Il riconoscimento di uno o più personaggi che scoprono la loro identità fin allora sconosciuta. Nel teatro greco classico, è uno degli elementi della tragedia e della commedia nuova (gr. ἁναγνώρισις), ripreso nelle forme drammatiche d’imitazione classica d’età romana e moderna ...
Leggi Tutto
ERRANTE, Vincenzo
Rosario Contarino
Commediografo siciliano, nacque probabilmente a Castelbuono (Palermo), dove in ogni caso visse e operò; la sua data di nascita si deve collocare all'incirca nel 1578, [...] è il congegno comico, con la moltiplicazione della tecnica del travestimento al fine di generare lo scambio di persona, con l'agnizione rivelatrice e le busse ai servi zotici e vili. Ma il vero tono della commedia si trova, fuori da questi clichés ...
Leggi Tutto
CASTELLETTI, Cristoforo
Giorgio Patrizi
Della sua vita non si hanno molte notizie. Nacque a Roma, ove trascorse quasi tutta la sua vita: qui prese gli ordini religiosi e svolse un'intensa e rilevante [...] . Una novità può invece essere considerata l'introduzione dello scambio dei nomi dei personaggi, che si risolverà nell'agnizione finale, e che è funzionale a una vivacizzazione dell'intreccio. Il motivo, che troverà ampio credito anche nella ...
Leggi Tutto
GIANCARLI, Gigio Artemio
Laura Riccioni
Nato a Rovigo, si formò alla corte estense di Ferrara e visse a Venezia. Ne ignoriamo la data di nascita, da collocare comunque entro i primi decenni del XVI [...] del servo scaltro, la contesa amorosa che vede padre e figlio rivali e soprattutto i motivi dell'incontro e dell'agnizione, che la commedia erudita eredita dal romanzo greco. L'espediente con il quale viene introdotto nel prologo l'argomento della ...
Leggi Tutto
FABBRI, Paolo
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna il 31 dic. 1803 da Antonio, avvocato, e da Vincenza Barbieri. Si laureò in legge, seguendo le orme paterne, ed esercitò per alcuni anni l'avvocatura [...] e infine riunite grazie alla saggezza e ai buoni principi dell'ufficiale invalido Teodoro Gourville e ad una provvidenziale agnizione. Malgrado la traina non riveli una particolare originalità, l'opera è una conferma dello stile e della cultura dell ...
Leggi Tutto
Pagnol, Marcel
Marco Pistoia
Scrittore e drammaturgo, regista, sceneggiatore e produttore cinematografico francese, nato a Aubagne (Marsiglia) il 28 febbraio 1895 e morto a Parigi il 18 aprile 1974. [...] con durate diverse. A conclusione di una grande saga popolare, il film trova momenti di particolare rilevanza nelle scene dell'agnizione, in cui il giovane Césariot apprende che il suo vero padre è Marius, protagonista del 'primo tempo' della saga ...
Leggi Tutto
LANDI, Antonio
Giovanna Checchi
Nacque a Firenze il 25 maggio 1506 da Vittorio e Bartolomea di Ridolfo da Sommaia.
Non si hanno notizie sulla sua prima formazione. Dalla Storia fiorentina di B. Varchi [...] , introduce il consueto intreccio amoroso contemplante incroci di coppie, travestimenti, l'azione di un servo scaltro, l'agnizione finale che, svelando ignote parentele tra i protagonisti, mette le cose a posto, sciogliendo la vicenda con una ...
Leggi Tutto
CICOGNINI, Giacinto Andrea
Magda Vigilante
Nacque a Firenze il 13 nov. 1606 da Iacopo, poeta e autore drammatico, e da Isabella Berti.
Il C. - la cui educazione, secondo una leggenda, sarebbe stata [...] Laureno e il giardiniere Perideo. Il re si abbandona al più spaventoso furore, ma una serie di provvidenziali agnizioni ristabilisce la verità e Adamira, finalmente rinsavita, acconsente al matrimonio con Perideo, il quale è riconosciuto per Corinto ...
Leggi Tutto
agnizione
agnizióne s. f. [dal lat. agnitio -onis, der. di agnoscĕre «riconoscere», part. pass. agnĭtus]. – Il riconoscere o il riconoscersi di persone in particolari circostanze; spec., nel teatro classico e d’imitazione classica, il riconoscimento...
carrambata
s. f. (iron.) Situazione che ricorda momenti tipici del programma televisivo «Carràmba! che sorpresa», condotto da Raffaella Carrà dal 1995. ◆ alla «Milingo story» è mancato l’ultimo suggello: un passaggio in una qualsiasi carrambata,...