PALMERINI, Pierantonio
Alessandro Nesi
PALMERINI, Pierantonio. – Nacque quasi certamente a Urbino verso l’anno 1500 da Battista di Palmerino di Matteo e da una donna di nome Mita, della quale non si [...] , dove la duchessa Eleonora aveva chiamato a lavorare, sotto la direzione di Genga, Raffaellino del Colle, AgnoloBronzino, Francesco Menzocchi, Dosso e Battista Dossi e il paesaggista mantovano Camillo Capelli. Un’analisi della poca documentazione ...
Leggi Tutto
PETRETTINI, Giovanni
Giorgio Piras
PETRETTINI, Giovanni. – Nacque a Corfù, il 12 settembre 1793, da Giorgio e Angelica Canaliotti. La famiglia paterna era nobile, distinta da quella, sempre corcirese, [...] Curò una traduzione dell’Inno ad Apollo Delio (Venezia 1818, per le nozze Galetti - Mantoani) e la stampa di un inedito di AgnoloBronzino in una pubblicazione per le nozze del conterraneo Spiridione Petrettini (Capitolo dell’Esser chiaro di Angelo ...
Leggi Tutto
LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] sua cauta maniera, formatasi sui modelli di Andrea del Sarto (Andrea d'Agnolo) e Fra' Bartolomeo (Bartolomeo di Paolo), sulla scorta delle opere del Bronzino (Agnolo Tori). Baccio fu attivo prevalentemente in commesse religiose di profilo medio-basso ...
Leggi Tutto
MANZUOLI, Tommaso (detto Maso da San Friano)
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze il 4 nov. 1531, nella zona di porta S. Frediano da cui derivò il soprannome. Nella bottega di P.F. Foschi ricevette la [...] una tavolozza cromatica ricchissima, degna del Bronzino (Agnolo di Cosimo). L'abile trattamento delle Rennes), Rennes 1990, pp. 100 s.; L. Vertova, Domenico di Baccio d'Agnolo: due ipotetici ritratti e un omaggio al maestro, in Artista, 1991, n. ...
Leggi Tutto
MARZI MEDICI, Marzio.
Vanna Arrighi
– Nacque a San Gimignano il 21 nov. 1511, figlio naturale di Girolamo Marzi, sacerdote e canonico della chiesa collegiata di San Gimignano e della cattedrale di Volterra.
Secondo [...] politici, trovano eco anche le iniziative culturali e artistiche di Cosimo I: vi si parla, per esempio, del Bronzino (Agnolo Tori) che dipingeva i ritratti alla famiglia ducale o della prima lezione di anatomia di Andrea Vesalio all’Università di ...
Leggi Tutto
(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] del Nuovo Testamento; Goro di Gregorio a Messina, Agostino e Agnolo di Ventura, Gano e molti altri diffondono per tutta Italia altri artisti seguirono la tradizione di Michelangelo: Angiolo Bronzino, Francesco Salviati, Iacopino del Conte, Daniele da ...
Leggi Tutto
(fr. fresque; sp. afresco; ted. Fresko; ingl. fresco). -
Tecnica. - Si chiama affresco la pittura fatta coi pigmenti colorati (semplicemente impastati o diluiti con acqua) distesi su una preparazione di [...] usata dal diretto discepolo di Giotto, Taddeo Gaddi, e dal figlio Agnolo per quasi un secolo; ed è quella che all'incirca dovette una più comoda pittura ad olio sul muro; e il Bronzino, con Alessandro Allori e col Poccetti, decoratore squisito e ...
Leggi Tutto
MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] ritratti ben altrimenti «formali» del primo e del secondo Bronzino (Alessandro Allori) e di Scipione Pulzone, il maestro tornò cui identità con il «San Francesco in estasi di Michel Agnolo da Caravaggio» posseduto dal cardinale Del Monte è il punto ...
Leggi Tutto
BOCCACCIO, Giovanni
V. Branca
Nato probabilmente a Firenze nel 1313, morto a Certaldo nel 1375, B. è il fondatore della narrativa moderna, il maggior novelliere e romanziere europeo in prosa e in versi, [...] trascrittore, come segnala la soscrizione finale, fu Giovanni d'Agnolo Capponi, che dovette redigerlo, come rivela la mano, medaglie rinascimentali fino al ritratto con Dante e Petrarca dipinto da Bronzino e ricordato da Vasari (Le Vite, VI, 1987, p. ...
Leggi Tutto
ELEONORA de Toledo (Alvarez de Toledo), duchessa di Firenze
Vanna Arrighi
Nacque in Spagna nel 1522 da don Pedro e da Maria Osorio Pimentel, marchesa di Villafranca.
La madre era l'ultima erede della [...] di dote da parte del promesso sposo. Ma Cosimo, avvertito da Agnolo Niccolini, suo agente a Roma, che costei era "bruttissima e di destinato ad E. fu dotato di una cappella, affrescata dal Bronzino, e di una terrazza con giardino pensile. In seguito, ...
Leggi Tutto