PELLA, Giuseppe
Walter E. Crivellin
PELLA, Giuseppe. – Nacque a Valdengo, nei pressi di Biella, il 18 aprile 1902, secondogenito di Luigi e di Viglielmina Bona, gestori con un contratto di mezzadria [...] con il fascismo, rispetto al quale assunse un atteggiamento rimasto «fino agli inizi degli anni trenta in apparenza agnostico» (Fanello Marcucci, 2007, p. 31). Alla permanenza nel ruolo dei revisori dei conti e degli amministratori giudiziari fu ...
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PANNELLA, Giacinto, detto Marco
Massimo Teodori
Nacque a Teramo il 2 maggio 1930 da Leonardo (1898-1986), ingegnere proveniente da una famiglia della borghesia agraria, e da Andrée Estachon (1900-1983), [...] allo schieramento democratico. L’alibi di un popolo insensibile, di un paese irresponsabile, di un laicismo necessariamente agnostico e solo prepolitico, cela la realtà di una classe dirigente ‘laica’, pavida, subalterna, molto più retrograda ed ...
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CIACCIO, Giuseppe Vincenzo
Renato G. Mazzolini
Nacque a Catanzaro il 15 ott. 1824 da Andrea, capoufficio alla R. Intendenza, e da Caterina Donato. A Catanzaro compì gli studi letterari e conseguì, nel [...] , quello più produttivo nella vita del Giaccio. Uomo privo di particolari interessi per la pratica politica, profondamente agnostico fino agli ultimi mesi di vita, lavoratore assiduo e instancabile, nutrì una passione intensa per la sua disciplina ...
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laicismo
Termine che si diffonde nella Francia della seconda metà del 19° sec., nel quadro dello scontro tra le culture politiche ‘figlie’ della Rivoluzione francese e il mondo cattolico. Esso si fonda [...] ragione (che può convivere con la dimensione religiosa attraverso una distinzione di ambiti o assumendo un atteggiamento agnostico) e l’affermazione di una completa autosufficienza della ragione (comunque concepita), che non lascia spazio per altre ...
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BIRAGO AVOGADRO (Avogaro), Giambattista
Valerio Castronovo
Nato a Genova, in data imprecisabile al principio del sec. XVII, si trasferì con la famiglia a Venezia ancor fanciullo, ne acquistò la cittadinanza [...] propende ad assumere - al di là dei richiami d'obbligo ad alcune concezioni tipiche dell'assolutismo - un atteggiamento agnostico di simulato distacco, non senza qualche venatura di scetticismo, mai comunque di comprensione e partecipazione diretta e ...
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SPALLICCI, Aldo
Roberto Balzani
– Nacque a Santa Croce di Bertinoro (Forlì) il 22 novembre 1886 da Silvestro, medico condotto originario di Filottrano (Ancona), e da Maria Imperatrice Bazzocchi, di [...] . Ciò permise al periodico di continuare le pubblicazioni per un decennio, pur mantenendo un atteggiamento sostanzialmente agnostico verso il regime.
Spallicci, tuttavia, dopo che fu sciolta nel 1926 la Federazione romagnola combattenti, fu ...
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IMMORTALITÀ (da in, prefisso negativo, e mortalità, fr. immortalité; sp. immortalidad; ted. unsterblichkeit; ingl. immortality)
Carlo MAZZANTINI
Alberto PINCHERLE
Immortalità si dice quella proprietà [...] in sintesi i dati del senso interno. Mentre però la ragione nel suo uso teorico porta così a conclusioni affatto agnostiche, nel suo uso pratico invece (in quanto pensa la legge direttiva della volontà come imperativo categorico, e riflette sui ...
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La vita. - Figlio naturale del generale d'artiglieria Destouches e della canonichessa de Tencin, d'Alembert nacque a Parigi il 16 novembre 1717, e appena nato fu abbandonato sui gradini della chiesa di [...] a nomi, come simboli più facili e più accessibili. Ma l'idealismo soggettivistico del Locke assume un più spiccato carattere agnostico nel d'Alembert. Noi non possiamo conoscere razionalmente il rapporto tra la sensazione e l'oggetto esterno che la ...
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GENTILE, Giovanni
Ugo Spirito
Filosofo e uomo politico, nato a Castelvetrano (Trapani) il 29 maggio 1875. Uscito dalla Regia Scuola normale superiore di Pisa e laureato in filosofia, nel 1897, con una [...] , vale a dire come l'universale in cui l'individuo si sparticolarizza. Lo stato è etico, non più neutrale o agnostico di fronte alla vita ideale, scientifica, artistica e religiosa dei cittadini, ma stato che si realizza attraverso la celebrazione di ...
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CIGNA, Giovanni Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Mondovì il 2luglio 1734 da Filippo e Andretta Beccaria. Il padre, medico, l'avviò agli studi nella città natale, dove ebbe come insegnanti di filosofia [...] d'effettuare una o più prove che decidano conclusivamente della loro validità. Per giungere ad un tale risultato apparentemente agnostico il C. considera le prove addotte da ciascuna delle due teorie, specialmente da quella di Symmer, perfezionandola ...
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agnostico
agnòstico agg. [dall’ingl. agnostic (Th. H. Huxley, 1869), der. del gr. ἄγνωστος «ignoto»] (pl. m. -ci). – Relativo ad agnosticismo: teoria, concezione, filosofia agnostica. Per estens. (anche come sost.), chi non prende posizione...
agnosteismo
s. m. [comp. di agnos (ticismo) e teismo 1], raro. – In filosofia, particolare forma di agnosticismo che nega alla ragione umana la capacità di conoscere Dio, attingibile solo per vie non razionali (per fede, sentimento, ecc.).