FRANGIPANE, Cencio
Matthias Thumser
Secondo di questo nome, la sua origine non è nota. È poco probabile infatti che sia figlio di Giovanni Frangipane o del più anziano Cencio (I). Sicuramente era fratello [...] P. Fedele, in Arch. della Soc. rom. di storia patria, XXV (1902), pp. 198 s. n. 77; P. Fedele, Il leopardo e l'agnello di casa Frangipane, ibid., XXVIII (1905), p. 215; Le Liber censuum de l'Église romaine, I, a cura di P. Fabre - L. Duchesne, Paris ...
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GIOVANNI GIORGIO (Zo Zorzo, Gio Giorgio, Gian Giorgio) Paleologo, marchese di Monferrato
Raffaele Tamalio
Nacque a Trino di Monferrato il 20 genn. 1488, secondogenito del marchese del Monferrato Bonifacio [...] 1590, pp. 3, 41; Benvenuto di San Giorgio, Cronica del Monferrato, Casale 1639, p. 414; S. Agnelli Maffei, Gli annali di Mantova scritti da Scipione Agnello Maffei vescovo di Casale, Tortona 1675, pp. 862-870; G.A. Irico, Rerum patriae libri III ...
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NICOLA DA BARI
EEdoardo D'Angelo
Il nome di N., quale scrittore d'età sveva, ci è noto da un testo contenuto nel manoscritto 642 della Biblioteca Universitaria di Erlangen (sec. XV, cc. 233-236): si [...] Isaia 11: qui viene presentata, come è noto, la grandiosa visione di un'età futura, quando il lupo convivrà concordemente con l'agnello, nella predizione di un regno di pace e di giustizia. L'idea alla base è quella che cerca di unire il regno e ...
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BENTIVEGNA, Francesco
Francesco Brancato
Nato a Corleone (Palermo) il 4 marzo 1820, da Giliberto e da Teresa de Cordova dei marchesi della Giostra, appartenne a cospicua famiglia e, avviato dapprima [...] s.l. né d., pp. 243-248; E. Morelli, Giuseppe Mazzini, Roma 1950, pp. 36 e 62, n. 72; G. Agnello Di Ramata, Considerazioni politico-sociali sulla fallita insurrezione del 25 novembre 1856 in Cefalù, in Rass. stor. del Risorgimento, XXXIX (1952), pp ...
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Vedi LENTINI dell'anno: 1961 - 1995
LENTINI (v. vol. IV, p. 561)
G. Rizza
Nel 1962, a conclusione delle campagne di scavi 1950-1955, fu aperto a L. il Museo Archeologico che ne presenta e ne illustra [...] , F. Sgalambro (ed.), Un trentennio di indagini nel territorio di Lentini antica, Lentini 1987.
Età bizantina e medievale: G. Agnello, L'architettura sveva in Sicilia, Roma 1935 (rist. Siracusa 1986), pp. 249-297; id., Gli affreschi dei santuari ...
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MIRABELLA, Vincenzo
Francesca Fausta Gallo
– Nacque a Siracusa nel 1570 da Michele e Giovanna Alagona.
La famiglia Mirabella, di probabile origine francese, si era trasferita in Sicilia agli inizi del [...] di G. Di Marzo, Palermo 1859, p. 544; S. Privitera, Storia di Siracusa antica e moderna, II, Napoli 1879, p. 219; N. Agnello, Il monachesimo a Siracusa, Siracusa 1891, p. 63; V. Russo, V. M., cavaliere siracusano, Siracusa 2000; P. Militello, L’isola ...
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Il più popolare degli eroi greci, oggetto d'un grandissimo numero di miti. Zeus, invaghitosi di Alcmena moglie di Anfitrione, ne inganna l'onestà presentandosi sotto le spoglie del marito assente. Era, [...] uccide tutti gli stranieri che arrivano su quelle spiagge, per immolarli sull'altare di Zeus. E. si fa legare come un agnello paziente: quando è venuto il momento di essere sgozzato, con uno strattone si libera dai lacci e uccide tutti i circostanti ...
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TIBULLO (Albius Tibullus)
Ettore Bignone
Poeta latino. Ben poco sappiamo della sua vita. Ignoto è l'anno della nascita; con qualche probabilità si può stabilire che sia morto nel 18 o nel 19 a. C. Lo [...] artista, è l'uomo dei campi. Non si vergogna di maneggiare la zappa, e di portare a casa in seno un agnello o una capretta stanca di seguire il gregge: "Nec tamen interdum pudeat tenuisse bidentem Aut stimulo tardos increpuisse boves; Non agnamve ...
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Personaggio biblico, discendente di Set; è ricordato (Gen., V, 18-24; Eccli., XLIV, 16; XLIX, 16; Giuda, 14, 15; Ebr., XI, 5,6) come "settimo da Adamo" (Giuda, 14; cfr. Gen., V, 1-18; I Cron., 1, 1-3: [...] sul cap. XC, interpretando il "Gran Corno" del v. 9 come figurazione di Giovanni Ircano (135-106 a. C.), e l'Agnello dilaniato dai corvi significherebbe Gionata, ucciso nel 143 a. C. da Trifone; e così l'apocrifo può essere assegnato al sec. II a ...
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agnello
agnèllo s. m. (f. -a) [lat. agnĕllus, dim. di agnus «agnello»]. – 1. a. Il nato della pecora, fino a un anno d’età: il belato dell’a.; la favola del lupo e dell’a.; è simbolo di timidezza e di mitezza, e perciò è spesso termine di...
agnella
agnèlla s. f. [lat. tardo agnĕlla, dim. di agna «agnella»]. – La femmina dell’agnello, pecora giovane; raro in senso proprio nel linguaggio com. (che non distingue in genere tra agnello maschio e femmina), è di uso soprattutto letter....