DETTORI, Giovanni
Denis Giva
Nacque a Cagliari il 9 apr. 1886 da Giovanni e Rosa Mameli. Laureatosi in giurisprudenza nell'università di Cagliari, si dedicò giovanissimo agli studi economici e sociali, [...] prive di qualsiasi disciplina le organizzazioni professionali, aveva voluto conservare in tale materia il suo inderogabile agnosticismo, le cui deleterie conseguenze non tardarono però a farsi sentire" (Tecnica delle organizzazioni sindacali e dei ...
Leggi Tutto
Poeta inglese (Somersby, Lincolnshire, 1809 - Aldworth, Surrey, 1892). Autore precoce e fecondo, fu largamente apprezzato dai suoi contemporanei, per la grazia elegiaca emanata dai suoi versi melodiosi; [...] di T., artefice consumatissimo di versi melodiosi e di squisitezze alessandrine, creatore d'un mondo fiabesco e decorativo, che soltanto lo sgomento dinanzi ai progressi scientifici, da cui fu condotto al dubbio e all'agnosticismo, venne a incrinare. ...
Leggi Tutto
Filosofo (Derby 1820 - Brighton 1903); prima ingegnere ferroviario, poi (1848) viceredattore dell'Economist, pubblicò nel 1850 la sua prima opera, la Social statics, cui seguirono varî saggi, alcuni pubblicati [...] ", non accessibile alla conoscenza, limitata agli eventi spazio-temporali, tendeva inoltre, pur sulla base di un fondamentale agnosticismo, a una possibile riconciliazione tra religione e scienza. Enorme fu la sua influenza sui contemporanei, per es ...
Leggi Tutto
Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] Stefanini il 27 luglio 1929 al cardinal Merry del Val, che confermano come la condanna dell’eresia modernista – agnosticismo, immanentismo, pragmatismo – fosse radicata nelle coscienze, non solo degli inquisitori, ma pure degli inquisiti e tendesse a ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ V papa
Raffaello Morghen
Tommaso Parentucelli, nato probabilmente a Sarzana il 15 novembre 1397. Addottoratosi in teologia all'università di Bologna, salì presto verso i più alti gradi della [...] prezzo di espedienti diplomatici. In fondo, nel suo stesso spirito di conciliazione si celava spesso un certo atteggiamento di agnosticismo di fronte ai tradizionali ideali religiosi e politici del papato. Ciò spiega, per es., il favore dato al Valla ...
Leggi Tutto
non luogo
non luògo locuz. sost. m. – Espressione introdotta dall’antropologo francese Marc Augé nel saggio Non-lieux. Introduction à une anthropologie de la surmodernité (1992) in riferimento agli spazi [...] l’acritica accettazione dello stato delle cose derivante da tali teorie ha generato in architettura atteggiamenti progettuali caratterizzati da agnosticismo e da relativo disinteresse per le tradizionali distinzioni qualitative di carattere estetico. ...
Leggi Tutto
La polemica di Croce con Francesco De Sarlo
Cristiano Sabino
In una lettera del 22 aprile 1907, Croce informa l’amico e collaboratore Giuseppe Lombardo-Radice della sua decisione di «non dare tregua [...] naturalismo e positivismo e si era accumulata la materia di innumeri problemi che la logica naturalistica e l’agnosticismo positivistico non avevano, non che affrontati, neppure sospettati (Conversazioni critiche, serie V, 1939, pp. 270-71).
Oggi la ...
Leggi Tutto
BOGGIANI, Tomaso Pio
Danilo Veneruso
Nato a Bosco Marengo (Alessandria) il 19 genn. 1863, entrò nel 1878 nell'Ordine dei predicatori nel convento di S. Domenico a Chieri. Ordinato sacerdote, fu dal [...] accusato, in una lettera pastorale del 25 luglio 1920, di violazione dei principi cattolici e di agnosticismo e indifferentismo religioso. Tali drastiche affermazioni, seguite dalla sconfessione nel novembre 1920 del più importante quotidiano ...
Leggi Tutto
DE ANDREIS, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano nel 1857 da Giuseppe e da Teodolinda Gadda. Di famiglia modesta - fece, da ragazzo, il venditore ambulante di giornali - il D. poté proseguire gli [...] di radicali e socialisti il D. riteneva necessario marcare un più netto distacco in ragione del loro supposto possibilismo e agnosticismo. sul problema costituzionale. Il D. fu candidato per il collegio di Milano nelle elezioni del 1892 e del 1895 ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Partito politico e governo
Massimiliano Gregorio
Tra partito e governo si è sviluppato, nell’arco di tempo compreso tra le due guerre, un dialogo vivace e fecondo, che ha alimentato l’intero iter evolutivo [...] costituzionale liberale, proprio perché colpevole di avere costruito il proprio edificio concettuale sulla base di un marcato agnosticismo politico. Ma la riflessione degli anni Venti rifiutò anche quella prima manifestazione del politico, emersa con ...
Leggi Tutto
agnosticismo
s. m. [dall’ingl. agnosticism (Th. H. Huxley, 1869), der. di agnostic: v. agnostico]. – 1. In filosofia, ogni teoria che limita la capacità conoscitiva del pensiero umano alla sfera ristretta dei fenomeni, pur non negando in modo...
agnostico
agnòstico agg. [dall’ingl. agnostic (Th. H. Huxley, 1869), der. del gr. ἄγνωστος «ignoto»] (pl. m. -ci). – Relativo ad agnosticismo: teoria, concezione, filosofia agnostica. Per estens. (anche come sost.), chi non prende posizione...