DELLA SALA SPADA, Agostino
Maria Baiocchi
Nacque a Calliano (Asti) il 1° maggio 1842, dal cav. Emilio e da donna Caterina Biglione di Viarigi.
La famiglia, originaria di Moncalvo, aveva un tempo il [...] solide e lineari, hanno quel tanto di prevedibilità da assicurare godimento al lettore, e non vi mancano colpi di scena e agnizione finale secondo le migliori tradizioni del genere. Il tutto è guidato con mano leggera, da una sensibilità attenta alle ...
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GNOLI, Domenico
Riccardo D'Anna
Nacque a Roma il 6 nov. 1838 dal conte Tommaso e da Maddalena Dini (1807-50), di famiglia nobile originaria di Gioiella, presso Città della Pieve.
Il padre Tommaso (Ferrara [...] : / a noi, giovani, apriamo i vetri, / rinnoviamo l'aria chiusa!" (Apriamo i vetri!), salvo poi rimaner delusi dall'agnizione Orsini-Gnoli. L'intera parabola del libro non può tuttavia esaurirsi in una semplice dichiarazione d'intenti; a trasmettere ...
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CICOGNINI, Giacinto Andrea
Magda Vigilante
Nacque a Firenze il 13 nov. 1606 da Iacopo, poeta e autore drammatico, e da Isabella Berti.
Il C. - la cui educazione, secondo una leggenda, sarebbe stata [...] Laureno e il giardiniere Perideo. Il re si abbandona al più spaventoso furore, ma una serie di provvidenziali agnizioni ristabilisce la verità e Adamira, finalmente rinsavita, acconsente al matrimonio con Perideo, il quale è riconosciuto per Corinto ...
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LAMPUGNANI, Giovanni Battista
Antonio Rostagno
Non si hanno documenti circa la nascita, correntemente datata 1708 a Milano, né notizie certe sulla famiglia; forse il padre Virgilio fu compositore. La [...] , ma il L. suddivide ulteriormente in quattro segmenti, ognuno con metro e agogica diversi. Questa scena contiene l'agnizione, il riconoscimento della coppia principale, ossia il vero finale dell'opera, cui seguiranno le riconciliazioni delle coppie ...
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MONIGLIA, Giovanni Andrea
Marco Catucci
– Nacque a Firenze il 22 marzo 1625 (non 1624 come riportato di frequente nella bibliografia) da Giovanni, originario di Sarzana, e da Pasquina Angiola Massari.
Educato [...] pur nella convenzionalità del genere si lascia sfuggire alcune ironie metatestuali (il contrassegno che, portato al collo, permette l’agnizione della ninfa Selvaggia, figlia di Saldeo, è «un breve contro li vermi, coperto di raso incarnatino»).
Su ...
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SLATAPER, Scipio
Roberto Norbedo
– Nacque a Trieste il 14 luglio 1888, da Luigi e da Iginia Sandrinelli, nipote di Scipione Sandrinelli, che fu podestà di Trieste e tra i leader del partito liberal-nazionale. [...] H. Stammerjohann, Tübingen 1996, pp. 109-127. Monografie di riferimento: G. Stuparich, S. S., Roma 1922; A.M. Mutterle, S. S., Milano 1965; S. Campailla, L’agnizione tragica. Studi sulla cultura di S., Bologna 1976; R. Luperini, S. S., Firenze 1977. ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] Mousson. È questa la tragedia che il D. giudica la sua migliore. Di certo, ingombrata dalla doppia agnizione, è la più complicata) - dal rallentatissimo andamento addirittura pignorato dalla sentenziosità didascalica dei dialoghi e dei monologhi ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] riscrittura del più illustre mythos tragico, quello edipico. Così l'aggancio della fabula arcadica a un dispositivo di agnizione sofoclea, con cui si scioglie la vicenda principale di Mirtillo e Amarilli, trasforma l'exemplum antico in moderna ...
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GERMI, Pietro
Alessandra Cimmino
Nacque a Genova il 14 sett. 1914 da Giovanni, portiere di albergo, e da Armellina Castiglione, di modestissima estrazione sociale. Nonostante il padre fosse morto prematuramente [...] classico, ambientato nella Roma degli anni Cinquanta, realisticamente e sapientemente ricostruita, dotato di una classica agnizione finale del colpevole, riuscendo, come accade nei polizieschi di grande tradizione sia letteraria sia cinematografica ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] atti separato.
Scontata la freddezza di tale artificio, consistente nella prassi dello sdoppiamento dei personaggi e nella finale agnizione, la critica ha di volta in volta sottolineato la moralità della commedia (nessun individuo, almeno tra i non ...
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agnizione
agnizióne s. f. [dal lat. agnitio -onis, der. di agnoscĕre «riconoscere», part. pass. agnĭtus]. – Il riconoscere o il riconoscersi di persone in particolari circostanze; spec., nel teatro classico e d’imitazione classica, il riconoscimento...
carrambata
s. f. (iron.) Situazione che ricorda momenti tipici del programma televisivo «Carràmba! che sorpresa», condotto da Raffaella Carrà dal 1995. ◆ alla «Milingo story» è mancato l’ultimo suggello: un passaggio in una qualsiasi carrambata,...