COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] , discendendo di terra in terra, mettendo pace come fusse uno agnolo di Dio" (III, 24). È in questo momento che egli contraddice, e dà come principale responsabile di quell'uccisione Betto Brunelleschi, e non più Rosso della Tosa e Pazzino de' Pazzi ...
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CAPPONI, Neri
Michael Mallett
Nato il 3 luglio 1388 da Gino di Neri e da Margherita di Iacopo Nasi, ereditò dal padre una preminente posizione in seno alla classe politica fiorentina della prima metà [...] l'importanza di ottenere almeno l'appoggio passivo del C. e Agnolo Acciaiuoli scrisse a Cosimo in esilio: "Io ti consiglio che tu al consorzio di ricchi parrocchiani che commissionò al Brunelleschi la ricostruzione della chiesa di S. Spirito. ...
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