BONARELLI, Guidubaldo
Franca Angelini Frajese
Nacque a Pesaro il 25 dic. 1563 dall'anconitano conte Pietro Bonarelli della Rovere e da Ippolita di Montevecchio; il padre, cortigiano di Guidubaldo II [...] e Celia di Niso), l'abile dosaggio dei temi comici e di quelli tragici, lo svolgimento narrativo perfetto fino all'agnizione e allo scioglimento finale, la musicale versificazione madrigalesca in cui è presente sia il modello dell'Aminta tassesco sia ...
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GABIANI, Vincenzo
Elena Del Gallo
Le notizie sul G. "gentilhuomo et academico bresciano", documentato intorno alla metà del sec. XVI sono molto scarse. Le fonti non riportano le date di nascita e di [...] di conseguenza altre trasgressioni e complicando la situazione fino alla catastrofe. Alla fine, grazie agli espedienti dell'agnizione e del ritrovamento si assiste al trionfo dei desideri giovanili e alla pacificazione con l'autorità paterna.
Il ...
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ANGELI (Degli Angeli, Degli Angioli), Nicola
Anna Buiatti
Nato a Montelupone nelle Marche nel 1535 circa, compì i suoi studi di legge a Bologna, dove cominciò a comporre rime amorose nello stile del [...] nel Discorso premesso all'edizione napoletana del 1590. Si tratta della solita commedia erudita ad intreccio con agnizione finale; solo si può notare la presenza del dialetto napoletano in bocca al capitano Altobello Sprofonda. Della produzione ...
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GIOVANNI da Pistoia
Cristina Reggioli
Cittadino fiorentino, notaio di professione e letterato nel tempo libero, figlio di Benedetto di ser Giovanni da Pistoia nacque, verosimilmente in questa città, [...] per riscattare la ragazza, ruba l'anello al padre, gettandolo nella più cupa disperazione. La commedia si risolve con una agnizione finale: Landolfo Tricerchi, padre di Fabio, giunto in città per visitare il figlio, riconosce in Emilia una figlia che ...
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BUZZACARINI, Antonio
Lovanio Rossi
Nacque a Padova verso la metà del sec. XVI (l'anno di nascita 1578, dato dal Vedova, non sembra certo, né risulta in alcun modo dalle prove di nobiltà che il B. presentò [...] per un torneo che si doveva effettuare. La materia, piuttosto vieta, di dramma complicato, che si risolve con una agnizione, è trattata nei cinque atti con una certa scioltezza, abbastanza lontana sia dai modi barocchi, sia dalla fredda regolarità ...
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INVERNIZIO, Carolina
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Voghera il 28 marzo 1851 da Ferdinando, funzionario del Regno di Sardegna, cui la città allora apparteneva, e da Anna Tettoni.
La data, accertata solo [...] , dopo essere vissuta a lungo nella immeritata condizione di commessa. Tale colpo di scena, consentito dall'espediente dell'agnizione, lusingava le speranze di promozione sociale delle lettrici appartenenti ai ceti più modesti, tra cui le sartine e ...
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DELLA SALA SPADA, Agostino
Maria Baiocchi
Nacque a Calliano (Asti) il 1° maggio 1842, dal cav. Emilio e da donna Caterina Biglione di Viarigi.
La famiglia, originaria di Moncalvo, aveva un tempo il [...] solide e lineari, hanno quel tanto di prevedibilità da assicurare godimento al lettore, e non vi mancano colpi di scena e agnizione finale secondo le migliori tradizioni del genere. Il tutto è guidato con mano leggera, da una sensibilità attenta alle ...
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GNOLI, Domenico
Riccardo D'Anna
Nacque a Roma il 6 nov. 1838 dal conte Tommaso e da Maddalena Dini (1807-50), di famiglia nobile originaria di Gioiella, presso Città della Pieve.
Il padre Tommaso (Ferrara [...] : / a noi, giovani, apriamo i vetri, / rinnoviamo l'aria chiusa!" (Apriamo i vetri!), salvo poi rimaner delusi dall'agnizione Orsini-Gnoli. L'intera parabola del libro non può tuttavia esaurirsi in una semplice dichiarazione d'intenti; a trasmettere ...
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CICOGNINI, Giacinto Andrea
Magda Vigilante
Nacque a Firenze il 13 nov. 1606 da Iacopo, poeta e autore drammatico, e da Isabella Berti.
Il C. - la cui educazione, secondo una leggenda, sarebbe stata [...] Laureno e il giardiniere Perideo. Il re si abbandona al più spaventoso furore, ma una serie di provvidenziali agnizioni ristabilisce la verità e Adamira, finalmente rinsavita, acconsente al matrimonio con Perideo, il quale è riconosciuto per Corinto ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] riscrittura del più illustre mythos tragico, quello edipico. Così l'aggancio della fabula arcadica a un dispositivo di agnizione sofoclea, con cui si scioglie la vicenda principale di Mirtillo e Amarilli, trasforma l'exemplum antico in moderna ...
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agnizione
agnizióne s. f. [dal lat. agnitio -onis, der. di agnoscĕre «riconoscere», part. pass. agnĭtus]. – Il riconoscere o il riconoscersi di persone in particolari circostanze; spec., nel teatro classico e d’imitazione classica, il riconoscimento...
carrambata
s. f. (iron.) Situazione che ricorda momenti tipici del programma televisivo «Carràmba! che sorpresa», condotto da Raffaella Carrà dal 1995. ◆ alla «Milingo story» è mancato l’ultimo suggello: un passaggio in una qualsiasi carrambata,...