BICCI di Lorenzo
Emma Micheletti
Nacque a Firenze probabilmente nel 1368 (v., in Mather, portata del 1446 in cui B. si dichiara di anni 78) da Lorenzo di Bicci, pittore, e da Lucia d'Angelo da Panzano. [...] gotico, in parte legato ai suoi primi inizi trecenteschi nella bottega del padre, e poi presso Spinello Aretino e AgnoloGaddi, e in seguito profondamente suggestionato da quel movimento gotico-cosmopolitano che, in Firenze, si lega in particolare ai ...
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CENNI di Francesco di ser Cenni
Anna Padoa Rizzo
Risulta immatricolato nell'arte dei medici e speziali nel 1369 (Colnaghi, 1928) ed elencato tra i pittori fiorentini nel 1415 (Gualandi, 1845). Del 1393, [...] , in parte derivati nell'iconografia da quelli del coro di S. Croce a Firenze, assai forte si rivela l'influenza di AgnoloGaddi, anche per il modo di comporre le popolose scene, i cui sfondi salgono alti a riempire tutto lo spazio del quadro. Nel ...
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GIULIANO d'Arrigo, detto il Pesello
Cristina Ranucci
Nacque a Firenze nel 1367 (Milanesi, pp. 189, 205-207), ed esercitò la professione di pittore, architetto e "banderaio" (Guasti, p. 72). Iscritto [...] perizia nel riprodurre scene di caccia e animali (Procacci, p. 19).
Nel 1395 gli furono commissionati, insieme con AgnoloGaddi, i disegni per i monumenti dei condottieri Giovanni Acuto e Piero Farnese, da collocare nel duomo fiorentino, ma mai ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] fatti biblici e storici avessero pensato alla cappella maggiore della grande chiesa francescana di S. Croce a Firenze dove AgnoloGaddi aveva realizzato gli affreschi con la Leggenda della Croce. Tuttavia, il F. dovette guardare anche al più piccolo ...
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MARIOTTO di Nardo di Cione
Sonia Chiodo
MARIOTTO di Nardo di Cione. – Nacque a Firenze da Nardo di Cione in data ignota, ma poiché la sua iscrizione all’arte dei medici e degli speziali (necessaria [...] il più moderno gusto tardogotico che, sul finire del penultimo decennio del Trecento, si riflette nelle opere di AgnoloGaddi e Spinello Aretino, M. sperimenta nuove soluzioni compositive: evita la tradizionale divisione in scomparti e inserisce le ...
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GIOVANNI GUALBERTO, santo
Antonella Degl'Innocenti
Nacque, probabilmente tra la fine del X e gli inizi dell'XI secolo, in Toscana, non lontano da Firenze (secondo le agiografie più tarde nel castello [...] Angelico, presso il Museo di S. Marco di Firenze, con G. e altri santi inginocchiati; i Ss. Miniato e G. di AgnoloGaddi (1394-96), in uno degli sportelli di custodia del crocifisso della chiesa di S. Miniato, che secondo la tradizione agiografica s ...
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SPINELLO di Luca, detto Spinello Aretino
Giovanni Giura
SPINELLO di Luca, detto Spinello Aretino. – Figlio dell’orafo aretino Luca di Spinello, nacque verso la metà del XIV secolo, verosimilmente ad [...] S. Ponziano, dello stesso ordine. Nel 1387 s’immatricolò all’Arte dei medici e speziali di Firenze, e ottenne l’incarico – con AgnoloGaddi e Lorenzo di Bicci – di fornire i disegni per le statue del portale di S. Maria del Fiore. All’inizio del 1390 ...
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GIOTTO di maestro Stefano, detto Giottino
Ada Labriola
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore, che nel 1368 risulta essere iscritto alla Compagnia di S. Luca di Firenze (Gualandi). [...] commissione di Urbano V, accanto ad altri artisti, tra cui Giovanni da Milano e i concittadini Giovanni e AgnoloGaddi (Cavalcaselle - Crowe, 1883). È inoltre documentata la presenza di due suoi discepoli, altrimenti sconosciuti, Giovanni "Auri" da ...
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DONATO di Fiesole, santo
Antonella Degl'Innocenti
Scarse sono le notizie su D. anteriori al suo arrivo in Italia. Secondo la più antica Vita del santo, edita da B. Bossue, "ex ms. Minervae, pluteo 21, [...] Biondo (databile intorno al 1378), conservato nella Galleria dell'Accademia a Firenze; in un pannello, opera della scuola di AgnoloGaddi, dell'urna lignea già contenente il corpo di s. Andrea di Fiesole, posta nel museo della chiesa di S. Martino ...
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CRISTIANI, Giovanni
Miklos Boscovits
Figlio, forse, del pittore Bartolomeo di Vanni, documentato nel 1356 (Chiappelli, 1900), è probabilmente da identificarsi col Giovanni da Pistoia che. in qualità [...] (p. 163) dà notizia, con riserva di dubbio, dell'attività scultorea del C.: informazione confermata da una lettera di AgnoloGaddi, in cui questi afferma che Giovanni pittore di Pistoia "ancora intaglia di figure" (cfr. R. Piattoli, Un mercante del ...
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