DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] Mousson. È questa la tragedia che il D. giudica la sua migliore. Di certo, ingombrata dalla doppia agnizione, è la più complicata) - dal rallentatissimo andamento addirittura pignorato dalla sentenziosità didascalica dei dialoghi e dei monologhi ...
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Elena
De stercore ad regnum
Franca Ela Consolino
Solo ad alcuni personaggi storici tocca di acquisire in morte una fisionomia più ricca e complessa di quella testimoniata dai contemporanei. Flavia Iulia [...] dopo una serie di peripezie torna dalla madre con la sposa, figlia dell’imperatore d’Oriente. Il romanzo si conclude con l’agnizione di Elena da parte di Costanzo, che riconosce i doni che le aveva fatto e dichiara suo erede Costantino, il quale a ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] anni "eroici" e dei famosi firmatari dei primi manifesti. Lo stesso E. Prampolini (1894-1956) riceve un'agnizione equa, e abbastanza tardiva, del contributo originale di riflessione critica e di estensione con cui aveva arricchito tempestivamente i ...
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agnizione
agnizióne s. f. [dal lat. agnitio -onis, der. di agnoscĕre «riconoscere», part. pass. agnĭtus]. – Il riconoscere o il riconoscersi di persone in particolari circostanze; spec., nel teatro classico e d’imitazione classica, il riconoscimento...
carrambata
s. f. (iron.) Situazione che ricorda momenti tipici del programma televisivo «Carràmba! che sorpresa», condotto da Raffaella Carrà dal 1995. ◆ alla «Milingo story» è mancato l’ultimo suggello: un passaggio in una qualsiasi carrambata,...