Paternò, famiglia (secc. XIV-XV). Antica e illustre famiglia feudale siciliana di origini incerte. Secondo una tradizione non verificabile, diffusa da G. Delaville Le Roulx (Cartulaire général de l'Ordre [...] di A. Giuffrida, Palermo 1978, p. 89; P. Corrao, Governare un regno cit., pp. 532, 536, 543, 558; G.M. Agnello, Ufficiali e gentiluomini al servizio della Corona. Il governo di Siracusa dal Vespro all’abolizione della Camera Reginale, Siracusa 2005 ...
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Vedi EOLIE, Isole dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EOLIE, Isole (v. vol. III, p. 349 e S 1970, p. 301)
L. Bernabò Brea
vol. III, p. 349 e S 1970, p. 301). - Preistoria. - Sono da segnalare la pubblicazione [...] ; id., Le Isole Eolie dal Tardo-Antico ai Normanni (con appendici di M. Cavalier, W. Krönig, S. L. Agnello), Ravenna 1988.
Archeologia subacquea: L. Bernabò Brea, M. Cavalier, Archeologia subacquea nelle isole Eolie, in AA.VV., Archeologia subacquea ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Assimilato – dal Girard dei Synonymes françois – alla figura del bandito e a quella del [...] è se vuoi l’immagine, non sono come lui creati dalla natura, creati per adempiere le intenzioni? Il lupo che divora l’agnello di questa madre comune come il ribaldo che distrugge l’oggetto su cui esercita la sua vendetta o la sua lubricità”.
Con Sade ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Animali domestici, selvatici, immaginari
Amalia Papa Sicca
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella cultura dell’alto Medioevo la differenza [...] porcaro che lo alleva, che è retribuito con un compenso più alto rispetto agli altri servi.
Pecore, capre, agnelli, fanno parte degli animali domestici utilizzati per l’alimentazione, come i polli (privilegiati nelle comunità monastiche per le loro ...
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MOLINARI, Leonardo
Valerio Da Gai
dei (Leonardo da Besozzo). – Nacque probabilmente a Besozzo, presso Varese, o a Milano, attorno al 1400, dal celebre pittore Michelino. È lo stesso artista a firmarsi [...] «da servire per i funerali del re di Castiglia» (Filangieri). Due anni dopo gli fu corrisposta assieme con Francesco Alopo, Agnello Abbate e Minichello Battipalla la cifra di 46 ducati per avere dipinto «stendardi e bandiere con le armi del re, da ...
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CELESIA, Michelangelo (al secolo Pietro Geremia)
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 13 genn. 1814da Lancellotto, dei marchesi di Sant'Antonino, e da Giuseppa Caruso Azzolini. All'età di nove anni [...] cominciato ad ottenere qualche bella vittoria così da fare inviperire la setta. Ma il lupo seppe vestire la pelle d'agnello, circuì mons. Arcivescovo e sotto il pretesto che i cattolici puri non arriverebbero ad impadronirsi del Municipio e che ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le testimonianze islamiche nella penisola italiana: Palermo
Vladimir Zoric
Palermo
Nel corso del III secolo a P. era già largamente introdotto il cristianesimo, come [...] della cattedrale di Palermo, in Annali del Liceo Classico G. Garibaldi, n.s., 3-4 (1966-67), pp. 230-42.
G. Agnello, L’architettura aragonese-catalana in Italia, Palermo 1969.
H. Bresc, Les jardins de Palerme (1290-1460), in MEFRM, 84 (1972), pp ...
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SCORIGGIO, Lazzaro
Franco Pignatti
SCORIGGIO (Scorriggio), Lazzaro. – Nacque a Napoli probabilmente intorno agli anni Ottanta del XVI secolo.
Apprese l'arte tipografica forse nella bottega di Giovan [...] fiamma utilizzato per i Discorsi quadragesimali di Filocalo Caputo nel 1628 fu adattato nel 1632 al Trattato scientifico di Agnello da Santa Maria con tutt'altro significato. Le edizioni eseguite per i gesuiti recano il trigramma della Compagnia ...
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sete
Antonio Lanci
Federigo Tollemache
Il sostantivo ricorre solo nel Convivio e nella Commedia, specie nel Purgatorio e nel Paradiso.
Il senso proprio di " bisogno di bere " è documentato in If XXX [...] Padre, che sempre la sazia, / mostrando come spira e come figlia; XXIV 1-3 O sodalizio eletto a la gran cena / del benedetto Agnello, il qual vi ciba / si, che la vostra voglia è sempre piena; XXVIII 61-63 Piglia / quel ch'io [Beatrice] ti dicerò, se ...
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Prione
Maurizio Pocchiari
Il termine prione identifica un agente infettivo con dimensioni più piccole dei virus e resistente alle procedure impiegate per rimuovere o inattivare virus, batteri, funghi [...] I meccanismi di trasmissione della scrapie all'interno del gregge non sono completamente chiariti: può trasmettersi dalla pecora all'agnello nel periodo prenatale, al momento del parto o durante lo svezzamento. La via orale e la scarificazione della ...
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agnello
agnèllo s. m. (f. -a) [lat. agnĕllus, dim. di agnus «agnello»]. – 1. a. Il nato della pecora, fino a un anno d’età: il belato dell’a.; la favola del lupo e dell’a.; è simbolo di timidezza e di mitezza, e perciò è spesso termine di...
agnella
agnèlla s. f. [lat. tardo agnĕlla, dim. di agna «agnella»]. – La femmina dell’agnello, pecora giovane; raro in senso proprio nel linguaggio com. (che non distingue in genere tra agnello maschio e femmina), è di uso soprattutto letter....