FIRENZUOLA, Agnolo
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 28 sett. 1493, primo dei cinque figli del notaio Bastiano Giovannini da Firenzuola e di Lucrezia Braccesi, figlia dell'umanista Alessandro, che [...] del sec. XV si era trapiantato a Firenze, prendendo la cittadinanza e cambiando il cognome in "da Firenzuola" e poi semplicemente "Firenzuola". Coinvolto con il suocero nella Repubblica piagnona, dopo la morte di G. Savonarola, che costò al Braccesi ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] Bigazzini, matematico e astrologo di larga fama, agli studenti universitari più sbrigliati e vivaci, tra i quali spiccava AgnoloFirenzuola, che si legò all'A. in imprese burlesche e scapestrate durante un periodo in cui anche quest'ultimo frequentò ...
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MOLZA, Francesco Maria
Franco Pignatti
– Il M. nacque a Modena il 18 giugno 1489, unico figlio di Ludovico di Niccolò e Bartolomea di Francesco Forni, entrambi appartenenti a casate di ceto borghese.
Le [...] è consuetudine indicare con il nome di Accademia dei Vignaiuoli. Ne erano membri oltre a Berni, Della Casa, Giovio, AgnoloFirenzuola, Lelio Capilupi, Mattio Franzesi, Giovanni Mauro d'Arcano. Tra i Vignaiuoli il M. assunse lo pseudonimo di Siceo e ...
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GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] con narrazioni tratte per la prima dal Villani, per le altre due dalle Metamorfosi di Apuleio nella versione di AgnoloFirenzuola, di cui il Domenichi aveva curato la stampa postuma, Venezia 1550; l'ordine delle ultime due novelle è invertito ...
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BALDINI, Antonio
Arnaldo Bocelli
Nacque a Roma il 10 ott. 1889 dal conte Gabriele, di antica famiglia romagnola, archivista al ministero dei Lavori Pubblici, e da Sofia Alkaique, toscana ma di origine [...] Ariosto,Lanciano 1915; La strada delle meraviglie [novelle popolari per ragazzi], Milano 1923; Le più belle pagine di AgnoloFirenzuola,ibid. 1925; Le più belle pagine di Ludovico Ariosto,ibid. 1928; Bertoldo con Bertoldino e Cacasenno,Spoleto 1929 ...
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TOLOMEI, Claudio
Francesco Lucioli
TOLOMEI, Claudio. – Nacque ad Asciano (Siena) tra la fine del 1491 e l’inizio del 1492 da Pieranselmo di Gabrioccio e da Cornelia Sozzini. Ebbe sette fratelli, con [...] dei giuristi, in Studi senesi, XXIX (1913), pp. 356-372; P. Rajna, La data di una lettera di C. T. ad AgnoloFirenzuola, in La Rassegna, s. 3, I (1916), pp. 3-13; Id., Questioni cronologiche concernenti la storia della lingua italiana. III. Datazione ...
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PANZINI, Alfredo
Eleonora Cardinale
– Nacque a Senigallia il 31 dicembre 1863 da Emilio, medico condotto a Rimini, e da Filomena Santini. Ebbe un fratello, Ugo, mentre una sorella, Matilde, morì subito [...] campagna e la moderna, caotica vita cittadina con cui però fu costretto a confrontarsi.
Opere. Fra quelle non citate nel testo: AgnoloFirenzuola. Scritti scelti e annotati da D. Re e A. P., Milano 1890; Elegie di Ovidio e Tibullo scelte e commentate ...
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PORCACCHI, Tommaso
Franco Pignatti
PORCACCHI, Tommaso. – Nacque a Castiglione Aretino (oggi Fiorentino) probabilmente nel 1532, il 21 dicembre, da Bernardino di Francesco, ciabattino, e da Maddalena [...] autori toscani anche remoti (tra i citati sono Annibal Caro, Angelo Poliziano, Cino da Pistoia, il Novellino, AgnoloFirenzuola, Benedetto Varchi, Guicciardini, Luigi Alamanni, inoltre Paolo Giovio); apprezzabile è la cura nella redazione dei lemmi ...
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MORANI, Aurelio
Giuseppe Crimi
MORANI, Aurelio (Eurialo da Ascoli). – Nacque ad Ascoli in data ignota, collocata da Fabiani (1959, II, p. 11) tra il 1485 e il 1490 sulla scorta di un rogito del notaio [...] In questo momento Morani ampliò la cerchia delle conoscenze, stringendo amicizia con scrittori del calibro di Annibal Caro, AgnoloFirenzuola e Francesco Maria Molza. Una testimonianza viene fornita da Paolo Giovio in una lettera al cardinale Farnese ...
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PANDOLFI, Girolamo
Leonardo Quaquarelli
PANDOLFI, Girolamo (Girolamo da Casio, Girolamo Casio de’ Medici). – Nacque a Bologna il 16 novembre 1467, figlio del proprietario terriero Marchione, originario [...] per sempre l’odio dei letterati contemporanei, testimoniato da Pietro Aretino nella Cortigiana (atto II scena 11), da AgnoloFirenzuola nella Prima veste dei discorsi degli animali, da Paolo Giovio nel Dialogo dell’imprese militari e amorose (che ...
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