DEI, Giovanni Angelo Apelle Crespino (Apelle)
Baccio Baccetti
Nacque a Siena il 17 dic. 1819, da Vincenzo, pittore, e Giuseppina Barbi. Compì gli studi classici e mostrò un precoce talento per lo studio [...] osservati in due giovani piccioni, in L'Agricoltura ital., XIV (1888), pp. 129-148; Due anomalie osservate nel cranio di un agnello, ibid., pp. 475-479; L'Aphrophora spumaria, in Boll. d. naturalista (Siena), VIII (1888), pp. 118-121; I rincoti in ...
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SETTESOLI (Settesogli, Sette Sogli, Septemsoliis de) Jacopa, beata
Alfonso Marini
SETTESOLI (Settesogli, Sette Sogli, Septemsoliis de) Jacopa, beata. – Nacque forse prima del 1190 (dato che il primogenito [...] S. Francesco d’Assisi e del ritrovamento del di lui corpo, Foligno 1824, p. 158; P. Fedele, Il leopardo e l’agnello di casa Frangipane, in Archivio della R. Società romana di storia patria, XXVIII (1905), pp. 207-217; C. Eubel, Hierarchia Catholica ...
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CARNILIVARI (Carnalivari, Carnelivari, Carnelivariis, Carnevali), Matteo
Arnaldo Venditti
Di questo architetto, cui Noto diede i natali nella prima metà del XV sec. e che oggi e giustamente considerato [...] di M. C., Palermo 1939; U. Redanò, M. Carnelivari, in Celebrazioni sicil., III, Urbino 1940, ad Ind.;G.Agnello, L'architettura aragonese-catalana in Siracusa, Roma 1942, ad Ind.;E.Lavagnino, Cinquanta monumenti ital. danneggiati dalla guerra, Roma ...
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FELICE MARIA da Napoli (al secolo Gaspare Garzia Alonzo)
Mario Ajello
Nato il 6 febbr. 1712, probabilmente a Napoli, da genitori spagnoli, in molte fonti è indicato, oltre che con il cognome del padre [...] M.F. capuccinorum, Romae 1852, p. 20;Bonaventura da Sorrento, Icappuccini della provincia monastica di Napoli, Sant'Agnello di Sorrento 1879, p. 43;Apollinaris a Valentia Bibliotheca fratrum minorum capuccinorum provinciae Neapolitanae, Romae-Neapoli ...
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MARTINELLI (De Martini), Fioravante
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma nel 1599 da un tal Grato o Claudio De Martini, romano.
Di umili origini, per sostentarsi abbracciò, in data non precisata, la vita [...] secolo, a cura di J. Connors - L. Rice, Roma 1991; G. Bonaccorso, L’abitazione di Francesco Borromini al vicolo dell’Agnello: ambienti, oggetti e personaggi, in Francesco Borromini. Atti del Convegno internazionale, Roma… 2000, a cura di C.L. Frommel ...
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ORSI, Paolo
Irene Calloud
ORSI, Paolo (Pietro Paolo Giorgio). – Nacque il 17 ottobre 1859 a Rovereto – allora appartenente all’Austria, oggi in provincia di Trento – settimo di otto fratelli, da Pietro [...] ma non accessibili, in corso di digitalizzazione). Per la produzione di Orsi si rimanda alle principali raccolte bibliografiche: G. Agnello, Bibliografia completa delle opere di P. O., in P. O. (1849-1935), a cura di U. Zanotti Bianco, in ...
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LA VIA, Vincenzo
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Nicosia, in Sicilia, il 28 genn. 1895 da Mariano e Maria Pantano. Studiò filosofia all'Università di Roma con B. Varisco, G. Barzellotti e G. Gentile. [...] n. 1, pp. 47-70; E. Landolt, Storicità e sistematicità teoretica in V. L., in Il Contributo, XIV (1990), pp. 51-57; L. Agnello, Filosofia e pedagogia nel pensiero di V. L., in Id., Saggi e discorsi di varia pedagogia, Messina 1992, pp. 115-132; S. Lo ...
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CICALA, Giovanni di
Norbert Kamp
Discendeva da un ramo collaterale dei signori di Castelcicala presso Nola. Non si conoscono i suoi genitori. Come figlio minore, fu destinato alla carriera ecclesiastica. [...] 163 s.; M. Amari, Storia dei musulmani di Sicilia, a cura di C. A. Nallino, III, 2, Catania 1938, pp. 647 s.; G. Agnello di Ramata, Isarcofagi donati da Ruggero II alla chiesa di Cefalù e trasportati a Palermo per ordine di Federico II, in Arch. stor ...
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stemma In araldica, il complesso di tutte quelle figure, pezze, smalti, partizioni, ornamenti esteriori raffigurati secondo determinate regole, che servono a contrassegnare persone o enti. Lo s. è anche [...] e nobiltà. Verso la fine del Medioevo gli araldi d’arme (➔ araldo) estesero a ogni figura significati nascosti: l’agnello era considerato simbolo di innocenza e mansuetudine, il crescente o mezzaluna di buona amicizia e chiara fama (ma evocava anche ...
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Termine derivato dal greco (ἀποκαλύπτειν "svelare cose recondite, segrete") col quale si designa una vasta letteratura giudaica, e in minor quantità cristiana, il cui contenuto è formato per la massima [...] sogno: inoltre il "simbolo", che investe sia una cosa inanimata (candelabro, corno, libro, ecc.), sia un essere animato (toro, agnello, occhio veggente, ecc.), sia anche un fatto a cui è attribuito un senso allegorico. Questi simboli sono impiegati ...
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agnello
agnèllo s. m. (f. -a) [lat. agnĕllus, dim. di agnus «agnello»]. – 1. a. Il nato della pecora, fino a un anno d’età: il belato dell’a.; la favola del lupo e dell’a.; è simbolo di timidezza e di mitezza, e perciò è spesso termine di...
agnella
agnèlla s. f. [lat. tardo agnĕlla, dim. di agna «agnella»]. – La femmina dell’agnello, pecora giovane; raro in senso proprio nel linguaggio com. (che non distingue in genere tra agnello maschio e femmina), è di uso soprattutto letter....