Uomo politico (Firenze 1360 - ivi 1446). Fece parte della signoria (1397, 1408), fu gonfaloniere di giustizia (1414, 1420, 1431) e ambasciatore (1411, 1425, 1433). Ritiratosi dalla politica, passò gli ultimi dodici anni in una sua villa, ove attese agli studî ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] l'uomo virtuoso affronta e supera le difficoltà della vita e le ingiurie degli altri uomini. Qui Battista, AgnoloPandolfini e Niccola di Vieri de' Medici spiegano nella loro discussione quei valori spirituali e quella temperanza che permettono all ...
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PALMIERI, Matteo
Elena Valeri
PALMIERI, Matteo. – Nacque a Firenze il 13 gennaio 1406 da Marco, iscritto all’arte dei medici e speziali, e da Tommasa Sassolini.
La famiglia paterna era originaria del [...] a emergere, a prescindere dai propri natali, grazie all’intenzione di perseguire il bene comune. I tre interlocutori, AgnoloPandolfini, Luigi Guicciardini e Franco Sacchetti, si ritrovano in una villa del Mugello di proprietà di Palmieri dopo avere ...
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GUICCIARDINI, Luigi
Michael Mallet
Figlio di Piero di Luigi e di Agnola di Andrea Buondelmonti, nacque a Firenze il 25 maggio 1407.
Il nonno, Luigi di Piero, era uno degli uomini più ricchi della città, [...] di Palla Strozzi. Insieme con Franco Sacchetti egli era stato ritratto da Matteo Palmieri come uno degli interlocutori di AgnoloPandolfini nel trattato in forma di dialogo Della vita civile. Probabilmente studiò con Sozomeno da Pistoia e forse anche ...
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GUICCIARDINI, Piero
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1376 da Luigi di Piero e da Costanza di Leonardo Strozzi.
La famiglia, definita da Francesco Guicciardini "di buoni popolani", aveva fatto fortuna [...] di legittimare i figli bastardi e creare notai (Guicciardini - Dori, p. 128).
Nel dicembre 1416 fu di nuovo inviato, con AgnoloPandolfini, a fare da mediatore tra Braccio da Montone e i Malatesta.
Il 12 febbr. 1424 il G. fu mandato, ancora con ...
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CAPPONI, Gino
Michael Mallett
Nacque intorno al 1350 da Neri di Recco e da Francesca di Lapo Magli. Fu uno dei principali uomini politici fiorentini del Periodo premediceo e con i suoi successi e il [...] si verificò una netta divisione sulla politica da seguire. Maso degli Albizzi e AgnoloPandolfini sostenevano che Firenze non poteva sostenere una guerra prolungata e il Pandolfini concordò unn tregua di sei anni col re di Napoli. Ma a questa ...
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GUCCI, Giovanni
Angelo Fabi
Nacque a Faenza il 12 nov. 1776 da Francesco e Teresa Conti, in una famiglia fregiata del titolo comitale; compì la formazione culturale di base nel locale seminario, che [...] morali e annotate, cui è premessa una lettera a D. Strocchi (Faenza 1822); il Trattato del governo della famiglia di AgnoloPandolfini (ibid., s.d. ma 1824), rimaneggiamento del libro III del trattato Della famiglia di L.B. Alberti, all'epoca ...
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PANDOLFINI, Battista
Eleonora Plebani
PANDOLFINI, Battista. – Nacque a Firenze il 22 giugno 1454, quartogenito di Pandolfo e di Costanza Guicciardini.
Il ramo della famiglia cui appartenne discendeva [...] e, data la giovane età, prestò per lui giuramento il fratello maggiore, Agnolo, titolare di un fondaco.
L’esperienza napoletana di Pandolfo fu proseguita da Pandolfini e dal fratello Giannozzo che celebrarono la memoria del padre facendo erigere un ...
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PANDOLFINI, Niccolò
Riccardo Saccenti
– Nacque a Firenze il 19 maggio 1440 da Giannozzo e da Giovanna di Bartolomeo Valori.
Apparteneva a una delle principali famiglie del patriziato fiorentino. Il [...] il Magnifico. Vespasiano da Bisticci, umanista assai vicino alla famiglia de’ Medici, gli dedicò la vita di Agnolo di Filippo Pandolfini, nonno di Niccolò, parte della raccolta di Vite di illustri fiorentini da lui composta negli ultimi anni di ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] Malatesta inviò al marchese di Mantova un disegno della casa di Agnolo Tovaglia, "facto per man propria de Leonardo Vinci", perché il .
La Repubblica di Firenze concedette quanto richiesto con lettere a Pandolfini e a L. stesso del 22 genn. 1507. In ...
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