TERRACINA
A. Bonanni
(Tarracina nei docc. medievali)
Città del Lazio meridionale (prov. Latina), che occupa il centro del golfo esteso dal monte Circeo a Gaeta e che costituì nell'Antichità il passaggio [...] Magno (590-604; Registrum epistolarum, I, 34; II, 6; III, 13-14) ricordano l'affidamento della diocesi di T. ad Agnello, vescovo della vicina Fondi, e documentano le condizioni della città al principio del 7° secolo. Le iscrizioni incise su una delle ...
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Scultura
FFrancesco Aceto
La vicenda della scultura federiciana ha inizio nel giugno del 1223 con la fondazione del palatium di Foggia (Haseloff, 1920; Leistikov, 1977). Scelta dei tempi e del luogo, [...] 2, 1953, pp. 263-302.
H. Wentzel, Ein gotisches Kapitell inTroia, "Zeitschrift für Kunstgeschichte", 17, 1954, pp. 185-188.
G. Agnello, L'architettura civile e religiosa in Sicilia nell'età sveva, Roma 1961.
V.K. Ostoja, To Represent What Is as It Is ...
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PRATO
V. Ascani
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata allo sbocco della valle del Bisenzio nella piana dell'Osmannoro, espansione settentrionale del medio Valdarno.Un centro abitato nella [...] -84, 131-195; 14, 1936, pp. 112-117; G. Pelagatti, Il S. Cingolo mariano in Prato fino alla traslazione del 1395, Prato 1937; G. Agnello, Il castello svevo di Prato, RINASA, n.s., 3, 1954, pp. 147-227; G. Marchini, Il Duomo di Prato, [Milano] 1957; N ...
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GEROLA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
, Nacque il 2 apr. 1877 ad Arsiero (Vicenza), da Domenico e da Augusta Cofler, in una famiglia di tradizioni risorgimentali di Rovereto. Nella cittadina della Val [...] stessa medaglia lo studio delle fonti documentarie e l'analisi estetica di un'opera pittorica, la lettura di Agnello Ravennate in funzione dell'approfondimento delle conoscenze sui monumenti bizantini, oppure la ricerca delle testimonianze d'archivio ...
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TRENTINO
G. Valenzano
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la prov. di Trento (v.). Il nome T. deriva da Trento, già antico municipio romano dal nome Tridentum. Dal toponimo romano derivò [...] di un sacello dedicato ai ss. Cosma e Damiano, da cui proviene il lacerto musivo del sec. 6° con l'iscrizione del vescovo Agnello (Trento, Castello del Buonconsiglio). Il sec. 6° vide, inoltre, la penetrazione dei Bavari da N e dei Longobardi da S. I ...
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Grammatica
GGiuseppina Brunetti
Secondo il vulgato precetto di Quintiliano ("recte loquendi scientia", Inst. orat., II, 1, 4) e di Cassiodoro ("officium [...] est sine vitio dictionem prosalem metricamque [...] del Nord, a cura di C.D. Fonseca-R. Crotti, Roma 1999, pp. 447-468.
M. Barbato, Ancora sui frammenti volgari di Agnello da Gaeta, "Medioevo Romanzo", 24, 2000, nr. 1, pp. 110-113.
J.F. Meirinhos, Giovanni XXI, in Dizionario Biografico degli Italiani ...
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Benivieni, Girolamo
Giancarlo Mazzacurati
Al B., giunto ormai in età piuttosto avanzata (era nato nel 1453 e morirà solo nel 1542) toccò il destino di fungere da tramite tra due distanti e solo apparentemente [...] e ciel e terra / e che molt'anni già ti fece macro, / vinta ha la crudeltà che allor ti serra / fuor dell'ovile, ove dormivi agnello / nimico a' lupi che gli facien guerra. / Ond'or non pur sotto il suo grato vello / t'accoglie e nel suo sen; ma del ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gennaro Borrelli
Nacque a Napoli intorno al 1760 e fu plasticatore di figure, animali e accessori da presepe (ortaggi, frutta, carni macellate ed altro) in terracotta policroma e progettista [...] un Fascio di scarola (sigl.; Napoli, coll. Laino; Borrelli, 1970, pp. 106, 202, fig. 186) ed un magistrale Agnello squartato (Napoli, Museo naz. di San Martino, Don. Perrone; Borrelli, 1970, fig. 179).
Le indagini condotte sulle figure hanno ...
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BAHDEIDAT
E. Cruikshank Dodd
Città del Libano, posta al tempo delle crociate sotto la giurisdizione dei signori di Gibelet. Il sito, che si trova sulle colline alle spalle dell'od. Jbeil, conserva numerose [...] seggio; al di sopra sono rappresentate due scene dell'Antico Testamento: a sinistra il Sacrificio di Isacco, con la figura dell'agnello che sconfina sulla volta, a destra Mosè che riceve le tavole della Legge. Tra queste due scene si trova un busto ...
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mangiare
Antonio Lanci
Delle tre forme del verbo - m., ‛ manducare ', ‛ manicare ' - la prima (di origine francese) ha in D. un " significato (stilistico, s'intende) blando e pratico " (Contini), mentre [...] origine biblica, è negli antichi volgarizzamenti, riferita sempre alla pasqua di Resurrezione (chiamata almeno nel cinquecento pasqua d'agnello, di uovo); pasqua di mangiare è, con scherzoso capovolgimento, quella o altra festa intesa come pretesto a ...
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agnello
agnèllo s. m. (f. -a) [lat. agnĕllus, dim. di agnus «agnello»]. – 1. a. Il nato della pecora, fino a un anno d’età: il belato dell’a.; la favola del lupo e dell’a.; è simbolo di timidezza e di mitezza, e perciò è spesso termine di...
agnella
agnèlla s. f. [lat. tardo agnĕlla, dim. di agna «agnella»]. – La femmina dell’agnello, pecora giovane; raro in senso proprio nel linguaggio com. (che non distingue in genere tra agnello maschio e femmina), è di uso soprattutto letter....