GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] a profilarsi diversamente e autonomamente rispetto al padre. Evidente, nel ritratto di lui diciottenne eseguito da AgnoloBronzino, la determinazione a figurare per conto proprio. Una autovalorizzazione non certo assecondata da Francesco Maria che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Vasari
Eliana Carrara
Giorgio Vasari, pittore e architetto aretino che ottenne molte e importanti commissioni nella sua lunga attività artistica (1532-1574), è l’autore delle Vite, apparse a [...] rivendicata tanto dalla pittura quanto dalla scultura.
Fra le missive di coloro che risposero all’appello (AgnoloBronzino, Iacopo Pontormo, Niccolò Pericoli detto il Tribolo, Giovanni Battista del Tasso, Benvenuto Cellini e Michelangelo), la ...
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LENZI, Lorenzo
Stefano Simoncini
Nacque a Firenze il 23 ott. 1516, da Antonio di Piero e Costanza di Taddeo Gaddi, sorella di monsignor Giovanni e del cardinale Niccolò Gaddi. Suoi fratelli furono Alessandro, [...] di Varchi per il fanciullo si ha una singolare testimonianza pittorica nel Ritratto di Lorenzo Lenzi, eseguito dal giovane AgnoloBronzino non oltre il 1528 (Milano, Civiche Raccolte d'arte del Castello Sforzesco). Nel celebre dipinto il L. è ...
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PANCIATICHI, Bartolomeo
Giorgio Caravale
PANCIATICHI, Bartolomeo. – Nacque in Francia nel 1507 da una relazione extramatrimoniale del padre, Bartolomeo, legittimata il 29 marzo 1531 dal vescovo Alessandro [...] di morte il gielo / Si strugga e voli ardendo l’Alma in cielo».
Panciatichi morì a Pistoia nel 1582.
AgnoloBronzino eseguì nei primi anni Quaranta due celebri ritratti di Panciatichi e Lucrezia, esposti oggi nella Galleria degli Uffizi di Firenze ...
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ELEONORA de Toledo (Alvarez de Toledo), duchessa di Firenze
Vanna Arrighi
Nacque in Spagna nel 1522 da don Pedro e da Maria Osorio Pimentel, marchesa di Villafranca.
La madre era l'ultima erede della [...] di dote da parte del promesso sposo. Ma Cosimo, avvertito da Agnolo Niccolini, suo agente a Roma, che costei era "bruttissima e di destinato ad E. fu dotato di una cappella, affrescata dal Bronzino, e di una terrazza con giardino pensile. In seguito, ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] Berti, Genova 1749; Opere, Genova 1767; Opere, Venezia 1780. Dopo l'edizione parziale ottocentesca delle rime in Sonetti di Agnolo Allori detto il Bronzino ed altre rime inedite di più insigni poeti, a cura di D. Moreni, Firenze 1823, pp. 209-231; e ...
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GRADENIGO, Giuseppe
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 3 marzo 1738 in un palazzo vicino al ponte Storto, nella parrocchia di S. Marcuola. Figlio di Marco, notaio "ordinario" della Cancelleria ducale [...] si trovano nello stampato" ricordate dal Borromeo nella sua Notizia de' novellieri italiani; le "rime burlesche di Agnolo Pittore fiorentino detto il Bronzino" (richieste nel 1808 da Tomitano); rime di Lorenzo de' Medici e Cene del Lasca; canzoni da ...
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CONCINI, Bartolomeo
Paolo Malanima
Nacque a Terranuova Bracciolini, nel Valdarno aretino, nel 1507, da Giovan Battista di Matteo.
Figlio di un semplice contadino e nipote (ma la notizia non è certa) [...] nel 1560, e Ferdinando, che lo ebbe nel 1563) e ad Agnolo Niccolini, che fu nominato cardinale nel 1561. Non è escluso che il Palazzo Vecchio. Tale ritratto servì poi da modello ad Alessandro Bronzino.
Fonti e Bibl.: Sull'attività polit. e diplom. ...
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