LILLI, Virgilio
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Cosenza il 7 febbr. 1907 da Tito, ingegnere romano, e da Pia Garatti, di famiglia veneta. I genitori, entrambi di idee anarcosocialiste, diedero ai figli [...] , aveva costantemente evitato nelle sue corrispondenze ogni retorica trionfalistica e di fatto mantenuto una posizione fondamentalmente agnostica nei confronti del fascismo.
Dopo l'8 settembre, nonostante le pressioni del direttore E. Amicucci (Janni ...
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BROSIO, Manlio
Giuseppe Sircana
Nacque a Torino il 10 luglio 1897 da Edoardo e Fortunata Curadelli. Iscritto alla facoltà di giurisprudenza, nel 1916 fu chiamato alle anni. Frequentò la scuola allievi [...] proprio atteggiamento sulla scelta istituzionale. Al congresso del partito, svoltosi in aprile, si confrontarono tre posizioni: una agnostica, sostenuta da Benedetto Croce, una filomonarchica, perorata da Edgardo Sogno, ed una repubblicana, che trovò ...
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Dio
Essere supremo, concepito e venerato quasi universalmente quale creatore e quale ordinatore dell’Universo.
Il politeismo
La fantasia creatrice di miti tende a fissare in modo concreto e preciso [...] intellettualistica (e in pari tempo ontologica), per cui Dio è oggetto di un’apprensione immediata dell’intelletto, e quella agnostica o della inconoscibilità di Dio per l’intelletto umano: onde le correnti fideistiche o pragmatistiche, e simili, che ...
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CATTANI, Leone
Giuseppe Sircana
Nacque a Rieti il 5 genn. 1906 da Antonio e da Maria Costantini. Nel 1925 si laureò in scienze sociali e due anni dopo anche in giurisprudenza. Da studente aveva iniziato [...] C. - che in seno al PLI aveva sostenuto, a proposito della scelta tra monarchia e repubblica, la posizione agnostica - su sollecitazione dei suo partito sollevò in sede di governo il problema della corretta lettura dei risultati della consultazione ...
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GORINI, Paolo
Fulvio Conti
Nacque a Pavia il 28 genn. 1813 da Giovanni, professore di matematica, e da Martina Pelloli. Compì gli studi nella città natale, prima presso il ginnasio del collegio di S. [...] positivista convinto e in odore di massoneria, non ebbe atteggiamenti atei o troppo provocatoriamente laicisti ma piuttosto una posizione agnostica e poco incline alla ricerca della polemica a ogni costo.
Nell'ultima fase della sua vita furono però ...
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FOVEL, Nino (Natale) Massimo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cittaducale, in provincia di Rieti, il 15 ott. 1880 da Giuseppe e da Giannina Costantini. Laureatosi in giurisprudenza, approfondì gli studi economici [...] approvato a stretta maggioranza dal congresso). Nella stessa sede il F. si dichiarò favorevole a una posizione agnostica del partito radicale sulla questione istituzionale.
La tendenza radicosociale uscì rafforzata dal congresso e, poggiando sui ...
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Alessandro Manzoni: Opere – Introduzione
Riccardo Bacchelli
Una recente, da sperarsi non ultima, fortuna editoriale dei Promessi sposi all’estero, il successo inglese, propiziato bensì da una nuova [...] agostiniano non che giansenistico; e pur muovendo dall’originaria critica razionalistica dell’illuminismo, dalla scettica ed agnostica ed antireligiosa satira volteriana, e dall’infatuazione giacobina, consente altamente con la tradizione di pensiero ...
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PONTI, Giovanni
Fulvio Irace
PONTI, Giovanni (Gio). – Nacque a Milano il 18 novembre 1891 da Enrico e da Giovanna Rigone, in una famiglia molto rappresentativa della borghesia imprenditoriale lombarda.
A [...] ) scandirono le tappe di un’interna maturazione verso una personale linea espressiva che fu a lungo giudicata agnostica o eccessivamente schiacciata sulle aspirazioni della borghesia lombarda e che invece la storiografia più aggiornata ha cominciato ...
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SPERIMENTALE, METODO
Giovanni Gentile
. È il metodo di tutte le moderne scienze della natura - per questo generalmente chiamate scienze sperimentali - con cui si procede per stabilire l'esistenza obiettiva [...] la diffidenza per ogni interpretazione generale, di cui doveva intuire il pericolo come del resto prova la sua posizione, quasi agnostica, di fronte alla religione.
7. La nuova scienza invece doveva nascere attraverso la polemica con l'antica, perché ...
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Vedi Cina dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Repubblica Popolare Cinese (Prc), fondata nel 1949 dal Partito comunista cinese (Cpc) che la guida da allora, è fra le maggiori potenze a livello [...] , che non risponde alla Chiesa cattolica romana).
Secondo molte ricerche, la maggior parte della popolazione cinese è atea o agnostica e non aderisce a nessun credo; e anche per quanto riguarda il resto della popolazione prevale comunque un approccio ...
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agnosteismo
s. m. [comp. di agnos (ticismo) e teismo 1], raro. – In filosofia, particolare forma di agnosticismo che nega alla ragione umana la capacità di conoscere Dio, attingibile solo per vie non razionali (per fede, sentimento, ecc.).
agnostico
agnòstico agg. [dall’ingl. agnostic (Th. H. Huxley, 1869), der. del gr. ἄγνωστος «ignoto»] (pl. m. -ci). – Relativo ad agnosticismo: teoria, concezione, filosofia agnostica. Per estens. (anche come sost.), chi non prende posizione...