VALLE (o Della Valle), Filippo
Vincenzo Golzio
Scultore fiorentino, nato nel 1693, morto a Roma nel 1770. Ebbe come prim0 maestro Giambattista Foggini; ancora molto giovane venne a Roma, dove certamente [...] 1823; K. v. Domarus, Pietro Bracci, Strasburgo 1915; V. Moschini, F. d. V., in L'arte, XXVIII (1925), pp. 177-190; G. Agnello, Capolavori ignorati del Vanvitelli e del V. nella cattedrale di Siracusa, in Per l'arte sacra, II (1927), n. 5, pp. 3-15; V ...
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OVINI (dal lat. ovis)
Cesare GUGNONI
Albino MESSIERI
Denominazione con la quale comunemente si indicano la Capra e la Pecora.
I. La capra.
La capra (lat. Capra hircus L.; Ovis capra Sanson; fr. chèvre; [...] 2,8 kg. La media generale in lavato sul corpo è di circa kg. 1,3. Apprezzata per la produzione della carne dei suoi agnelli, i quali a circa 30 giorni raggiungono gli 8-10 kg. di peso. La produzione del latte si protrae dalla metà di aprile alla metà ...
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FONTE (lat. fms; fr. source; sp. fuente; ted. Quelle; ingl. spring, well)
Gioacchino MANCINI
Emilio LAVAGNINO
Nicola Turchi
Per la parte idrologica, v. sorgente.
Fonti sacre. - Alla religiosità primitiva [...] volte l'acqua sgorgava dalla bocca di un qualche animale simbolico. Al Laterano, al tempo di papa Silvestro, v'era un agnello che aveva appunto tale funzione, e sotto Sisto III furono aggiunti tre cervi a compiere il medesimo ufficio.
Intorno al sec ...
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TIESTE (Thyestes, Θυέστης)
Giorgio Pasquali
Secondo la forma più diffusa della leggenda, figlio di Pelope e fratello di Atreo. Tradizioni che introducono in questa genealogia un'altra figura, Plistene [...] che egli e Atreo contendessero per il regno, concesso (da un oracolo?) a quello dei due nelle cui greggi nascesse un agnello d'oro. Nacque ad Atreo; ma, quando questi ebbe convocato il popolo per mostrarglielo, la moglie, la cretese Aerope, glielo ...
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Vedi CATACOMBE dell'anno: 1959 - 1994
CATACOMBE
E. Coche de La Ferté
Red.
Red.
1. L'espressione ad catacumbas, in catacumbas indicava una zona tra la seconda e la terza colonna miliare sulla via Appia, [...] di Arch. Crist., Roma 1952, pp. 93-100; c. di S. Lucia: Fasti Arch., I, 1948, 2748; IV, 1951, 5311; VIII, 1955, 5386; S. L. Agnello, in Riv. Arch. Crist., XXXI, 1-2, 1955, pp. 1-50; c. di S. Giovanni, Fasti Arch., IV, 1951, 3920; 5117; 5310; c. di S ...
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Ingegneria
GGiovanni Coppola
Nel periodo svevo, il pensiero scientifico presenta una singolare koinè culturale determinata dall'intenso e continuo interscambio tra le più lontane scuole, alla cui qualificazione [...] di C.A. Garufi, 1936-1938.
Filippo da Novara, Guerra di Federico II in Oriente, a cura di S. Melani, Napoli 1994.
G. Agnello, L'architettura sveva in Sicilia, Roma 1935;
K.A.C. Creswell, L'architettura islamica delle origini, Milano 1966; J.F. Finò ...
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CLEFI (Cleb, Clep, Clip, Cleps, Cleph, Clebus, Cleffo, Claffo), re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Appartenente alla stirpe di Beleos, una delle grandi famiglie da cui i Longobardi avrebbero tratto in [...] s.; Pauli Diaconi Historia Langobardorum, a cura di L. Bethmann-G. Waitz, ibid., II, capp. 28-32, pp. 87-90; Agnelli Liber pontificalis Ecclesiae Ravennatis, a cura di O. Holder-Egger, ibid., cap. 96, pp. 339-341; Chronicarum quae dicuntur Fredegarii ...
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AUTUN
E. Vergnolle
(lat. Augustodunensis pagus, Augustodunum, Aequorum o Aeduorum Civitas, Hedua, Eduense palatium, Augusta Francorum)
Città della Francia centro-orientale, nel dip. Saône-et-Loire, [...] 'epoca non resta che qualche oggetto conservato al Mus. Rolin: una lastra marmorea incisa con la raffigurazione di un agnello, proveniente da Saint-Symphorien, la tomba in marmo nero della regina Brunilde, sepolta a Saint-Martin, alcuni capitelli in ...
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voto
Sebastiano Aglianò
D. ne fa oggetto di una vera e propria trattazione (Pd V 19-84), la cui natura e i cui fini s'intendono meglio dalla sua conclusione (dal v. 64 in poi), decisamente parenetica, [...] suo rappresentante in terra, è sufficiente per la salvezza; ad allontanarsene si rischia di fare come il semplice e lascivo agnello, che si muove scompostamente e senza costrutto, lontano dal latte / de la sua madre. Può significare qualche cosa che ...
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MARTINEZ
Giovanni Molonia
MARTINEZ. – Famiglia di argentieri, attivi a Messina nei secoli XVII e XVIII. Provenienti per lo più dalla regione di Valencia, molti uomini di questo nome risultano sin dalla [...] di cronaca estratte dai regesti della parrocchia di S. Lucia de Musellis, ibid., IX (1908), 1-2, pp. 203-208; G. Agnello, Argentieri e argenteria del Settecento, in Per l’arte sacra, VI (1929), pp. 151-165; D. Puzzolo Sigillo, Prospetto genealogico ...
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agnello
agnèllo s. m. (f. -a) [lat. agnĕllus, dim. di agnus «agnello»]. – 1. a. Il nato della pecora, fino a un anno d’età: il belato dell’a.; la favola del lupo e dell’a.; è simbolo di timidezza e di mitezza, e perciò è spesso termine di...
agnella
agnèlla s. f. [lat. tardo agnĕlla, dim. di agna «agnella»]. – La femmina dell’agnello, pecora giovane; raro in senso proprio nel linguaggio com. (che non distingue in genere tra agnello maschio e femmina), è di uso soprattutto letter....