ZAMBECCARI, Francesco
Marco Ciardi
– Nacque a Bologna il 14 novembre 1752 da Giovanni e da Marianna Bentivogli.
Cresciuto in una ricca famiglia patrizia, dopo avere svolto i primi studi presso il Collegio [...] chilometri, venne attrezzato con una piccola navicella nella quale vennero imbarcati un gallo, un’anatra e un agnello chiusi in una gabbia.
Zambeccari si appassionò immediatamente alla nuova tecnologia; non poté tuttavia approfondire i suoi studi ...
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CONSOLO (Conxolus)
Rossella Motta
Pittore della seconda metà del sec. XIII, attivo a Subiaco nella chiesa inferiore del Sacro Speco, ha lasciato il suo nome "Magister Conxolus pinxit hoc opus", sull'affresco [...] e alcune Sante.
Un suo intervento è ravvisabile nel S. Lorenzo della seconda volta e nella terza volta con l'Agnello e i Simbolidegli Evangelisti. Iltutto è circondato o limitato da colonne tortili, da fasce ad ornato geometrico e comici ad archetti ...
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GIOVANNI da Cerreto, detto Tacuino
Margherita Breccia Fratadocchi
Originario del Monferrato, di G. si ignora la data di nascita e non si hanno notizie sul periodo precedente al suo arrivo a Venezia, [...] le iniziali "Z. T." (Zuanne Tacuino); una marca successiva presenta l'immagine di s. Giovanni Battista in piedi con l'agnello e la croce nel braccio sinistro, all'intorno un nastro con la scritta "Ecce Agnus Dei". Questa seconda marca si alterna con ...
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FERRERI, Cesare
Giovanni Zaffignani
Nacque a Pavia il 31 marzo 1802 da Biagio, sarto, e da Rosa Bossi. Dopo aver frequentato le scuole primarie annesse a S. Maria del Carmine, sua parrocchia d'origine, [...] Lugano, nella chiesa di S. Maria degli Angeli, per disegnare i due affreschi di B. Luini raffiguranti la Madonna dell'Agnello e la Crocifissione.
Nel 1836 si recò a Torino, dove il marchese Roberto d'Azeglio, che voleva pubblicare le incisioni delle ...
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guerra
Vincenzo Valente
La parola, assente nella Vita Nuova, tocca la sfera dei riferimenti amorosi solo due volte: ne la mia guerra / la sua venuta mi sarebbe danno (Rime L 62); io de la mia guerra [...] turbar che... fanno / l'essalazion de l'acqua e de la terra / ... a l'uomo non facesse alcuna guerra (Pg XXVIII 100); io dormi'agnello, / nimico ai lupi che li danno guerra (Pd XXV 6).
La locuzione avverbiale ‛ sanza g. ' appare in If IX 106, dove l ...
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SINONIMIA (gr. συνωνυμία "identità di nome")
Giacomo Devoto
Rapporto di parole diverse che hanno o sembrano avere lo stesso significato; opposto di omonimia (v.), rapporto fra parole identiche di forma, [...] e al paziente sfebbrato, affanno, digestivo.
6. Sinonimi "geograficamenteu diversi: cocomero e anguria, popone e melone, abbacchio e agnello (come piatto), pizza, focaccia e schiacciata, sala da pranzo e tinello, appresso e dopo.
7. Sinonimi in lotta ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] Baukunst zu Beginn der Gotik, 2 voll., Graz-Köln 1956-1957; A. Gorfer, I castelli del Trentino, Trento 1958; G. Agnello, L'architettura militare civile e religiosa nell'età sveva, Archivio storico pugliese 13, 1960, pp. 146-176; id., Problemi e ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] schizo in uno cartone: finge uno Christo bambino de età cerca uno anno, che uscendo quasi de bracci ad la mamma piglia uno agnello, et pare che lo stringa. La mamma quasi levandose de grembo ad Santa Anna piglia el bambino per spicarlo dalo agnellino ...
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PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] ; Farioli Campanati, 1984-1985) o greco-costantinopolitane (Russo, 1990) che potrebbero avere operato nella città del vescovo Agnello o direttamente a P., la cui Chiesa allora dipendeva dalla sede metropolita ravennate. Durante la fase bizantina P ...
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ARCHITETTURA, REGNO D'ITALIA
PPio Francesco Pistilli
La committenza architettonica di diretta matrice federiciana nel Regno d'Italia non è assolutamente paragonabile a quanto fu promosso dalla Corona [...] Reale Accademia dei Lincei", 21, 1912, pp. 767-772; A. Scriattoli, Viterbo nei suoi monumenti, Roma 1915-1920, pp. 70-71; G. Agnelli, Lodi e il suo Territorio nella storia, nella geografia e nell'arte, Lodi 1917, pp. 214, 276; T. Ashby, La fine della ...
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agnello
agnèllo s. m. (f. -a) [lat. agnĕllus, dim. di agnus «agnello»]. – 1. a. Il nato della pecora, fino a un anno d’età: il belato dell’a.; la favola del lupo e dell’a.; è simbolo di timidezza e di mitezza, e perciò è spesso termine di...
agnella
agnèlla s. f. [lat. tardo agnĕlla, dim. di agna «agnella»]. – La femmina dell’agnello, pecora giovane; raro in senso proprio nel linguaggio com. (che non distingue in genere tra agnello maschio e femmina), è di uso soprattutto letter....