CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] presente in un'opera ricamata, il c.d. velo di Classe (Ravenna, Mus. Naz.), attribuibile ad area veronese se non altro per motivi .Anche la scena apocalittica dell'arco dell'abside (l'Agnello e i Ventiquattro vegliardi dell'Apocalisse) può aver avuto ...
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VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] è all'imperatore bizantino Eraclio, all'esarca ravennate Isacio, al magister militum Maurizio e l'occasione cappella del Sacramento (o diaconico) si trova in mosaico l'Agnello entro clipeo sorretto da quattro angeli, datato ultimamente al sec. 12 ...
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RAVENNA
R. Farioli Campanati
Città dell'Emilia-Romagna, situata nella bassa pianura padana, nell'area meridionale del delta del Po, a poca distanza dal litorale adriatico.In epoca tardoantica R. fu [...] Valesiano, Fragmenta historica ab Henrico et Hadriano Valesio primum edita, a cura di R. Cessi, in RIS2, XXIV, 4, 1913; Agnello di Ravenna, Liber Pontificalis Ecclesiae Ravennatis, a cura di O. Holder-Egger, in MGH. SS rer. Lang., 1878, pp. 265-391 ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] Paolo Diacono, Historia Langobardorum, a cura di L. Bethmann, G. Waitz, in MGH. SS rer. Lang., 1878, pp. 7-187; Agnello di Ravenna, Liber Pontificalis Ecclesiae Ravennatis, a cura di O. Holder-Egger, ivi, pp. 265-391: 337; C. Brühl, C. Violante, Die ...
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PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] meridionale del transetto, l'architrave con l'Adorazione dell'Agnello, proveniente dalla chiesa di S. Matteo, e la si può riferire a lontani precedenti, quali il battistero ravennate degli Ortodossi, o al complemento pittorico del battistero di ...
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FERRARA
B. Ward-Perkins
(Ferraria nei docc. medievali)
Città dell'EmiliaRomagna, capoluogo di provincia, situata sul Po di Volano, a pochi chilometri a S del Po.Le vicende di F. sono direttamente legate [...] Bethmann, G. Waitz, in MGH. SS rer. Lang., 1878, pp. 12-187; MGH. Dipl. Kar. Germ., II, 1-2, 1936-1937; Agnello di Ravenna, Liber Pontificalis Ecclesiae Ravennatis, a cura di O. Holder-Egger, in MGH. SS rer. Lang., 1878, pp. 265-391; Regesta saeculi ...
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PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] quali è stata ipotizzata un'esecuzione da parte di maestranze ravennati (Quintavalle, 1983; Farioli Campanati, 1984-1985) o città del vescovo Agnello o direttamente a P., la cui Chiesa allora dipendeva dalla sede metropolita ravennate. Durante la ...
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GUBBIO
M.E. Savi
(lat. Iguvium, Iulia Iguvia; Eugubium, Interbium nei docc. medievali)
Cittadina dell'Umbria (prov. Perugia), posta sul fianco occidentale del monte Ingino e attraversata dal torrente [...] rilievo con i simboli degli evangelisti e in alto l'Agnello. Sui fianchi l'edificio riprende il motivo dei contrafforti quadrangolari , pp. 211-234; A. Campana, I possessi della chiesa di Ravenna nei territori di Perugia e Gubbio, ivi, pp. 299-302; M ...
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Ambone
P. Rossi
Il termine ἄμβων, probabilmente derivato da ἀναβαίνω 'salire', designa un luogo elevato dove era possibile per i lettori e i diaconi leggere e commentare i testi sacri e notificare all'assemblea [...] su un'alta base continua, si ha nella cattedrale (a. di Agnello, 557-570) o nella chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo und seine Ausgestaltung, Stuttgart 1966.
P. Angiolini Martinelli, Amboni ravennati, Felix Ravenna, s. III, 1966, 42, pp. 36-73: 47 ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] e altrove essa sgorgava talvolta da orifizi impreziositi da figure di agnelli e cervi d'oro o d'argento, oppure, come compaiono di frequente nel programma iconografico dei b., si pensi ai casi di Ravenna e a quello di Napoli, a un b. di Cartagine e a ...
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pasturare
v. tr. e intr. [der. di pastura], letter. – 1. tr. a. Condurre e custodire gli animali alla pastura, farli pascolare: p. il gregge; Con sua verghetta pasturava agnelli (G. Cavalcanti); Pasturava le pecore solingo (Pindemonte). Per...