serpe (serpente)
Domenico Consoli
Le due forme, anche se di ragione etimologica parzialmente diversa, sono adoperate da D. indifferentemente: basti vedere le occorrenze nel c. XXV dell'Inferno.
Nella [...] continua metamorfosi nei confronti dei ladri stessi: così Cianfa Donati, serpente con sei piè (XXV 50), si avviticchia con Agnello Brunelleschi e si fonde con lui in mostruosa unità; Francesco de' Cavalcanti, serpentello acceso, / livido e nero come ...
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Gherardesca
Renato Piattoli
Antica famiglia toscana, le cui origini si vogliono far risalire, sia pure con una documentazione non storicamente valida (ha dimostrato infatti il Cristiani che tra i più [...] -1347), e fu perduta per essersi formati nuovi schieramenti politici che portarono alla signoria famiglie popolari, i Dell'Agnello prima, i Gambacorta poi. Alla fine del Quattrocento la repubblica fiorentina obbligò i G. all'accomandigia dei feudi ...
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ORSI, Paolo
U. Zanotti Bianco
Archeologo, nato a Rovereto, allora austriaca, il 18 ottobre 1859 e ivi morto l'8 novembre 1935.
Iscrittosi all'Università di Vienna, si laureò a Padova dopo essersi naturalizzato [...] di molte altre accademie, nel 1924 venne nominato senatore.
Bibl.: Una completa bibliografia (327 titoli) dovuta al prof. G. Agnello seguita dall'elenco delle sue recensioni e dei suoi scritti minori, trovasi nel vol. dedicato a P. Osi dall'Archivio ...
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BERTELLI, Agostino
Camillo Boselli
Nacque a Brescia da Alessio, orologiaio, e da Teresa Manizi, nel 1727 secondo A. Maggi ed il ms. della Queriniana K. V. 4. m 1, (v. ediz. Boselli), nel 1726 secondo [...] della pittura bresciana (catal.), Brescia 1879, p. 54 (Il riposo del gregge,Brescia, coll. Caprioli); Catalogo illustrato d. esposizione d'Arte Sacra, Brescia 1904, p. 38 (L'Agnello e s. G. Battista in un Paesaggio, Brescia, coll. Brunelli). ...
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Secondo l’accezione originaria, ciò che è inviolabile in quanto protetto da una sanzione: gli ambasciatori, i tribuni della plebe, le mura, le porte; quindi, in genere, tutto ciò che, consacrato da una [...] o ad aspetti devozionali (gli occhi di s. Lucia, protettrice della vista, in riferimento al suo nome così come l’agnello per s. Agnese, simbolo di innocenza).
Gli Apostoli furono raffigurati fin dall’inizio dell’arte cristiana, quando furono talora ...
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Rivestimento esterno del corpo dell’uomo e degli animali (➔ cute).
Medicina
P. romboidale della nuca Alterazione cutanea dell’età presenile e senile, caratterizzata da solcature oblique e incrociantesi [...] guanti, portasigarette, scatole, cornici, album) si chiama pelletteria. Le p. più usate in pelletteria sono di vitello, di porco, di agnello, di montone, per gli articoli di basso prezzo, di foca e di puledro per quelli di lusso. Si aggiungono quelle ...
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Pittore, nato a Genova l'8 maggio 1639, morto a Roma il 2 aprile 1709. In patria scolaro di Luciano Borzone, copiò gli affreschi di Pierin del Vaga nel palazzo Doria; vide e intese le opere lasciate dal [...] del Nome di Gesù, nella cupola l'Incoronazione della Vergine con Profeti e Dottori nei pennacchi, l'Adorazione dell'Agnello nella tribuna, un Concerto d'Angeli nel sottarco del presbiterio, la Glorificazione di S. Ignazio nella cappella dedicata a ...
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Nacque da Ercole I e da Leonora d'Aragona, figlia di Ferdinando re di Napoli, il 21 luglio 1476 a Ferrara, successe al padre il 25 gennaio 1505, e morì a Ferrara il 31 ottobre 1534. Sposò in prime nozze, [...] la Garfagnana, Lugo, Bondeno, Bagnacavallo, ecc. La morte di Leone X lo salvò dalla rovina (egli fece coniare una moneta, con un agnello tratto dalla bocca di un leone, e il motto: de manu leonis). Papa Adriano VI, tutto intento a pensieri di riforma ...
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TAPPETO (lat. tapetum; gr. τάπης; fr. tapis; sp. alfombra; ted. Teppich; ingl. carpet, rug)
Emilio MAGALDI
Ernst KUHNEL
Filippo ROSSI
Vittorio FERRARI
Tessuto, generalmente di lana, destinato all'arredamento.
Storia [...] e dell'Asia centrale è lucida e robusta.
Qualche volta, per gli esemplari di maggiore finezza, si ricorre anche alla lana di agnello. La lana del cammello è usata specialmente nel Turkestān, pura o mescolata a lana di pecora o di capra, e serve anche ...
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PITTOGRAFIA
Raffaello Battaglia
. Forma primitiva di scrittura, composta di disegni di oggetti materiali, ad alcuni dei quali si attribuisce un valore simbolico; differentemente dai geroglifici nessuno [...] cristianesimo. Ai lati d'una figura centrale a losanga, che rappresenta il Consiglio, stanno diversi simboli cristiani: la colomba, l'agnello e la croce, più volte ripetuta. Notevole è anche il wampum detto "di Penn", che risale ai primi anni del sec ...
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agnello
agnèllo s. m. (f. -a) [lat. agnĕllus, dim. di agnus «agnello»]. – 1. a. Il nato della pecora, fino a un anno d’età: il belato dell’a.; la favola del lupo e dell’a.; è simbolo di timidezza e di mitezza, e perciò è spesso termine di...
agnella
agnèlla s. f. [lat. tardo agnĕlla, dim. di agna «agnella»]. – La femmina dell’agnello, pecora giovane; raro in senso proprio nel linguaggio com. (che non distingue in genere tra agnello maschio e femmina), è di uso soprattutto letter....