ERRANTE, Vincenzo
Rosario Contarino
Commediografo siciliano, nacque probabilmente a Castelbuono (Palermo), dove in ogni caso visse e operò; la sua data di nascita si deve collocare all'incirca nel 1578, [...] è il congegno comico, con la moltiplicazione della tecnica del travestimento al fine di generare lo scambio di persona, con l'agnizione rivelatrice e le busse ai servi zotici e vili. Ma il vero tono della commedia si trova, fuori da questi clichés ...
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BONARELLI, Guidubaldo
Franca Angelini Frajese
Nacque a Pesaro il 25 dic. 1563 dall'anconitano conte Pietro Bonarelli della Rovere e da Ippolita di Montevecchio; il padre, cortigiano di Guidubaldo II [...] e Celia di Niso), l'abile dosaggio dei temi comici e di quelli tragici, lo svolgimento narrativo perfetto fino all'agnizione e allo scioglimento finale, la musicale versificazione madrigalesca in cui è presente sia il modello dell'Aminta tassesco sia ...
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CASTELLETTI, Cristoforo
Giorgio Patrizi
Della sua vita non si hanno molte notizie. Nacque a Roma, ove trascorse quasi tutta la sua vita: qui prese gli ordini religiosi e svolse un'intensa e rilevante [...] . Una novità può invece essere considerata l'introduzione dello scambio dei nomi dei personaggi, che si risolverà nell'agnizione finale, e che è funzionale a una vivacizzazione dell'intreccio. Il motivo, che troverà ampio credito anche nella ...
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GABIANI, Vincenzo
Elena Del Gallo
Le notizie sul G. "gentilhuomo et academico bresciano", documentato intorno alla metà del sec. XVI sono molto scarse. Le fonti non riportano le date di nascita e di [...] di conseguenza altre trasgressioni e complicando la situazione fino alla catastrofe. Alla fine, grazie agli espedienti dell'agnizione e del ritrovamento si assiste al trionfo dei desideri giovanili e alla pacificazione con l'autorità paterna.
Il ...
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ANGELI (Degli Angeli, Degli Angioli), Nicola
Anna Buiatti
Nato a Montelupone nelle Marche nel 1535 circa, compì i suoi studi di legge a Bologna, dove cominciò a comporre rime amorose nello stile del [...] nel Discorso premesso all'edizione napoletana del 1590. Si tratta della solita commedia erudita ad intreccio con agnizione finale; solo si può notare la presenza del dialetto napoletano in bocca al capitano Altobello Sprofonda. Della produzione ...
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GIANCARLI, Gigio Artemio
Laura Riccioni
Nato a Rovigo, si formò alla corte estense di Ferrara e visse a Venezia. Ne ignoriamo la data di nascita, da collocare comunque entro i primi decenni del XVI [...] del servo scaltro, la contesa amorosa che vede padre e figlio rivali e soprattutto i motivi dell'incontro e dell'agnizione, che la commedia erudita eredita dal romanzo greco. L'espediente con il quale viene introdotto nel prologo l'argomento della ...
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PIETRO Crisologo, santo
Francesca Fiori
PIETRO Crisologo, santo. – Primo metropolita dell’Emilia, attestato nei decenni centrali del V secolo; venne così denominato a partire dal IX secolo per la raffinata [...] nuovo vescovo eletto a Ravenna dopo la morte di Orso (m. 424-429?). L’episodio riprende il topos agiografico dell’agnizione conseguente alla visione notturna, qui attribuita a papa Sisto III (432-440) a cui Pietro sarebbe apparso in sogno affiancato ...
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GIOVANNI da Pistoia
Cristina Reggioli
Cittadino fiorentino, notaio di professione e letterato nel tempo libero, figlio di Benedetto di ser Giovanni da Pistoia nacque, verosimilmente in questa città, [...] per riscattare la ragazza, ruba l'anello al padre, gettandolo nella più cupa disperazione. La commedia si risolve con una agnizione finale: Landolfo Tricerchi, padre di Fabio, giunto in città per visitare il figlio, riconosce in Emilia una figlia che ...
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BUZZACARINI, Antonio
Lovanio Rossi
Nacque a Padova verso la metà del sec. XVI (l'anno di nascita 1578, dato dal Vedova, non sembra certo, né risulta in alcun modo dalle prove di nobiltà che il B. presentò [...] per un torneo che si doveva effettuare. La materia, piuttosto vieta, di dramma complicato, che si risolve con una agnizione, è trattata nei cinque atti con una certa scioltezza, abbastanza lontana sia dai modi barocchi, sia dalla fredda regolarità ...
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FABBRI, Paolo
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna il 31 dic. 1803 da Antonio, avvocato, e da Vincenza Barbieri. Si laureò in legge, seguendo le orme paterne, ed esercitò per alcuni anni l'avvocatura [...] e infine riunite grazie alla saggezza e ai buoni principi dell'ufficiale invalido Teodoro Gourville e ad una provvidenziale agnizione. Malgrado la traina non riveli una particolare originalità, l'opera è una conferma dello stile e della cultura dell ...
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agnizione
agnizióne s. f. [dal lat. agnitio -onis, der. di agnoscĕre «riconoscere», part. pass. agnĭtus]. – Il riconoscere o il riconoscersi di persone in particolari circostanze; spec., nel teatro classico e d’imitazione classica, il riconoscimento...
carrambata
s. f. (iron.) Situazione che ricorda momenti tipici del programma televisivo «Carràmba! che sorpresa», condotto da Raffaella Carrà dal 1995. ◆ alla «Milingo story» è mancato l’ultimo suggello: un passaggio in una qualsiasi carrambata,...