. Il vocabolo ebraico 'ādhām è originariamente nome comune che designa in genere la razza umana, o in particolare un suo individuo (latino homo); eccezionalmente, l'uomo in contrapposto alla donna (latino [...] lateranense, pure del sec. IV, si vede Iddio, nella persona del Verbo umanato, che pone le sue mani divine su di un agnello sorretto da Eva e su di un fascio di spighe tenuto da A., volendosi significare nel secondo il frutto che A. ritrarrà dalla ...
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Copricapo che asseconda la forma della testa, circondato quasi sempre da un breve lembo sollevato o abbassato, detto tesa. Se ne trovano tracce fin dalla più remota antichità e presso tutti i popoli.
In [...] loro uso e della loro qualità vengono confezionati con diverse materie prime, animali o vegetali: coniglio, lepre, castoro, vigogna, agnello biennale, capra d'angora, talpa ed altri, fra gli animali; paglia di frumento marzuolo, di segale, di riso ...
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TRINITÀ
Enrico ROSA
Umberto GNOLI
. 1. Questo termine nel linguaggio cristiano e conforme alla teologia cattolica, riferendosi cioè a Dio uno nell'Essenza (Essere assoluto, natura, sostanza) e trino [...] .
Già Paolino da Nola, epistola XXXII, descrive nella basilica di San Felice una Trinità espressa da una mano (l'Eterno), un agnello (Cristo) e una colomba (Spirito Santo). Nel musaico del battistero d'Albenga (sec. VI) è rappresentata con tre cerchi ...
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STEFANO II, papa
Paolo Delogu
STEFANO II, papa. – Figlio di un Costantino e appartenente a una famiglia nobile romana che aveva le case nella regione della via Lata (via del Corso), di Stefano II non [...] Bibl.: Chronicon Moissiacense, a. 741, in MGH, Scriptores, I, a cura di G.H. Pertz, Hannoverae 1826, p. 293; Agnello, Liber pontificalis Ecclesiae Ravennatis, cc. 155-159, ibid., Scriptores rerum Langobardicarum et Italicarum saec. VI-IX, a cura di G ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] sull’Impero. I cristiani sono la primizia del Regno di Dio, realizzato da Cristo «principe dei re della terra»19 e «agnello vittorioso»20 in lotta contro il regno di Satana. Il drago (Satana), sconfitto in cielo, conferisce il potere alla bestia che ...
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Lo sviluppo dei linfociti
Fritz Melchers
(Basel lnstitute for lmmunology Basilea, Svizzera)
I linfociti derivano, durante lo sviluppo embrionale, dalla cellula staminale ematopoietica pluriPotente che [...] T e B già alla 10a settimana di gestazione, quindi ben prima della nascita. La stessa cosa si verifica nel feto di agnello. In contrasto, il pollo e il topo nascono praticamente nel momento in cui i primi linfociti maturi reattivi nei confronti dell ...
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La sintassi si occupa dei modi in cui le parole possono combinarsi, delle strutture (o costruzioni) che così si ottengono e degli effetti che tali combinazioni hanno su altri piani, come quello della ➔ [...] 67)
(b) l’indefinito uno, che può operare anche come soggetto generico:
(28) E, e, e, anche costui è una testa: un agnello se nessun lo tocca, ma se uno vuol contraddirgli ... ih! (Manzoni, I promessi sposi, cap. I)
(29) Uno quando comincia una lite ...
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TESSUTO
S.S. Blair
J. Bloom
Il t. è composto da un ordito o catena (fili disposti longitudinalmente sul telaio) e da almeno una trama, che unisce i fili dell'ordito per la larghezza del telaio. Un [...] per ornare i nimbi. Alle importazioni dal Vicino Oriente si accompagnava una produzione locale.In Italia, secondo Agnello di Ravenna (Liber Pontificalis Ecclesiae Ravennatis; sec. 9°), l'arcivescovo di Ravenna Massimiano (546-556) fece eseguire ...
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CAVALIERE
F. Pomarici
La figura equestre del dio, del sovrano, dell'eroe, ma anche del semplice soldato o cacciatore, fu di grande rilevanza nell'arte antica tanto nel campo della rappresentazione regale, [...] reimpiegata dal re dei Goti, che peraltro si era fatto raffigurare come c. più di una volta anche in mosaico (Agnello di Ravenna, Liber Pontificalis Ecclesiae Ravennatis, 94, MGH. SS rer. Lang., 1878, p. 337ss.; Hoffmann, 1962; de Lachenal, 1990, n ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della cristianita in Occidente
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il passaggio dall’era antica [...] assegnato alla rappresentazione laica del potere (ma al momento della riconversione al culto cattolico, nel 570, il vescovo Agnello trasforma l’immagine di Teodorico nel ritratto di Giustiniano), si sviluppa il più antico ciclo cristologico che ci ...
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agnello
agnèllo s. m. (f. -a) [lat. agnĕllus, dim. di agnus «agnello»]. – 1. a. Il nato della pecora, fino a un anno d’età: il belato dell’a.; la favola del lupo e dell’a.; è simbolo di timidezza e di mitezza, e perciò è spesso termine di...
agnella
agnèlla s. f. [lat. tardo agnĕlla, dim. di agna «agnella»]. – La femmina dell’agnello, pecora giovane; raro in senso proprio nel linguaggio com. (che non distingue in genere tra agnello maschio e femmina), è di uso soprattutto letter....