Patologia degenerativa del sistema nervoso caratterizzata da un quadro di demenza presenile o senile, descritta per la prima volta nel 1909 dallo psichiatra tedesco Alois Alzheimer (Marktbreit 1864 - Breslavia [...] deficit cognitivi delle funzioni del linguaggio (afasia), dei movimenti finalizzati (aprassia) e del riconoscimento di oggetti e persone (agnosia). Dal punto di vista neuropatologico, a livello macroscopico, il m. di A. è caratterizzato da un quadro ...
Leggi Tutto
prosopoagnosia
Incapacità di riconoscere persone note sulla base del loro viso (esse a volte vengono riconosciute, ma per il modo di vestire e altre caratteristiche); la voce invece viene subito riconosciuta. [...] il viso appartiene. In genere si trova associata a sintomi di lesioni della parte basale dell’emisfero destro, come agnosia spaziale, aprassia costruttiva, aprassia dell’abbigliamento, deficit del campo visivo sinistro. In alcuni casi le lesioni sono ...
Leggi Tutto
flusso ventrale
Serie di aree cerebrali e fibre nervose che hanno origine nella corteccia visiva primaria del lobo occipitale e terminano nel lobo temporale inferiore del cervello. Questo sistema è deputato [...] correttamente. Una lesione delle aree e fibre del flusso ventrale comporta disturbi del riconoscimento visivo degli oggetti (agnosia visiva) o dei volti umani (prosopoagnosia), o disturbi della denominazione (afasia ottica), perché le strutture del ...
Leggi Tutto
sordità
Deficit dell’udito (➔) di entità sufficiente a impedire la comprensione della parola parlata a volume medio di conversazione. La s. si distingue dall’ipoacusia, che è una diminuzione delle facoltà [...] dominante), oppure a lesioni della corteccia temporale. Queste possono riguardare le aree associative, determinando agnosia uditiva (compromissione di associazioni complesse di suoni), oppure le aree propriamente deputate alla decodificazione dei ...
Leggi Tutto
Attrice tedesca (n. Monaco di Baviera 1961). Nota soprattutto per i suoi ruoli televisivi, si è fatta conoscere dal grande pubblico con Bella Martha (Ricette d’amore, 2001), interpretato insieme a S. Castellitto, [...] The good sheperd (2006) di R. De Niro; tra le sue interpretazioni successive vanno segnalate quelle nelle pellicole: Der Baader Meinhof Komplex (2008) di U. Edel; Tris di donne & abiti nuziali (2008) di V. Terracciano; Agnosia (2010) di E. Mira. ...
Leggi Tutto
Cause di cecità e nuove strategie terapeutiche
Marco Centofanti
Mario Stirpe
L’occhio può essere considerato come uno strumento deputato a focalizzare sulla retina le immagini, con la minima distorsione [...] di riconoscere gli oggetti che cadono nel suo campo visivo (agnosia ottica). Il soggetto può non essere in grado di riconoscere avere una stima del numero di pazienti affetti da agnosia ottica. Questa sintomatologia è infatti legata a diverse ...
Leggi Tutto
MONAKOW, Constantin von
Vittorio Challiol
Anatomico, neurologo, psichiatra, nato il 4 novembre 1853 nel governatorato di Vologda, morto a Zurigo il 19 ottobre 1930. Trasferitosi giovanissimo dalla Russia [...] struttura del talamo ottico e del nucleo rosso; sulle vie centrali ottiche e acustiche; sull'afasia, l'aprassia e l'agnosia. A lui si devono concezioni geniali, anche se discusse, come la teoria della localizzazione cronogena della funzione e la ...
Leggi Tutto
somatoestesia
Insieme delle sensazioni prodotte dalla stimolazione di tutte le parti del corpo, a eccezione di quelle specifiche della vista, dell’udito, dell’olfatto e del gusto. La porzione di corteccia [...] perdita della sensibilità discriminativa fra le varie parti del corpo comporta una somatoagnosia (➔), o una stereoagnosia (➔), o un’agnosia tattile. Molto più raramente la s. si manifesta come uno fra i sintomi riferiti di manifestazioni isteriche. ...
Leggi Tutto
Nervoso, sistema
Maurizia Alippi Cappelletti
Vincenzo Bonavita
Alfonso Di Costanzo
Simone Sampaolo
Vanessa Ceschin
Vittorio Erspamer
Il sistema nervoso è un insieme di strutture tra loro coordinate, [...] e/o emispazio controlaterale, se è interessato l'emisfero destro, e la sindrome di Gerstmann, caratterizzata da agnosia digitale (incapacità a riconoscere le dita della mano), agrafia (inabilità a scrivere), talvolta alessia (inabilità a leggere ...
Leggi Tutto
Rappresentazione e attivazione della memoria visiva
Hyoe Tomita
(Department of Physiology, University of Tokyo, School of Medicine Tokyo, Giappone)
Machiko Ohbayashi
(Department of Physiology, University [...] era in grado di vedere, ma sembrava incapace di riconoscere ciò che vedeva, il che costituiva un modello animale della agnosia visiva. Inoltre, la scimmia non riusciva a trattenersi dall'esaminare ogni oggetto annusandolo o mettendolo in bocca. La ...
Leggi Tutto
agnosia
agnoṡìa s. f. [dal gr. ἀγνωσία «ignoranza», comp. di ἀ- priv. e γν ῶ σις «conoscenza»]. – 1. In medicina, disturbo della identificazione primaria degli oggetti, che determina l’incapacità del loro riconoscimento; se ne distinguono...
tattile
tàttile agg. [der. di tatto; cfr. il lat. tactĭlis «tangibile»]. – Del tatto, che riguarda il senso del tatto: sensazioni t.; sensibilità t.; agnosia t. (v. agnosia); punti t., i punti dell’epidermide che hanno sensibilità al tatto....