ERRANTE, Vincenzo
Rosario Contarino
Commediografo siciliano, nacque probabilmente a Castelbuono (Palermo), dove in ogni caso visse e operò; la sua data di nascita si deve collocare all'incirca nel 1578, [...] è il congegno comico, con la moltiplicazione della tecnica del travestimento al fine di generare lo scambio di persona, con l'agnizione rivelatrice e le busse ai servi zotici e vili. Ma il vero tono della commedia si trova, fuori da questi clichés ...
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BONARELLI, Guidubaldo
Franca Angelini Frajese
Nacque a Pesaro il 25 dic. 1563 dall'anconitano conte Pietro Bonarelli della Rovere e da Ippolita di Montevecchio; il padre, cortigiano di Guidubaldo II [...] e Celia di Niso), l'abile dosaggio dei temi comici e di quelli tragici, lo svolgimento narrativo perfetto fino all'agnizione e allo scioglimento finale, la musicale versificazione madrigalesca in cui è presente sia il modello dell'Aminta tassesco sia ...
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TRINCHERA, Pietro (Antonio Leonardo Salvatore). – Nacque a Napoli l’11 giugno 1702 nel quartiere di Borgo Loreto, figlio del notaio Domenico e di Angela Balzano. La data di nascita è confermata dal certificato [...] si firmò con l’anagramma Terentio Chirrap, adottò un sottotitolo spagnoleggiante, La forza de lo sango, con riferimento all’agnizione finale.
Non si trattò di drammaturgia meramente anticlericale, bensì di un complesso manifesto in favore del teatro ...
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CASTELLETTI, Cristoforo
Giorgio Patrizi
Della sua vita non si hanno molte notizie. Nacque a Roma, ove trascorse quasi tutta la sua vita: qui prese gli ordini religiosi e svolse un'intensa e rilevante [...] . Una novità può invece essere considerata l'introduzione dello scambio dei nomi dei personaggi, che si risolverà nell'agnizione finale, e che è funzionale a una vivacizzazione dell'intreccio. Il motivo, che troverà ampio credito anche nella ...
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GABIANI, Vincenzo
Elena Del Gallo
Le notizie sul G. "gentilhuomo et academico bresciano", documentato intorno alla metà del sec. XVI sono molto scarse. Le fonti non riportano le date di nascita e di [...] di conseguenza altre trasgressioni e complicando la situazione fino alla catastrofe. Alla fine, grazie agli espedienti dell'agnizione e del ritrovamento si assiste al trionfo dei desideri giovanili e alla pacificazione con l'autorità paterna.
Il ...
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ANGELI (Degli Angeli, Degli Angioli), Nicola
Anna Buiatti
Nato a Montelupone nelle Marche nel 1535 circa, compì i suoi studi di legge a Bologna, dove cominciò a comporre rime amorose nello stile del [...] nel Discorso premesso all'edizione napoletana del 1590. Si tratta della solita commedia erudita ad intreccio con agnizione finale; solo si può notare la presenza del dialetto napoletano in bocca al capitano Altobello Sprofonda. Della produzione ...
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GIANCARLI, Gigio Artemio
Laura Riccioni
Nato a Rovigo, si formò alla corte estense di Ferrara e visse a Venezia. Ne ignoriamo la data di nascita, da collocare comunque entro i primi decenni del XVI [...] del servo scaltro, la contesa amorosa che vede padre e figlio rivali e soprattutto i motivi dell'incontro e dell'agnizione, che la commedia erudita eredita dal romanzo greco. L'espediente con il quale viene introdotto nel prologo l'argomento della ...
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PIETRO Crisologo, santo
Francesca Fiori
PIETRO Crisologo, santo. – Primo metropolita dell’Emilia, attestato nei decenni centrali del V secolo; venne così denominato a partire dal IX secolo per la raffinata [...] nuovo vescovo eletto a Ravenna dopo la morte di Orso (m. 424-429?). L’episodio riprende il topos agiografico dell’agnizione conseguente alla visione notturna, qui attribuita a papa Sisto III (432-440) a cui Pietro sarebbe apparso in sogno affiancato ...
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GIOVANNI da Pistoia
Cristina Reggioli
Cittadino fiorentino, notaio di professione e letterato nel tempo libero, figlio di Benedetto di ser Giovanni da Pistoia nacque, verosimilmente in questa città, [...] per riscattare la ragazza, ruba l'anello al padre, gettandolo nella più cupa disperazione. La commedia si risolve con una agnizione finale: Landolfo Tricerchi, padre di Fabio, giunto in città per visitare il figlio, riconosce in Emilia una figlia che ...
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BUZZACARINI, Antonio
Lovanio Rossi
Nacque a Padova verso la metà del sec. XVI (l'anno di nascita 1578, dato dal Vedova, non sembra certo, né risulta in alcun modo dalle prove di nobiltà che il B. presentò [...] per un torneo che si doveva effettuare. La materia, piuttosto vieta, di dramma complicato, che si risolve con una agnizione, è trattata nei cinque atti con una certa scioltezza, abbastanza lontana sia dai modi barocchi, sia dalla fredda regolarità ...
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agnizione
agnizióne s. f. [dal lat. agnitio -onis, der. di agnoscĕre «riconoscere», part. pass. agnĭtus]. – Il riconoscere o il riconoscersi di persone in particolari circostanze; spec., nel teatro classico e d’imitazione classica, il riconoscimento...
carrambata
s. f. (iron.) Situazione che ricorda momenti tipici del programma televisivo «Carràmba! che sorpresa», condotto da Raffaella Carrà dal 1995. ◆ alla «Milingo story» è mancato l’ultimo suggello: un passaggio in una qualsiasi carrambata,...