NEVERS
E. Vergnolle
(lat. Noviodunum; Neviranum, Nivernum nei docc. medievali)
Città della Francia centrale, capoluogo del dip. Nièvre, posta alla confluenza dei fiumi Loira e Allier, che occupava in [...] , con il grande Cristo in maestà circondato dai quattro simboli degli evangelisti, che occupa il catino absidale, e l'Agnello accompagnato dai ventiquattro vegliardi dell'Apocalisse, sulla volta del coro. Si tratta di un'opera degli inizi del sec ...
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BERNOARDO di Hildesheim, Santo
U. Mende
(Bernward)Nato nel 960 ca., vescovo di Hildesheim dal 993 al 1022, B. fu uno dei maggiori committenti e promotori della produzione artistica nell'età ottoniana, [...] presenta sugli spioventi del coperchio nove figure angeliche scandite da nuvole; sulla lastra tombale è raffigurata una croce, con l'agnello e i simboli degli evangelisti, poggiante su un piede di croce / arbor vitae.Il particolare impulso dato da B ...
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DE SIMONE, Nicolò (Nicolò Fiammingo, Nicolò Lo Zet)
Ileana Creazzo
Figlio di Simon Pietro, di cui s'ignora se fosse a sua volta pittore, originario di Liegi, come si desume dalla firma sul Baccanale [...] tela del 1655, distrutta durante l'ultima guerra, con la Vergine in gloria traangeli e i ss. Aspreno e Agnello abate (Napoli, chiesa di S. Maria Antesaecula), opere in cui la destinazione devozionale condizionò il pittore a inserire stilemi moderni ...
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SPAVENTO, Giorgio
Fabrizio Biferali
SPAVENTO, Giorgio. – Di origini lombarde, proveniente dal lago di Como, nacque intorno al 1440 dal marangon (falegname) Pietro Spavento, dal quale apprese i rudimenti [...] delle absidi, delle cupole e delle finestre, nei capitelli corinzi della navata centrale. Come è stato scritto, infatti, «l’agnello vessillifero allude alla resurrezione, la fenice consumata dalle fiamme nel suo nido è immagine del Cristo consumato a ...
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BERLANGA, San Baudelio de
M. Guardia Pons
Eremo presso Casillas de B. (prov. di Soria, Spagna), edificato nella prima metà del sec. 11° in quella che all'epoca era una zona di frontiera, o terra di [...] . Si può supporre la rappresentazione di Cristo in maestà sulla copertura e riconoscere sulla parete terminale l'Adorazione dell'agnello e i Sacrifici di Abele e di Melchisedec, temi iconografici di evidente interpretazione in chiave eucaristica. Le ...
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OBELERIO
Marco Pozza
– Nono doge di Venezia, nacque nella seconda metà dell’VIII secolo. Secondo una redazione di scarsissima attendibilità del Chronicon Altinate dei primi del Duecento era figlio di [...] a Zara, dove sarebbe morto l’anno dopo. Al loro posto, i veneti elessero nell’811 un nuovo doge nella persona di Agnello Particiaco, che trasferì la capitale del ducato a Rialto.
Una volta deposto e consegnato ai bizantini, l’ex doge Obelerio rimase ...
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CACHERANO D'OSASCO, Gian Francesco, conte di Rocca d'Arazzo
Angela Dillon Bussi
Nacque tra il 1510 e il 1520, quarto figlio di Giovanni e di Margherita Provana di Leyni, fratello di Ottaviano, che fu [...] sul tasso del sale, "trovandosi in molta angustia di finanze lo stato". Nel 15 63 ridusse all'obbedienza i luoghi di Agnello, Mombasiglio, Pulicetto e Parolo, feudi di Alfonso Del Carretto che si era ribellato al duca, e costrinse lo stesso a ...
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MAZZINGHI, Angelo
Pierantonio Piatti
– Figlio di Agostino di Bene di Spinello del ramo di Peretola, del «popolo» di S. Trinita in Firenze, nacque prima del 1386.
La rilevanza della sua famiglia fece [...] una corona poi apposta sulla fronte del beato. Sette colombe incorniciano la figura del M., mentre ai suoi piedi sta un agnello, simbolo delle sue virtù di purezza e mitezza.
Fonti e Bibl.: Firenze, Biblioteca nazionale, Mss., F.4.785: Necrologium ...
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MONTEROSSO, Cristoforo
Francesco Sorce
MONTEROSSO (Monterossi), Cristoforo (Cristofaro). – Non si conosce la data di nascita di questo scultore originario di Vicenza, documentato a Napoli tra la fine [...] Giovan Domenico e Tommaso Montani, ottenne il mandato di eseguire in bronzo le statue dei Ss. Gennaro, Aspreno, Attanasio, Agnello e Tommaso d’Aquino da collocare nella medesima cappella.
Le ultime due statue non furono mai fuse, mentre i lavori per ...
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VERNAGALLI, Domenico beato
Stefania Anzoise
– Nacque verosimilmente a Pisa, attorno al 1180, come ipotizzato recentemente sulla base di una ricognizione antropologica svolta sui suoi resti ossei, cui [...] sancti Benedicti..., IV, Venetiis 1759, pp. 185 s. e 254-257; G. Sainati, Vita del beato Domenico Vernagalli e del beato Agnello da Pisa, Monza 1896; F. Nuti, Le pergamene dell’Archivio di Stato di Pisa dal 1200 al 1204, tesi di laurea, Università ...
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agnello
agnèllo s. m. (f. -a) [lat. agnĕllus, dim. di agnus «agnello»]. – 1. a. Il nato della pecora, fino a un anno d’età: il belato dell’a.; la favola del lupo e dell’a.; è simbolo di timidezza e di mitezza, e perciò è spesso termine di...
agnella
agnèlla s. f. [lat. tardo agnĕlla, dim. di agna «agnella»]. – La femmina dell’agnello, pecora giovane; raro in senso proprio nel linguaggio com. (che non distingue in genere tra agnello maschio e femmina), è di uso soprattutto letter....