. Deliziosa storia d'amore, fiore di greca leggiadria nella letteratura della Francia medievale: Aucassin et Nicolete. Siamo a Belcaire, in terra di Provenza (Beaucaire, alla francese, nel Gard, circondario [...] e di dirle ch'egli, fedelissimo, l'aspetta. Finalmente gli avventurosi amanti, accaduta, da parte d'Alcassino, la felice agnizione, sono nelle braccia l'uno dell'altra: uniti per sempre, marito e moglie, incontro all'avvenire, alla felicità.
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Filippo Argenti
Fiorenzo Forti
Fiorentino (If VIII 62) della consorteria degli Adimari (Iacopo, Pietro), detto A. perché " equum ferris argenti ferrari fecit " (Chiose Cassinesi). " Cavaliere di grande [...] il rifiuto a palesarsi dell'A. (Vedi che son un che piango, v. 36), è ribadita con fermezza dalla maledizione e dall'agnizione: Con piangere e con lutto, / spirito maladetto, ti rimani, / ch 'i ' ti conosco... (vv. 37-39); la nuda concitazione delle ...
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MARICONDA, Antonio
Carmine Boccia
– Nacque a Napoli agli inizi del XVI secolo, da Nicola.
Dubbia rimane l’origine della famiglia: forse oriunda di Gragnano, vanterebbe nel secolo XV insigni giureconsulti, [...] in Ancona, mette in scena la tormentata vicenda amorosa di due giovani, insidiata da vecchi, parassiti, servi e risolta con l’agnizione e le nozze finali. «Per evitare che lo facesse qualcun altro con poco riguardo», scrive il M. nel prologo (c. AIIr ...
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FABBRI, Paolo
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna il 31 dic. 1803 da Antonio, avvocato, e da Vincenza Barbieri. Si laureò in legge, seguendo le orme paterne, ed esercitò per alcuni anni l'avvocatura [...] e infine riunite grazie alla saggezza e ai buoni principi dell'ufficiale invalido Teodoro Gourville e ad una provvidenziale agnizione. Malgrado la traina non riveli una particolare originalità, l'opera è una conferma dello stile e della cultura dell ...
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La commedia greca. - La commedia greca ha vita assai lunga. Da Cratino, suo grandissimo corifeo, quasi un Eschilo della commedia (muore poco prima del 420 a. C.), giunge a Menandro, con cui può dirsi conclusa [...] poi se la figliola abbandonata ha preso mala piega, ed è divenuta cortigiana, spudorata, scialacquatrice, poco male: una brava agnizione rimedia a tutto, e un buon marito non le mancherà. I giovanotti poi sono perle di figlioli; ma se mantengono ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Terenzio: il Menandro latino
Mario Lentano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Terenzio non è amato dai suoi contemporanei: troppo diverso [...] , e Clitifone, figlio di Cremete, legato all’esosa cortigiana Bacchide. Dopo una serie di colpi di scena è ancora l’agnizione a sciogliere la trama: Antifila è in realtà sorella di Clitifone; alla fine entrambi i giovani si sposeranno. L’Eunuchus è ...
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VALENTIN, Regina, maritata Mingotti
Davide Mingozzi
VALENTIN (Valentini), Regina, maritata Mingotti. – Nacque a Napoli, dove fu battezzata il 16 febbraio 1722 (Pollerus, 2005, pp. 27, 494), seconda [...] spettasse all’una o all’altra delle due principesse in gara per l’amore del principe Timante, laddove fino all’agnizione finale la ‘vera’ primadonna (Dircea/Bordoni) è in incognito mentre l’altra (Creusa/Mingotti) è palese – che si poté dirimere ...
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Pagnol, Marcel
Marco Pistoia
Scrittore e drammaturgo, regista, sceneggiatore e produttore cinematografico francese, nato a Aubagne (Marsiglia) il 28 febbraio 1895 e morto a Parigi il 18 aprile 1974. [...] con durate diverse. A conclusione di una grande saga popolare, il film trova momenti di particolare rilevanza nelle scene dell'agnizione, in cui il giovane Césariot apprende che il suo vero padre è Marius, protagonista del 'primo tempo' della saga ...
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SALVIATI, Lionardo
Claudio Gigante
– Nacque a Firenze il 27 giugno 1539, quartogenito, da Giovambattista di Lionardo e da Ginevra di Carlo d’Antonio Corbinelli.
La famiglia, non ricca, vantava antiche [...] sessuali e al gusto dell’intrigo ingarbugliato. Malgrado l’influsso del Lasca, Salviati ricorre all’abusato meccanismo dell’agnizione che l’amico raccomandava di evitare.
Il consolato, conclusosi con un’orazione di congedo dedicata a Borghini, diede ...
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TORELLI, Pomponio
Fabrizio Bondi
Nacque a Montechiarugolo nel 1539, da Paolo, conte dell’omonimo feudo, e dalla sua seconda moglie Beatrice, figlia di Gianfrancesco Pico della Mirandola.
Nel 1545, [...] diritto. Di gusto cavalleresco e medievaleggiante, la tragedia è un’apologia dei valori gerarchici e ottimatizi, come testimonia l’agnizione finale: il valoroso e povero Guiscardo si rivela non essere altro che il figlio del re di Sicilia, cui ...
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agnizione
agnizióne s. f. [dal lat. agnitio -onis, der. di agnoscĕre «riconoscere», part. pass. agnĭtus]. – Il riconoscere o il riconoscersi di persone in particolari circostanze; spec., nel teatro classico e d’imitazione classica, il riconoscimento...
carrambata
s. f. (iron.) Situazione che ricorda momenti tipici del programma televisivo «Carràmba! che sorpresa», condotto da Raffaella Carrà dal 1995. ◆ alla «Milingo story» è mancato l’ultimo suggello: un passaggio in una qualsiasi carrambata,...