PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] molto viva a Firenze nella seconda metà del sec. 14° e particolarmente avvertibile nell'opera di AgnoloGaddi (v.), figlio di Taddeo Gaddi, la cui più importante opera rimasta è costituita dagli affreschi della Leggenda della Vera Croce nel coro ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] fatti biblici e storici avessero pensato alla cappella maggiore della grande chiesa francescana di S. Croce a Firenze dove AgnoloGaddi aveva realizzato gli affreschi con la Leggenda della Croce. Tuttavia, il F. dovette guardare anche al più piccolo ...
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NICOLA, Santo
N.P. ¿evcenko
M. Falla Castelfranchi
Le notizie circa la figura storica di N. sono assai scarse e appaiono come il risultato del confluire di due distinte personalità: un vescovo di Mira [...] a Giotto e ai suoi collaboratori, e il ciclo della cappella Castellani in Santa Croce a Firenze, eseguito intorno al 1380 da AgnoloGaddi (v.), cui si deve anche la decorazione della predella di una tavola d'altare con alcuni episodi della Vita di N ...
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TRATTATI TECNICO-ARTISTICI
S.B. Tosatti
I t. tecnico-artistici rappresentano "la parte più originale di ciò che possiamo chiamare la letteratura artistica del Medio Evo" (Schlosser, 1924, trad. it. [...] : da un lato, la maniera più tradizionale, già praticata da Giotto ad Assisi e poi dai giotteschi più diligenti fra cui AgnoloGaddi e Cennino; dall'altro, il modo più nuovo, osservabile in Giotto maturo, che inaugura il "dipingere dolcissimo e tanto ...
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CRISTIANI, Giovanni
Miklos Boscovits
Figlio, forse, del pittore Bartolomeo di Vanni, documentato nel 1356 (Chiappelli, 1900), è probabilmente da identificarsi col Giovanni da Pistoia che. in qualità [...] (p. 163) dà notizia, con riserva di dubbio, dell'attività scultorea del C.: informazione confermata da una lettera di AgnoloGaddi, in cui questi afferma che Giovanni pittore di Pistoia "ancora intaglia di figure" (cfr. R. Piattoli, Un mercante del ...
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GIACOMO il Maggiore, Santo
T. Iazeolla
Il nome Giacomo individua nel Nuovo Testamento due apostoli: G. detto il Maggiore, perché fu uno fra i primi a essere chiamato dal Signore (Réau, 1958), figlio [...] di Nazareth (Mus. of Franciscans). Episodi della vita e dei miracoli dell'apostolo compaiono nella predella di AgnoloGaddi, proveniente dalla cappella Nobili nella chiesa di S. Maria degli Angeli a Firenze (Parigi, Louvre), e frequentemente ...
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VASARI, Giorgio
P. Barocchi
Pittore, architetto e scrittore, nato ad Arezzo nel 1511 e morto a Firenze nel 1574.
Sin dalla prima edizione delle Vite, pubblicate a Firenze presso l'editore Lorenzo Torrentino [...] storici (vita di Duccio di Buoninsegna), l'onore e l'utile di essere eccellenti in un'arte nobile (vita di AgnoloGaddi), i premi delle virtù (vita di Giottino), il valore dell'invenzione (vita di Lippo) sono tutti temi umanistici, ampiamente svolti ...
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GIULIANO di Simone
Ada Labriola
Non è nota la data di nascita di questo pittore lucchese, documentato tra il 1383 e il 1397. Alle capillari indagini archivistiche di Concioni, Ferri e Ghilarducci (1994) [...] la presenza di nuovi aspetti di preziosismo descrittivo e lineare appare il riflesso di un'attenzione all'arte di AgnoloGaddi, sottolineata già da Procacci (1932), che in effetti sembra caratterizzare la produzione di G. tra nono e ultimo decennio ...
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GUIDI, Iacopo (Iacopo di Piero Guidi)
Simona Moretti
Non si conosce la data di nascita di questo scultore e architetto, figlio di Piero, la cui attività è strettamente legata alla città di Firenze, particolarmente [...] da Siena (vi era stata anche una temporanea commissione a Piero di Giovanni Tedesco). Le Virtù furono condotte su disegni di AgnoloGaddi, il quale però sembra aver dato poco più che generiche indicazioni: sulla base di queste il G. concepì figure ...
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LAMBERTI, Niccolò di Pietro
Maura Picciau
Figlio di un Pietro, di cui non è nota la professione, nacque intorno al 1370, probabilmente a Firenze.
Sebbene il L. sia largamente attestato nei documenti [...] e il 1401 il L. e Piero di Giovanni Tedesco realizzarono quattro statue dei dottori della Chiesa, su disegno di AgnoloGaddi, destinate alla facciata del duomo (da cui però furono asportate e trasferite sul viale di Poggio Imperiale; oggi, mutilate e ...
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