MAESTRO di LLUÇÀ
S. Alcolea i Gil
Anonimo pittore e miniatore attivo in Catalogna nella prima metà del sec. 13°, che deriva il nome dai dipinti su tavola provenienti dal monastero di Santa Maria di [...] nel Giudizio finale; il tema è completato da coppie di angeli con trombe, disposti ai lati dell'intradosso, e dall'agnello divino raffigurato nella chiave dell'arco. Infine, nelle zone inferiori si sviluppano le scene della Discesa al limbo e di S ...
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Vedi MEGARA HYBLAEA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MEGARA HYBLAEA (Μέγαρα ἡ "Υβλα)
G. V. Gentili
Città della Sicilia, fondata nel 728 a. C. dai Megaresi di Lamis sul suolo concesso da Hyblon re dei Siculi [...] , in Bull. Com., LXII, 1934, p. 37-39; B. Pace, Arte e civiltà della Sicilia antica, I, II, III, passim; S. L. Agnello, Megara Hyblae (tombe), in Not. Scavi, III, 1949, pp. 193-198; L. Bernabò Brea, Kouros arcaico di Megara Hyblaea, in Annuario Atene ...
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GALLA Placidia
Carlo Cecchelli
Figlia di Teodosio I, nata intorno al 390. Nel 402 seguì a Ravenna il fratello Onorio divenuto imperatore d'Occidente. Nel 410 ebbe forse a consigliare l'uccisione di [...] " ed "imperium" in Italia, I, Bologna s. a., pp. 33-50; A. Testi Rasponi (ediz. del Liber Pontificalis di Agnello Ravennate nella nuova ediz. dei Rer. Ital. Script. muratoriani curata dall'Istituto Storico Italiano), pp. 117-131; E. Stein, Geschichte ...
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Il consumo e i regimi alimentari
Renata Grifoni Cremonesi
Lucio Milano
Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Eugenia Salza Prina Ricotti
Roberta Belli Pasqua
Anthony C. King
Sauro Gelichi
Andrea Paribeni
Maria [...] sui quali appaiono chiare le tracce della macellazione. Le carni oggetto di dieta alimentare erano dunque prevalentemente quelle di montone, agnello, capra, maiale e bue. In particolare i maiali, sulla base di quanto si può desumere dai resti ossei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] la rivalutazione dei Longobardi. Di Bacchini si era sparsa fama che si fosse imbattuto nel codice del Liber pontificalis dell’Agnello ravennate, con le serie dei vescovi di quella città, ma tardava così tanto a pubblicarlo da far ironizzare su quel ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] i cervi e i quattro fiumi. Nel fascione sottostante, al centro, erano il trono e l'Agnus Dei, affiancati dai dodici agnelli che convergevano verso di essi, uscendo dalle mura di Gerusalemme e Betlemme. Ai lati del trono si trovavano l'Ecclesia Romana ...
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Le espressioni d'arte: le sculture
Chiara Frugoni
Intanto il corpo del santo giaceva qui, composto in pace: e questo suo requiem sulla filattera dorata era già scritto sin da allora in ebraico, in [...] L'ariete zodiacale che (qui e nel modello) sovrasta Marzo è il tramite narrativo che accenna al prossimo personaggio, facendosi agnello sulle spalle di Aprile (vale la pena sottolineare come - quanto alle capacità di racconto - Radovan è più fluido ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] di quel francescano, ed egli dimostrò come l'attribuzione fosse falsa. Quindi difese il Liber pontificalis Ecclesie Ravennatis di Agnello Ravennate, raccolse le poesie e le lettere di Ciro di Persia, intraprese la raccolta dei documenti friulani per ...
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vendetta
Alessandro Niccoli
Giovanni Diurni
Oltre che nella Commedia, compare una volta nelle Rime e tre nel Fiore, in accezioni, e spesso anche in passi, strettamente connessi con quelli in cui è [...] o della " punizione ", che è presente in lime LXXV 4 ('l cuoio, cioè la pelle delle lombate [lonza] d'agnello divorate da Forese, ridotta a pergamena sulla quale saranno registrati i grossi debiti di lui, farà vendetta della carne mangiata), diventa ...
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COZZARELLI (Cozzarello), Iacopo (Giacomo)
Maria Pedroli
Figlio di Bartolomeo di Marco, nacque a Siena il 20 nov. 1453. Fu pittore, architetto e scultore, attività quest'ultima che lo rese famoso: "opifex [...] peducci del palazzo ducale di Urbino attribuiti al C. da Rotondi (1951) e soprattutto in quello decorato da teste d'agnello al secondo pianerottolo dello scalone.
Dello stesso periodo sono la Madonna lignea di Villa a Sesta (che nei panneggi quasi ...
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agnello
agnèllo s. m. (f. -a) [lat. agnĕllus, dim. di agnus «agnello»]. – 1. a. Il nato della pecora, fino a un anno d’età: il belato dell’a.; la favola del lupo e dell’a.; è simbolo di timidezza e di mitezza, e perciò è spesso termine di...
agnella
agnèlla s. f. [lat. tardo agnĕlla, dim. di agna «agnella»]. – La femmina dell’agnello, pecora giovane; raro in senso proprio nel linguaggio com. (che non distingue in genere tra agnello maschio e femmina), è di uso soprattutto letter....