GIULIANI, Alfredo
Antonio Schiavulli
Nacque a Mombaroccio (Pesaro), il 23 novembre 1924, unico figlio del pesarese Guido e della sedicenne picena Maria Foresi. Il padre era di professione violinista [...] , il gruppo di scrittori e critici che si radunava attorno al verri, ad Anceschi e ai Novissimi fu invitato da Francesco Agnello a Solanto, presso l’hotel Zagarella, dove da un paio d’anni si teneva la Settimana internazionale della nuova musica ...
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PARENZO
G. Cuscito
(lat. Parentium; serbo-croato Poreč)
Città dell'Istria (Croazia), posta su di una piccola penisola lungo la costa occidentale. Il sito, forse già abitato in epoca preistorica, divenne [...] rifatti. L'intradosso dell'arco è decorato da tredici immagini clipeate. Il medaglione centrale con il mistico agnello è completamente rifatto e forse anche erroneamente supposto sulla base delle scarse tracce trovate.Sulla qualificazione estetica di ...
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GIOVANNI di Minuccio (Giovanni da Siena)
Andrea Giorgi
Nacque a Siena nella prima metà del XIV secolo da una famiglia popolare dimorante nel terzo di Camollia.
La figura di G. giurista e diplomatico [...] quando G. rivelò a Pietro Gambacorta l'intenzione dell'imperatore di riconsegnare Pisa allo spodestato doge Giovanni Dell'Agnello, provocando la pronta reazione dei Pisani e il fallimento del progetto. Questa volta la sua spregiudicata condotta costò ...
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SACRAMENTARIO
L. Speciale
Il liber sacramentorum o sacramentorium, nel quale sono raccolte le orazioni recitate dall'officiante nel corso della messa, è il più importante testo liturgico della tradizione [...] rispettivamente l'incipit della Praefatio (Vere Dignum) e quello dell'intercessione (Te igitur). Le due vignette affrontate con l'agnello e l'altare unite dalla grande lettera miniata che apre il canon missae (c. 14v) tradiscono un'evidente allusione ...
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TEDERICO
Massimo Ronchini
(Thederico, Theodorico). – Nacque forse a Cesena, verso la fine del XII secolo.
Si ipotizza da parte di alcuni, ma senza riscontri documentari, un’origine dalla famiglia Calisesi [...] città, forse perché ritenuta più sicura per lui rispetto ad altre. Dall’indicazione più antica dell’Anonimo continuatore di Agnello (che scrisse nel 1296 – usando nella datazione lo stile della Natività – «obiit anno Domini MCCL. die Lunae V. exeunte ...
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Giovanni III
Maria Cristina Pennacchio
G., originariamente Catelino, era nato a Roma ed era figlio di un senatore romano e governatore provinciale, il cui nome, Anastasio, farebbe pensare a un'origine [...] che il generale "fu rimosso dall'Italia da Augusto", mentre la seconda fonte, da cui dipende il Liber pontificalis di Agnello di Ravenna, dichiara che "nel terzo anno dell'impero di Giustino II [568] il patrizio Narsete, richiamato da Ravenna, lasciò ...
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Il periodo ipotetico (detto meno spesso costrutto condizionale) è una costruzione formata da due frasi, la principale (detta apodosi, cioè «conseguenza») e una subordinata ipotetica (detta protasi, cioè [...] prive dell’apodosi:
(30) se lo dici tu ...
(31) Se la cosa dipendesse da me ... (Manzoni, I promessi sposi I)
(32) Un agnello se nessun lo tocca, ma se uno vuol contraddirgli ... (Manzoni, I promessi sposi I)
Non si tratta, palesemente, di forme di ...
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VITE, Antonio
Giacomo Guazzini
Antonio «di Vita Ricci», pittore pistoiese documentato tra il 1379 e il 1407, nacque verso la metà del XIV secolo e fu attivo, oltre che in patria, a Firenze, Prato, Pescia [...] e Storie di s. Nicola di Bari e di s. Agostino e recava i nomi dei committenti, Giovanni Azzopardo e Giovanni dell’Agnello, la firma dell’artista («Antonius Vite de Pistorio pinxit»), nonché la data 1402 (1403 in stile pisano). Al soggiorno pisano ...
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cadere
Aldo Duro
. Il verbo è frequente in tutte le opere di D.; ricorre più volte anche nel Fiore, mai invece nel Detto.
Per la morfologia, da notare le forme: caggion(o), che compare due volte nella [...] in Pg V 83 e Rime CIV 80; inoltre, riferito ad animale abbattuto, in Pd XVI 70 cieco toro più avaccio cade che cieco agnello.
3. " Scendere ", cioè " essere in pendio ": Pg XII 106 così s'allenta la ripa che cade / quivi ben ratto da l'altro girone ...
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festa
Cecilia Gatto Trocchi
Celebrazione solenne
Dal latino festus dies ("giorno solenne"), la festa è un periodo di tempo dedicato a celebrazioni particolari, a riti e a liturgie ben distinti dalla [...] . Uomini e animali partecipano all'evento: il bue e l'asino, instancabili, e le greggi da cui verrà l'agnello sacrificale della futura Pasqua.
Le feste di primavera: Pasqua
Il ciclo pasquale (Pasqua), legato alla primavera, consacra la rinascita ...
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agnello
agnèllo s. m. (f. -a) [lat. agnĕllus, dim. di agnus «agnello»]. – 1. a. Il nato della pecora, fino a un anno d’età: il belato dell’a.; la favola del lupo e dell’a.; è simbolo di timidezza e di mitezza, e perciò è spesso termine di...
agnella
agnèlla s. f. [lat. tardo agnĕlla, dim. di agna «agnella»]. – La femmina dell’agnello, pecora giovane; raro in senso proprio nel linguaggio com. (che non distingue in genere tra agnello maschio e femmina), è di uso soprattutto letter....