LIBERALISMO (XXI, p. 36)
Giovanni CASSANDRO
Negli anni che seguirono al 1870 il liberalismo europeo parve in declino non soltanto come movimento politico, costretto quasi sempre alla difensiva di fronte [...] come quell'abbandono e il passaggio ad altri e diversi sistemi coincida con la perdita e l'abbassamento della libertà.
Agnostica o indifferente non può nemmeno dirsi la posizione dello stato liberale nei confronti della scuola, poiché in questo campo ...
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. Movimento politico italiano creato da Benito Mussolini (v.).
Dottrina.
Idee fondametali. - Come ogni salda concezione politica, il fascismo è prassi ed è pensiero, azione a cui è immanente una dottrina, [...] individualista e insieme classista, senza direttive proprie, quasi indifferente alla qualità delle forze sociali in giuoco, insomma "agnostico", per usar la parola di rito, quale l'esperienza italiana degli ultimi trenta o quaranta anni mostrava; lo ...
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. Storia della Chiesa (X, p. 19; App. II, 1, p. 569; III, 1, p. 359). - Durante il periodo 1960-1976, a differenza del decennio precedente, la C. e la cattolicità tutta assistono al succedersi di due grandi [...] società.
Tale insieme la legittimità oggi acquisita del principio tanto osteggiato e condannato in passato della laicità agnostica statale nel campo confessionale, e il superamento e l'abbandono dell'opposto principio tradizionale del confessionismo ...
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MODERNISMO (ted. Reformkatholizismus)
Mario Niccoli
Con questo termine o, più esattamente, con quello di modernismo cattolico si indica quel movimento di riforma interna del cattolicismo patrocinato [...] scrollato le basi stesse della fede religiosa. Solo nella nostra epoca moderna si può parlare di una scienza storica, agnostica nei suoi presupposti e totalitaria nel suo campo d'applicazione, che si accinge alla ricerca senza sapere a priori quali ...
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Nome di una dinastia berbera che nella seconda metà del sec. XII e nella prima metà del secolo successivo dominò nell'Africa settentrionale, estendendo in qualche periodo il suo impero dall'Atlantico alla [...] antropomorfici del Corano, negando sì il loro carattere antropomorfico, ma tenendosi a loro riguardo in un'attitudine agnostica. Queste concezioni erano state favorite dagli Almoravidi e avevano quindi quasi un carattere ufficiale. Ibn Tūmart, che ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. L'eredita preimperiale
Chen Qiyun
L'eredità preimperiale
La Cina è un paese le cui grandi diversità regionali (da un punto di vista orografico, meteorologico, [...] la coscienza è quindi condizionata dal soggetto cosciente e non si può parlare di una coscienza assoluta. La posizione agnostica di Zhuangzi nei confronti del linguaggio e della coscienza umana è riassunta nelle parole iniziali del Libro della Via e ...
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Indirizzo filosofico del 19° sec., il cui iniziatore è il francese A. Comte e i cui maggiori rappresentanti sono in Inghilterra J. S. Mill e H. Spencer, e in Italia R. Ardigò. Più in generale, il termine [...] soltanto e neppure prevalentemente ragione); il presupposto teorico (e in Mill più ancora che in Comte) è la propensione agnostica: la spiegazione razionale non esclude un certo margine di non-sapere e di inverificabilità.
Un atteggiamento analogo si ...
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– Nuove prospettive storiche. Fra conservatorismo e ricostruzione. Terminologia. Questioni e considerazioni attuali. Il dibattito sulla tutela dei beni culturali. La nuova tecnologia. Le declinazioni e [...] Council on Monuments and Sites) per la ricerca di una soluzione ‘politicamente corretta’, ma, in effetti, agnostica e indifferente al cuore filosofico della questione.
Nuove prospettive storiche. – La visione che proviene dall’età tardoantica ...
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L'Ottocento: fisica. La fisica dei fenomeni termici
Hasok Chang
La fisica dei fenomeni termici
Lo studio del calore cominciò a svilupparsi alla fine del XVIII sec., in particolare nelle comunità dei [...] che, per definizione, non aveva il potere di influenzare il termometro. Sebbene lo stesso Black mantenesse una posizione agnostica circa l'essenza materiale del calore, la sua nozione di calore latente si accordava felicemente con l'idea generale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Glauco Maria Cantarella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel 1513 il concilio Laterano V approva la bolla Apostolici regiminis, che sancisce [...] dell’anima è un problema neutro”, razionalmente indecidibile ma inequivocabilmente risolto dalla rivelazione divina: una posizione agnostica sicuramente sgradita ai numerosi teologi che ritenevano con Tommaso d’Aquino che l’immortalità dell’anima ...
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agnosteismo
s. m. [comp. di agnos (ticismo) e teismo 1], raro. – In filosofia, particolare forma di agnosticismo che nega alla ragione umana la capacità di conoscere Dio, attingibile solo per vie non razionali (per fede, sentimento, ecc.).
agnostico
agnòstico agg. [dall’ingl. agnostic (Th. H. Huxley, 1869), der. del gr. ἄγνωστος «ignoto»] (pl. m. -ci). – Relativo ad agnosticismo: teoria, concezione, filosofia agnostica. Per estens. (anche come sost.), chi non prende posizione...