudizio articolato: fondamentalmente positivo, pur con qualche riserva per il suo liberalismo agnostico, riguardo al primo decennio del Novecento, decisamente negativo per gli anni successivi, della neutralità e precedenti ...
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SCOTTI, Alessandro
Giovanni De Luna
SCOTTI, Alessandro. – Nacque a Montegrosso d’Asti (Asti), il 20 dicembre 1889, da Giovanni e da Luigia Bianco, ultimo di sette fratelli.
Il padre era un piccolo proprietario [...] », ma consapevole della prevalenza agricola contadina, «centrista teso a uno sforzo di riconciliazione nazionale», «agnostico sulla questione istituzionale». Confermando il pragmatismo degli esordi, si impegnò in alcune rivendicazioni specifiche che ...
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(XII, p. 983; App. I, i, p. 517; II, i, p. 788; IV, i, p. 594; V, i, p. 834)
I temi generali della scienza giuridica sono ampiamente trattati nel vol. XII dell'Enciclopedia Italiana, nel quale sotto la [...] all'azione amministrativa. Lo Stato liberale non orientava le scelte della coscienza né dirigeva i negozi dell'economia: agnostico e neutrale, si limitava a predisporre la tutela giudiziaria dei diritti, e, soprattutto, della proprietà e dei crediti ...
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GRAVITAZIONE
Paolo Straneo
. La caduta dei corpi pesanti (gravi) sulla Terra rientra come caso particolare nel fatto generalissimo che due masse in presenza, poste comunque nello spazio, sono sollecitate [...] in cui sorse la grande costruzione di Newton; e con le idee che dominavano la filosofia naturale, l'atteggiamento agnostico e positivo della dottrina newtoniana dovette venire in conflitto; cosicché, dopo Newton, i tentativi di dare una spiegazione ...
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INFINITO
Ferdinando D'AMATO
Federigo ENRIQUES
(lat. infinitum, gr. ἄπειρον; fr. infini; sp. infinito; ted. Unendliches; ingl. infinite).
L'infinito nella storia della filosofia.
Questo concetto compare [...] delle cose (Prolegom., paragrafi 51, 52, 56). Mentre la dottrina kantiana veniva svolta in senso scettico e agnostico dai rappresentanti più recenti dell'empirismo e del positivismo inglese (Hamilton, Mansel, Spencer), un più fecondo sviluppo essa ...
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agnostico
agnòstico agg. [dall’ingl. agnostic (Th. H. Huxley, 1869), der. del gr. ἄγνωστος «ignoto»] (pl. m. -ci). – Relativo ad agnosticismo: teoria, concezione, filosofia agnostica. Per estens. (anche come sost.), chi non prende posizione...
agnosteismo
s. m. [comp. di agnos (ticismo) e teismo 1], raro. – In filosofia, particolare forma di agnosticismo che nega alla ragione umana la capacità di conoscere Dio, attingibile solo per vie non razionali (per fede, sentimento, ecc.).