GUCCI, Giovanni
Angelo Fabi
Nacque a Faenza il 12 nov. 1776 da Francesco e Teresa Conti, in una famiglia fregiata del titolo comitale; compì la formazione culturale di base nel locale seminario, che [...] morali e annotate, cui è premessa una lettera a D. Strocchi (Faenza 1822); il Trattato del governo della famiglia di AgnoloPandolfini (ibid., s.d. ma 1824), rimaneggiamento del libro III del trattato Della famiglia di L.B. Alberti, all'epoca ...
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PANDOLFINI, Battista
Eleonora Plebani
PANDOLFINI, Battista. – Nacque a Firenze il 22 giugno 1454, quartogenito di Pandolfo e di Costanza Guicciardini.
Il ramo della famiglia cui appartenne discendeva [...] e, data la giovane età, prestò per lui giuramento il fratello maggiore, Agnolo, titolare di un fondaco.
L’esperienza napoletana di Pandolfo fu proseguita da Pandolfini e dal fratello Giannozzo che celebrarono la memoria del padre facendo erigere un ...
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PANDOLFINI, Niccolò
Riccardo Saccenti
– Nacque a Firenze il 19 maggio 1440 da Giannozzo e da Giovanna di Bartolomeo Valori.
Apparteneva a una delle principali famiglie del patriziato fiorentino. Il [...] il Magnifico. Vespasiano da Bisticci, umanista assai vicino alla famiglia de’ Medici, gli dedicò la vita di Agnolo di Filippo Pandolfini, nonno di Niccolò, parte della raccolta di Vite di illustri fiorentini da lui composta negli ultimi anni di ...
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Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] Ma già Raffaello ha dato i disegni per il palazzo Pandolfini di via S. Gallo, ove appaiono nuovi spiriti e Tornabuoni (che gli è attribuita) si ispira, oltre che a Baccio d'Agnolo, a Raffaello.
Ma la misura - tutta fiorentina - non si perde neppure ...
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TOSCANA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Umberto CALZONI
Niccolò RODOLICO
Antonio PANELLA
Sergio CAMERANI
Nello TARCHIANI
Alfredo SCHIAFFINI
Giuseppe MALAGOLI
Vittorio SANTOLI
Alfredo BONACCORSI
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Regione [...] quanto e più con Andrea da Firenze, e poi con Agnolo Gaddi e Spinello Aretino, narratori superficiali e decorativi; mentre Urbe. Intanto si domandano a Raffaello i piani del palazzo Pandolfini, che offre così un saggio perfetto del gusto romano (come ...
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Termine architettonico che indica quella specie di finestra, che è aperta sino al pavimento, e munita di parapetto a ringhiera, o traforato, o a balaustrata.
I balconi (specialmente quelli sporgenti dal [...] sulla zona basamentale più sporgente dal piano della facciata (palazzo Pandolfini a Firenze, di Raffaello), o sopra una cornice di , il palazzo Bartolini in via Porta Rossa (di Baccio d'Agnolo) e quello Ricasoli al ponte alla Carraia (inizî del sec. ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] Malatesta inviò al marchese di Mantova un disegno della casa di Agnolo Tovaglia, "facto per man propria de Leonardo Vinci", perché il .
La Repubblica di Firenze concedette quanto richiesto con lettere a Pandolfini e a L. stesso del 22 genn. 1507. In ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] casa progettata in via Giulia (Uffizi, A 312 del C.) o palazzo Pandolfini a Firenze - alle quali egli partecipò, tra il dicembre 1516 e il pianta di una casa di campagna a Casigliano (Acquasparta) per Agnolo da Todi. Tra il 1532 e il '33, subentrando ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] "giù, discendendo di terra in terra, mettendo pace come fusse uno agnolo di Dio" (III, 24). È in questo momento che egli vede stesso manoscritto che si trovava a quel tempo in casa Pandolfini); ma anche il secondo, per antichità, dei manoscritti che ...
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FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] uomini famosi fosse ancora fortemente viva; la serie fu in seguito completata con altre opere del F. per volontà di P. Pandolfini, che la ereditò nel 1704 (Lankheit, 1971). Prese parte alla vasta opera edilizia compiuta a Livorno a cavallo dei due ...
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