MARICONDA, Antonio
Carmine Boccia
– Nacque a Napoli agli inizi del XVI secolo, da Nicola.
Dubbia rimane l’origine della famiglia: forse oriunda di Gragnano, vanterebbe nel secolo XV insigni giureconsulti, [...] in Ancona, mette in scena la tormentata vicenda amorosa di due giovani, insidiata da vecchi, parassiti, servi e risolta con l’agnizione e le nozze finali. «Per evitare che lo facesse qualcun altro con poco riguardo», scrive il M. nel prologo (c. AIIr ...
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FABBRI, Paolo
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna il 31 dic. 1803 da Antonio, avvocato, e da Vincenza Barbieri. Si laureò in legge, seguendo le orme paterne, ed esercitò per alcuni anni l'avvocatura [...] e infine riunite grazie alla saggezza e ai buoni principi dell'ufficiale invalido Teodoro Gourville e ad una provvidenziale agnizione. Malgrado la traina non riveli una particolare originalità, l'opera è una conferma dello stile e della cultura dell ...
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VALENTIN, Regina, maritata Mingotti
Davide Mingozzi
VALENTIN (Valentini), Regina, maritata Mingotti. – Nacque a Napoli, dove fu battezzata il 16 febbraio 1722 (Pollerus, 2005, pp. 27, 494), seconda [...] spettasse all’una o all’altra delle due principesse in gara per l’amore del principe Timante, laddove fino all’agnizione finale la ‘vera’ primadonna (Dircea/Bordoni) è in incognito mentre l’altra (Creusa/Mingotti) è palese – che si poté dirimere ...
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SALVIATI, Lionardo
Claudio Gigante
– Nacque a Firenze il 27 giugno 1539, quartogenito, da Giovambattista di Lionardo e da Ginevra di Carlo d’Antonio Corbinelli.
La famiglia, non ricca, vantava antiche [...] sessuali e al gusto dell’intrigo ingarbugliato. Malgrado l’influsso del Lasca, Salviati ricorre all’abusato meccanismo dell’agnizione che l’amico raccomandava di evitare.
Il consolato, conclusosi con un’orazione di congedo dedicata a Borghini, diede ...
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TORELLI, Pomponio
Fabrizio Bondi
Nacque a Montechiarugolo nel 1539, da Paolo, conte dell’omonimo feudo, e dalla sua seconda moglie Beatrice, figlia di Gianfrancesco Pico della Mirandola.
Nel 1545, [...] diritto. Di gusto cavalleresco e medievaleggiante, la tragedia è un’apologia dei valori gerarchici e ottimatizi, come testimonia l’agnizione finale: il valoroso e povero Guiscardo si rivela non essere altro che il figlio del re di Sicilia, cui ...
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LANDI, Antonio
Giovanna Checchi
Nacque a Firenze il 25 maggio 1506 da Vittorio e Bartolomea di Ridolfo da Sommaia.
Non si hanno notizie sulla sua prima formazione. Dalla Storia fiorentina di B. Varchi [...] , introduce il consueto intreccio amoroso contemplante incroci di coppie, travestimenti, l'azione di un servo scaltro, l'agnizione finale che, svelando ignote parentele tra i protagonisti, mette le cose a posto, sciogliendo la vicenda con una ...
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INVERNIZIO, Carolina
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Voghera il 28 marzo 1851 da Ferdinando, funzionario del Regno di Sardegna, cui la città allora apparteneva, e da Anna Tettoni.
La data, accertata solo [...] , dopo essere vissuta a lungo nella immeritata condizione di commessa. Tale colpo di scena, consentito dall'espediente dell'agnizione, lusingava le speranze di promozione sociale delle lettrici appartenenti ai ceti più modesti, tra cui le sartine e ...
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VIDOSSI (Vidossich fino al 28 gennaio 1932), Giuseppe
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 99 (2020)
Nacque a Capodistria il 30 marzo 1878. Scarse sono, nelle fonti edite, le notizie sulla sua [...] più significativi di Vidossi e la sua bibliografia che in quel momento annoverava 447 titoli: il risultato fu l’agnizione tardiva di un contributo importante altrimenti in gran parte destinato all’oblio. Temi, problemi, occasioni e relazioni diverse ...
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MARCHI, Antonio
Diana Blichmann
Nacque presumibilmente nella seconda metà del Seicento. Non si hanno notizie circa il luogo di nascita e la famiglia di origine.
I libretti di numerosi drammi per musica [...] comici (come servi e serve) o en travesti si trovano abitualmente nei drammi del M., come pure, scene di agnizione e svelamento.
A partire dal Radamisto (1698), il M. sembra invece avvicinarsi a quella nuova tendenza drammaturgica che prevede ...
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ROSSI, Adriano
Giuseppina Brunetti
de’. – Nato a Firenze, probabilmente prima del 1333, da Frosone di Arrigo di Boccaccio de’ Rossi e da Soave di messer Giovanni Frescobaldi, faceva parte della ricca [...] un’esplicita data di copia ed è l’unico a essere provvisto di un corredo di chiose. Recentissima è l’agnizione che il manoscritto conservato a Philadelphia (University of Pennsylvania Library, n. 254) sia della stessa mano del manoscritto di Aix ...
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agnizione
agnizióne s. f. [dal lat. agnitio -onis, der. di agnoscĕre «riconoscere», part. pass. agnĭtus]. – Il riconoscere o il riconoscersi di persone in particolari circostanze; spec., nel teatro classico e d’imitazione classica, il riconoscimento...
carrambata
s. f. (iron.) Situazione che ricorda momenti tipici del programma televisivo «Carràmba! che sorpresa», condotto da Raffaella Carrà dal 1995. ◆ alla «Milingo story» è mancato l’ultimo suggello: un passaggio in una qualsiasi carrambata,...