(ceco Praha; ted. Prag) Città della Repubblica Ceca (1.291.552 ab. nel 2018), capitale dello Stato, situata in un’area collinare, compresa tra i 190 e i 380 m s.l.m., lungo il corso del fiume Moldava [...] di pietra del 1172. Tra i primi edifici gotici: Convento della beata Agnese e sinagoga Staranová. Carlo IV fece poi costruire il nuovo ponte di F. Palackì riunì nella città boema 343 delegati in rappresentanza di tutti i popoli slavi soggetti all ...
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VISCONTI
S.B. Tosatti
Dinastia di signori (1310-1447) e, dal 1395, duchi di Milano (v.), che soppiantarono i Torriani, già signori di questa città, inizialmente nel 1287 e definitivamente nel 1310.
Il [...] emergenti dell'ambizioso programma ducale - il titolo venne concesso da Venceslao IV diBoemia nel 1395 - sono la fondazione di S. Maria del Carmine a Milano, della certosa di Pavia nel 1396, per farne grandioso mausoleo della dinastia, e della ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] per l'incoronazione del re diBoemia Vratislao II (m. nel 1092): si tratta di un codice di grande ricchezza narrativa, legato alla la regina madre Agnesedi Ungheria da un maestro principale formatosi nell'ambito della Weltchronik di Rudolf von Ems ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] appena unitosi in matrimonio con Agnesedi Poitou, commissionò due raffigurazioni: la prima, di omaggio filiale, rappresenta i tratti di Carlo IV di Lussemburgo (1347-1378), re diBoemia e imperatore tedesco, che nel castello di Karlštejn a N di ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] ritorno del r. monetale nel senso più classico, come espressione di una forte autocoscienza del principe. Quasi precursore ne è il busto di Giovanni diBoemia (1330-1335) sulle monete di Parma (Corpus Nummorum Italicorum, IX, 1925, p. 404) e Cremona ...
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REGALIA
H. Drechsler
Termine del lat. medievale con il quale si indicano le insegne del potere. Esse hanno avuto sin dall'Antichità un ruolo importante, in quanto per mezzo di determinati segni (signa [...] Age, Thermes de Cluny); la corona a cerchio con arco dell'imperatrice Agnesedi Poitiers (m. nel 1077), raffigurata nel Codex Aureus di Enrico III detto il Nero (1028-1056) per il duomo di Spira, del 1046 ca. (Escorial, Bibl., Vitr. 17, c. 3r).Tra le ...
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BARISINI, Tomaso
S. Castri
(o Tomaso da Modena)
Pittore attivo in Italia settentrionale tra il secondo e il terzo quarto del sec. 14°, più conosciuto come Tomaso da Modena; nacque infatti a Modena tra [...] diritto all'eredità della cognata, contro le richieste della sorella diAgnese, Giovanna: il 3 gennaio 1349 B. nominò due arbitri Středa, conobbe Petrarca. Una conoscenza diretta tra Carlo diBoemia e B. ad Avignone spiegherebbe più concretamente il ...
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Nome con cui è noto il pittore Tomaso Barisini (Modena 1325 o 1326 - ivi 1379). Dall'esperienza della pittura e dalla miniatura bolognesi (Vitale da Bologna) T. andò maturando un personale ed efficace [...] su un pilastro della chiesa S. Girolomo e Sant'Agnese fra S. Romualdo e S. Giovanni Battista. Concordemente dittico, firmato, eseguiti per Carlo IV e inviati in Boemia (1355, Castello di Kalstejn), che mostrano un forte influsso senese. La sua ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] di Borbone e la moglie Agnese (figlia del duca di Borgogna Giovanni Senza Paura) nella neuve chapelle della chiesa abbaziale di europeo, fu il miniatore principale del messale di Clemente VII, di probabile origine boema, cui si è già accennato; più ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] , grandi basiliche funerarie 'circiformi', come quelle di S. Lorenzo f.l.m., S. Agnese, Ss. Marcellino e Pietro e S. ottavi, inizi del sec. 14°; cattedrale di Breisach, 1330); l'esempio più antico rimane quello boemodi S. Stefano a Kouřim, a pianta ...
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