PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] meridionale del transetto, l'architrave con l'Adorazione dell'Agnello, proveniente dalla chiesa di S. Matteo, e la si può riferire a lontani precedenti, quali il battistero ravennate degli Ortodossi, o al complemento pittorico del battistero di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della cristianita in Occidente
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il passaggio dall’era antica [...] croce fiancheggiata dai busti dei profeti Mosè ed Elia e da tre agnelli, identificabili con gli apostoli Pietro, Giacomo e Giovanni.
La forte impronta astratta delle immagini ravennati rende vivissimo il contrasto con ciò che si produce in quel torno ...
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APOSTOLI
T. Iazeolla
Il termine, che indica colui che è mandato da un altro in nome suo, deriva dal gr. ἀποστέλλω 'invio', 'mando'; ἀπόστολοϚ ha valore di 'inviato con una missione' (Ghiberti, 1970, [...] ' nei dodici nomi scolpiti sulla calotta del mausoleo di Teodorico a Ravenna (Dorigo, 1971, p. 235). Tuttavia le più frequenti raffigurazioni simboliche sono quelle degli a. come colombe o come agnelli, a partire da opere databili tra il sec. 4° e il ...
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FERRARA
B. Ward-Perkins
(Ferraria nei docc. medievali)
Città dell'EmiliaRomagna, capoluogo di provincia, situata sul Po di Volano, a pochi chilometri a S del Po.Le vicende di F. sono direttamente legate [...] Bethmann, G. Waitz, in MGH. SS rer. Lang., 1878, pp. 12-187; MGH. Dipl. Kar. Germ., II, 1-2, 1936-1937; Agnello di Ravenna, Liber Pontificalis Ecclesiae Ravennatis, a cura di O. Holder-Egger, in MGH. SS rer. Lang., 1878, pp. 265-391; Regesta saeculi ...
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TEODORICO
S. Lusuardi Siena
Re degli Ostrogoti, nato intorno al 451-454 da Teodemiro, della stirpe degli Amali, ed Erelieva.
In tenera età T. fu dato in ostaggio a Costantinopoli, dove rimase fino al [...] del padre Simmaco e del marito Boezio e che un ritratto musivo del re decorava un muro prospiciente la 'piazza' di Napoli.Agnello di Ravenna (Liber, 94) riferisce di un'altra statua equestre di T., con scudo e lancia, esistente davanti al palazzo ...
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PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] quali è stata ipotizzata un'esecuzione da parte di maestranze ravennati (Quintavalle, 1983; Farioli Campanati, 1984-1985) o città del vescovo Agnello o direttamente a P., la cui Chiesa allora dipendeva dalla sede metropolita ravennate. Durante la ...
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Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] Roma, dove giunse nell'aprile del 709, secondo l'attestazione di Agnello (ma nel 708, dopo il 13 di maggio, se si questi fatti come punizione di Dio e di s. Pietro inflitta ai Ravennati per la superbia loro e per le colpe dei loro arcivescovi.
A ...
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GUBBIO
M.E. Savi
(lat. Iguvium, Iulia Iguvia; Eugubium, Interbium nei docc. medievali)
Cittadina dell'Umbria (prov. Perugia), posta sul fianco occidentale del monte Ingino e attraversata dal torrente [...] rilievo con i simboli degli evangelisti e in alto l'Agnello. Sui fianchi l'edificio riprende il motivo dei contrafforti quadrangolari , pp. 211-234; A. Campana, I possessi della chiesa di Ravenna nei territori di Perugia e Gubbio, ivi, pp. 299-302; M ...
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Ambone
P. Rossi
Il termine ἄμβων, probabilmente derivato da ἀναβαίνω 'salire', designa un luogo elevato dove era possibile per i lettori e i diaconi leggere e commentare i testi sacri e notificare all'assemblea [...] su un'alta base continua, si ha nella cattedrale (a. di Agnello, 557-570) o nella chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo und seine Ausgestaltung, Stuttgart 1966.
P. Angiolini Martinelli, Amboni ravennati, Felix Ravenna, s. III, 1966, 42, pp. 36-73: 47 ...
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Allegoria
A. Ghidoli
Si usa indicare con il termine a. una figura retorica ampiamente diffusa in campo letterario, nella quale la denotazione del mezzo significante serve a esprimere la connotazione [...] le raffigurazioni, soprattutto musive, di tale immagine; valga come esemplificativo il celebre mosaico ravennate nella volta del presbiterio di S. Vitale (546-547). L'agnello o la pecora sono anche simbolo dell'uomo fatto salvo dal Buon Pastore e da ...
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pasturare
v. tr. e intr. [der. di pastura], letter. – 1. tr. a. Condurre e custodire gli animali alla pastura, farli pascolare: p. il gregge; Con sua verghetta pasturava agnelli (G. Cavalcanti); Pasturava le pecore solingo (Pindemonte). Per...