Uomo politico (Firenze 1360 - ivi 1446). Fece parte della signoria (1397, 1408), fu gonfaloniere di giustizia (1414, 1420, 1431) e ambasciatore (1411, 1425, 1433). Ritiratosi dalla politica, passò gli ultimi dodici anni in una sua villa, ove attese agli studî ...
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GUICCIARDINI, Luigi
Michael Mallet
Figlio di Piero di Luigi e di Agnola di Andrea Buondelmonti, nacque a Firenze il 25 maggio 1407.
Il nonno, Luigi di Piero, era uno degli uomini più ricchi della città, [...] di Palla Strozzi. Insieme con Franco Sacchetti egli era stato ritratto da Matteo Palmieri come uno degli interlocutori di AgnoloPandolfini nel trattato in forma di dialogo Della vita civile. Probabilmente studiò con Sozomeno da Pistoia e forse anche ...
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GUICCIARDINI, Piero
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1376 da Luigi di Piero e da Costanza di Leonardo Strozzi.
La famiglia, definita da Francesco Guicciardini "di buoni popolani", aveva fatto fortuna [...] di legittimare i figli bastardi e creare notai (Guicciardini - Dori, p. 128).
Nel dicembre 1416 fu di nuovo inviato, con AgnoloPandolfini, a fare da mediatore tra Braccio da Montone e i Malatesta.
Il 12 febbr. 1424 il G. fu mandato, ancora con ...
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CAPPONI, Gino
Michael Mallett
Nacque intorno al 1350 da Neri di Recco e da Francesca di Lapo Magli. Fu uno dei principali uomini politici fiorentini del Periodo premediceo e con i suoi successi e il [...] si verificò una netta divisione sulla politica da seguire. Maso degli Albizzi e AgnoloPandolfini sostenevano che Firenze non poteva sostenere una guerra prolungata e il Pandolfini concordò unn tregua di sei anni col re di Napoli. Ma a questa ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] "giù, discendendo di terra in terra, mettendo pace come fusse uno agnolo di Dio" (III, 24). È in questo momento che egli vede stesso manoscritto che si trovava a quel tempo in casa Pandolfini); ma anche il secondo, per antichità, dei manoscritti che ...
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CONCINI, Bartolomeo
Paolo Malanima
Nacque a Terranuova Bracciolini, nel Valdarno aretino, nel 1507, da Giovan Battista di Matteo.
Figlio di un semplice contadino e nipote (ma la notizia non è certa) [...] il C. fu nuovamente inviato dal duca, insieme a Pier Filippo Pandolfini, presso Carlo V.
In tale occasione il C. si ascrive nel 1560, e Ferdinando, che lo ebbe nel 1563) e ad Agnolo Niccolini, che fu nominato cardinale nel 1561. Non è escluso che il ...
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GIANFIGLIAZZI, Bongianni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 27 marzo 1500 da Jacopo di Bongianni e da Smeralda di Pier Filippo Pandolfini.
I Gianfigliazzi erano, fin dal secolo XIII, una delle più ricche [...] al nuovo pontefice Pio V, di cui facevano parte anche Averardo Serristori, Simone Corsi, Giovan Paolo Pucci, Camillo Strozzi e Agnolo Guicciardini. Questa sua permanenza a Roma fu di breve durata, e il 29 luglio dello stesso anno era già a Firenze ...
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DELL'ANTELLA, Giovanni
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 6 genn. 1475 da Filippo di Giovanni di Taddeo e da Maria Bartolini Davanzi.
Il padre, membro di una importante e antica famiglia dell'oligarchia [...] .
Chiamato a sostituire l'abile e più esperto Agnolo Niccolini, inviato a Carlo V, egli dovette affrontare Fu sepolto nella chiesa di S. Croce.
Dal matrimonio con Fiammetta Pandolfini, sposata nel 1512, ebbe cinque figli fra i quali Filippo, destinato ...
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CARDUCCI, Lorenzo
Perla Conti
Figlio di Agnolo di Bartolomeo e di Elisabetta Ricasoli, nacque a Firenze il 18 ott. 1427. Apparteneva ad una ricca famiglia di mercanti influente anche nella vita politica, [...] "Proemio" di Vespasiano da Bisticci.
Poco sappiamo della sua discendenza; certamente suoi figli (avuti dalla moglie Maria Pandolfini) furono un Agnolo che ricoprì numerose cariche politiche e Bartolomeo, di cui è noto solo che fu uno dei nemici del ...
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CARDUCCI, Agnolo
Paolo Malanima
Nacque a Firenze intorno al 1470da Lorenzo di Agnolo di Bartolomeo e da Maria Pandolfini, in una famiglia che aveva spesso ricoperto importanti cariche pubbliche nel [...] governo fiorentino.
La tradizionale fedeltà al regime mediceo, che aveva contraddistinto gli antenati, veniva abbandonata dal C., che, dopo una prima formazione culturale nel seno dell'Accademia platonica, ...
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