GNOLI, Domenico
Riccardo D'Anna
Nacque a Roma il 6 nov. 1838 dal conte Tommaso e da Maddalena Dini (1807-50), di famiglia nobile originaria di Gioiella, presso Città della Pieve.
Il padre Tommaso (Ferrara [...] : / a noi, giovani, apriamo i vetri, / rinnoviamo l'aria chiusa!" (Apriamo i vetri!), salvo poi rimaner delusi dall'agnizione Orsini-Gnoli. L'intera parabola del libro non può tuttavia esaurirsi in una semplice dichiarazione d'intenti; a trasmettere ...
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CICOGNINI, Giacinto Andrea
Magda Vigilante
Nacque a Firenze il 13 nov. 1606 da Iacopo, poeta e autore drammatico, e da Isabella Berti.
Il C. - la cui educazione, secondo una leggenda, sarebbe stata [...] Laureno e il giardiniere Perideo. Il re si abbandona al più spaventoso furore, ma una serie di provvidenziali agnizioni ristabilisce la verità e Adamira, finalmente rinsavita, acconsente al matrimonio con Perideo, il quale è riconosciuto per Corinto ...
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LAMPUGNANI, Giovanni Battista
Antonio Rostagno
Non si hanno documenti circa la nascita, correntemente datata 1708 a Milano, né notizie certe sulla famiglia; forse il padre Virgilio fu compositore. La [...] , ma il L. suddivide ulteriormente in quattro segmenti, ognuno con metro e agogica diversi. Questa scena contiene l'agnizione, il riconoscimento della coppia principale, ossia il vero finale dell'opera, cui seguiranno le riconciliazioni delle coppie ...
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MONIGLIA, Giovanni Andrea
Marco Catucci
– Nacque a Firenze il 22 marzo 1625 (non 1624 come riportato di frequente nella bibliografia) da Giovanni, originario di Sarzana, e da Pasquina Angiola Massari.
Educato [...] pur nella convenzionalità del genere si lascia sfuggire alcune ironie metatestuali (il contrassegno che, portato al collo, permette l’agnizione della ninfa Selvaggia, figlia di Saldeo, è «un breve contro li vermi, coperto di raso incarnatino»).
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il melodramma apre il Settecento con una forma ancora unificata, dalla quale però si [...] che spesso Metastasio raggiunge con un’abilità che mette a frutto tutte le risorse teatrali, non ultima quella dell’agnizione, per salvare anche l’amore e l’individuo. Relativista nel dominio della conoscenza, agostiniano nel trasferimento alla ...
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Testimonianze - Greta Garbo
Francesca Sanvitale
Greta Garbo
A Greta Lovisa Gustafsson, giovane orfana e povera commessa di sedici anni nei magazzini PUB di Stoccolma, la vita offrì la prima opportunità [...] . Un film dopo l'altro, affinavano la tecnica di 'come' Greta si sarebbe presentata e 'come' doveva avvenire un'agnizione ripetitiva eppure imprevedibile per gli officianti.
Il teatro ha dato molto al cinema quando si è trattato di calibrare ingressi ...
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SLATAPER, Scipio
Roberto Norbedo
– Nacque a Trieste il 14 luglio 1888, da Luigi e da Iginia Sandrinelli, nipote di Scipione Sandrinelli, che fu podestà di Trieste e tra i leader del partito liberal-nazionale. [...] H. Stammerjohann, Tübingen 1996, pp. 109-127. Monografie di riferimento: G. Stuparich, S. S., Roma 1922; A.M. Mutterle, S. S., Milano 1965; S. Campailla, L’agnizione tragica. Studi sulla cultura di S., Bologna 1976; R. Luperini, S. S., Firenze 1977. ...
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Fulvio Irace
Auditorium
Dove il progetto dello spazio sposa l'arte del suono
Le architetture per la musica di Renzo Piano
di Fulvio Irace
21 aprile
Si inaugura a Roma, con un concerto dell'orchestra e [...] delle superfici curve introducono l'architettura di Piano alla scoperta di un espressionismo freddo che nell'agnizione degli scompigliati 'colossi' di Hans Scharoun al Kulturforum berlinese ha trovato una sua significativa conferma. Affascinato ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] Mousson. È questa la tragedia che il D. giudica la sua migliore. Di certo, ingombrata dalla doppia agnizione, è la più complicata) - dal rallentatissimo andamento addirittura pignorato dalla sentenziosità didascalica dei dialoghi e dei monologhi ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] riscrittura del più illustre mythos tragico, quello edipico. Così l'aggancio della fabula arcadica a un dispositivo di agnizione sofoclea, con cui si scioglie la vicenda principale di Mirtillo e Amarilli, trasforma l'exemplum antico in moderna ...
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agnizione
agnizióne s. f. [dal lat. agnitio -onis, der. di agnoscĕre «riconoscere», part. pass. agnĭtus]. – Il riconoscere o il riconoscersi di persone in particolari circostanze; spec., nel teatro classico e d’imitazione classica, il riconoscimento...
carrambata
s. f. (iron.) Situazione che ricorda momenti tipici del programma televisivo «Carràmba! che sorpresa», condotto da Raffaella Carrà dal 1995. ◆ alla «Milingo story» è mancato l’ultimo suggello: un passaggio in una qualsiasi carrambata,...