Uomo politico (Firenze 1360 - ivi 1446). Fece parte della signoria (1397, 1408), fu gonfaloniere di giustizia (1414, 1420, 1431) e ambasciatore (1411, 1425, 1433). Ritiratosi dalla politica, passò gli ultimi dodici anni in una sua villa, ove attese agli studî ...
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Vita e opere. - Poche famiglie registrano, nella storia delle vicende domestiche, personalità così spiccate come la famiglia degli Alberti (v.), che dal castello della Catenaia si stabilì ai primi del [...]
e) Sul libro Della Famiglia. - V. Cortesi, Osservazioni sul libro "Il Governo della famiglia" d'A. Pandolfini, Piacenza 1881; S. G. Scipioni, L. B. A. e AgnoloPandolfini, in Preludio, VI (1882); E. Aubel, L. B. A. e i libri sulla famiglia, Città di ...
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Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] , che trova la sua unica giustificazione nell'economia di spazio, è documentabile sporadicamente nel Quattrocento. Quelle di AgnoloPandolfini in Italia e Giovanni Plür ad Aldersbach (1451) sarebbero i due esempî più antichi. Maggiore importanza ha ...
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VESPASIANO DA BISTICCI
Eva Rammairone
Nacque a Bisticci tra il 26 giugno 1422 e i primi mesi del 1423 da Filippo di Leonardo da Bisticci, di professione stamaiolo, e da Mattea di Piero Donato Balducci. [...] Tre lettere di V. d. B., Venezia 1890; M. Barbi, Exhortatione di V. alla Caterina de’ Portinari, donna d’AgnoloPandolfini, in Due curiosità quattrocentistiche, Trento 1897; L. Pongracz, V. d. B. e i suoi clienti ungheresi, in Annuario dell’Accademia ...
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PALMIERI, Matteo
Elena Valeri
PALMIERI, Matteo. – Nacque a Firenze il 13 gennaio 1406 da Marco, iscritto all’arte dei medici e speziali, e da Tommasa Sassolini.
La famiglia paterna era originaria del [...] a emergere, a prescindere dai propri natali, grazie all’intenzione di perseguire il bene comune. I tre interlocutori, AgnoloPandolfini, Luigi Guicciardini e Franco Sacchetti, si ritrovano in una villa del Mugello di proprietà di Palmieri dopo avere ...
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GUICCIARDINI, Luigi
Michael Mallet
Figlio di Piero di Luigi e di Agnola di Andrea Buondelmonti, nacque a Firenze il 25 maggio 1407.
Il nonno, Luigi di Piero, era uno degli uomini più ricchi della città, [...] di Palla Strozzi. Insieme con Franco Sacchetti egli era stato ritratto da Matteo Palmieri come uno degli interlocutori di AgnoloPandolfini nel trattato in forma di dialogo Della vita civile. Probabilmente studiò con Sozomeno da Pistoia e forse anche ...
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GUICCIARDINI, Piero
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1376 da Luigi di Piero e da Costanza di Leonardo Strozzi.
La famiglia, definita da Francesco Guicciardini "di buoni popolani", aveva fatto fortuna [...] di legittimare i figli bastardi e creare notai (Guicciardini - Dori, p. 128).
Nel dicembre 1416 fu di nuovo inviato, con AgnoloPandolfini, a fare da mediatore tra Braccio da Montone e i Malatesta.
Il 12 febbr. 1424 il G. fu mandato, ancora con ...
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MEDICI, Nicola
Raffaella Zaccaria
de’. – Nacque a Firenze da Vieri di Cambio e da Bice di Pazzino Strozzi, all’incirca nel 1384, come risulta dalla registrazione dell’età effettuata nel 1429, in cui [...] Magl., XXI.170 della Biblioteca nazionale.
Nei Profugiorum ab erumna libri Leon Battista Alberti, accanto al più rappresentativo AgnoloPandolfini, pone come protagonista del dialogo il M., «uomo ornatissimo d’ogni costume e d’ogni virtù», cittadino ...
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CAPPONI, Gino
Michael Mallett
Nacque intorno al 1350 da Neri di Recco e da Francesca di Lapo Magli. Fu uno dei principali uomini politici fiorentini del Periodo premediceo e con i suoi successi e il [...] si verificò una netta divisione sulla politica da seguire. Maso degli Albizzi e AgnoloPandolfini sostenevano che Firenze non poteva sostenere una guerra prolungata e il Pandolfini concordò unn tregua di sei anni col re di Napoli. Ma a questa ...
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RUCELLAI, Giovanni
Gabriella Battista
RUCELLAI, Giovanni. – Nacque a Firenze nel gonfalone del Leone rosso del quartiere di S. Maria Novella il 26 dicembre 1403 da Paolo di messer Paolo di Bingeri di [...] che, inurbatasi dal contado di Signa alla fine del Duecento, era considerata tra le più importanti della città. AgnoloPandolfini, che rivestì un ruolo fondamentale nella formazione del giovane Rucellai, era ben inserito nella vita pubblica cittadina ...
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