MARIA MADDALENA de’ Pazzi, santa
Nacque a Firenze il 2 apr. 1566 da Camillo di Geri e da Maria Buondelmonti. Secondogenita, dopo Geri e prima di Alamanno e Braccio, fu battezzata come Caterina ma chiamata [...] la Renovatione della Chiesa. La «inutile ancilla de l’antica e nuova Verità, constretta da l’amoroso e svenato Agnello e umanato Verbo» (Renovatione, p. 62) si rivolse, con inusitata autorevolezza, a Sisto V, all’arcivescovo di Firenze Alessandro ...
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Allegoria
A. Ghidoli
Si usa indicare con il termine a. una figura retorica ampiamente diffusa in campo letterario, nella quale la denotazione del mezzo significante serve a esprimere la connotazione [...] di tale immagine; valga come esemplificativo il celebre mosaico ravennate nella volta del presbiterio di S. Vitale (546-547). L'agnello o la pecora sono anche simbolo dell'uomo fatto salvo dal Buon Pastore e da questi affidato alla Chiesa; pasce oves ...
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BADOER, Giacomo
Raimondo Morozzo della Rocca
Tommaso Bertelè
Nacque a Venezia il 19 febbr. 1403 da Sebastiano (m. 1405) e da Agnesina, il cui casato è incerto (morta poco oltre il 1420). Fu l'ultimo [...] Adrianopoli); pelli di montone (acquistate a Costantinopoli o ricevute da Adrianopoli e da Brussa); pelli di agnello (acquistate a Costantinopoli ed Adrianopoli); cordovani (provenienti da Adrianopoli); lane (acquistate a Costantinopoli o provenienti ...
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BELLEZIA, Giovanni Francesco
Valerio Castronovo
Nato nel 1602 in Torino, figlio del giureconsulto Gaspare, si addottorò in legge nel 1622. Lettore presso l'Ateneo di Torino, dal 29 sett. 1625 decurione [...] opponeva a quest'ultiina manovra e già nel luglio era disposto a cedere, non senza una certa compiacenza al vittimismo "(l'agnello non può combattere con il leone, come io non voglio e non posso contender... con la potenza del mio signor ambasciatore ...
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voce
Domenico Consoli
" Suono prodotto dalle vibrazioni delle corde vocali ", riferito normalmente all'uomo.
Sembra opportuno considerare innanzi tutto alcune occorrenze in cui il vocabolo fa parte [...] L'interpretazione realistica parrebbe autorizzata dal parallelismo di v. con vello (ambedue i termini sono correlati alla figura dell'agnello, v. 5); ma certo il ricordo dell'età avanzata comporta l'idea di una crescita morale e artistica, elemento ...
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INGELHEIM
M. C. Massari
(Engelhaim, Ingylemhem, Ingilinhaim, Ingulenheim, Engilenheim nei docc. medievali)
Città della Germania (Renania Palatinato), oggi divisa in Nieder I. e Ober I., posta lungo [...] entro cornici trilobe. L'ingresso alla torre è impreziosito da un architrave tardoromanico, reimpiegato e raffigurante un agnello crucigero entro una cornice triloba a motivi vegetali, fiancheggiata a sua volta da due croci patenti inscritte. La ...
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SANCASCIANO da
Alma Poloni
SANCASCIANO da. – Famiglia pisana, affermatasi nel Duecento, originaria dell’omonima località del Valdarno, a circa 15 chilometri dalla città di Pisa.
Il primo esponente conosciuto [...] prima linea alle lotte di fazione. Essi compaiono solo due volte nell’anzianato negli anni della signoria ‘raspante’ di Giovanni dell’Agnello (1364-68), e non svolsero incarichi politici di rilievo. Al contrario, i figli di Baldo, e in particolare il ...
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MATTEI, Ciriaco
Claudia Terribile
– Primogenito di Alessandro e di Emilia di Paolo Mazzatosta, il M. nacque a Roma nel 1545, secondo quanto si ricava dalla sua iscrizione funeraria all’Aracoeli.
Stando [...] della Guardarobba di Giovan Battista Mattei (1616), erede del M., è registrato «un quadro di San Giovanni Battista col suo agnello di mano del Caravaggio» (ibid., p. 173), e per questo motivo i due pagamenti sono stati messi in relazione con ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La penetrazione del cristianesimo nella societa romana
Antonio Carile
Pier Giorgio Spanu
Il cristianesimo e l’impero
di Antonio Carile
Il termine [...] si esprime Gregorio Magno in una lettera (VIII, 1) indirizzata al vescovo di Aleria; il pontefice esorta anche Agnello, vescovo di Terracina, a intervenire sugli adoratori di divinità pagane, dediti in particolare a culti rivolti a elementi naturali ...
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trapianto
Trasferimento di un tessuto o di un organo da una regione all'altra dello stesso organismo (omotrapianto) o da un organismo all'altro della stessa specie (allotrapianto) o di specie diversa [...] 3 giorni. Nel 1923 negli Stati Uniti venne eseguito dal chirurgo Harold Neuhof (1884-1964) un nuovo tentativo utilizzando un agnello come donatore di rene e il paziente sopravvisse nove giorni. L’attenzione dei ricercatori non si rivolse più a questo ...
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agnello
agnèllo s. m. (f. -a) [lat. agnĕllus, dim. di agnus «agnello»]. – 1. a. Il nato della pecora, fino a un anno d’età: il belato dell’a.; la favola del lupo e dell’a.; è simbolo di timidezza e di mitezza, e perciò è spesso termine di...
agnella
agnèlla s. f. [lat. tardo agnĕlla, dim. di agna «agnella»]. – La femmina dell’agnello, pecora giovane; raro in senso proprio nel linguaggio com. (che non distingue in genere tra agnello maschio e femmina), è di uso soprattutto letter....