Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] da Cristo stesso quando affida a Pietro, prima dell'ascensione al cielo, il mandato di pastore del suo gregge: "Pasci i miei agnelli" (Gv. 21, 15); "Pasci le mie pecorelle" (Gv. 21, 16-17).
Per gli autori dei Vangeli sinottici l'ultima cena di Cristo ...
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(Gand) Città del Belgio settentrionale (237.250 ab. nel 2008), capoluogo della Fiandra Orientale. Si trova alla confluenza dei fiumi Schelda e Lys, a 5 m s.l.m., ed è attraversata da numerosi rami della [...] cattedrale, S. Bavone, costruzione gotica in mattoni e pietra (cripta del 1150 e coro del 13° sec.), conserva il polittico dell’Agnellomistico dei van Eyck, e altre importanti opere di Giusto di Gand, F. Pourbus, L. Delvaux, P.P. Rubens. La chiesa ...
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Bastone simbolico, parte delle insegne pontificali proprie del vescovo e (per privilegio) di alti prelati (come, per es., gli abati). Viene consegnato al vescovo nel rito di ordinazione.
Araldica
Raffigurato [...] , fu il riccio. Venne spesso realizzato in forma di drago attorto e con le fauci spalancate; fu altrimenti interpretato come un’elaborata cornice per raffigurazioni religiose varie, che vanno dall’agnellomistico fino a complesse scene sacre. ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] M. André, Paris 1856). Nel frattempo si era sviluppata tutta una mistica dell'a. a cui si accenna qui solo schematicamente a causa della è sostituita da un calice, da una croce o dall'agnello, a indicare che la salvazione è il frutto dell'azione ...
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Il nato della pecora, fino a un anno.
Religione
In tutte le feste e per quasi ogni genere di sacrificio, la legge mosaica prescriveva l’immolazione di agnelli. Particolare importanza rivestiva il sacrificio [...] nel Vangelo di Giovanni (Gesù indicato dal Battista come «l’agnello di Dio, che toglie il peccato dal mondo»); nell’Apocalisse l . Con tali valenze si consolida l’iconografia dell’A. mistico, simbolo anche eucaristico, con la croce astile tenuta tra ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] San Pietro madre delle chiese). Non si tratterebbe di un matrimonio mistico tra il pontefice e la sua chiesa, bensì della rappresentazione di un rapporto con il Cristo centrale (agnello/trono/croce): ossia del fatto che il pontefice, identificato con ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] IV e VI secolo1.
Nova Roma, nella visione mistico-magica propria dell’aristocrazia del IV secolo, significa di Dio, realizzato da Cristo «principe dei re della terra»19 e «agnello vittorioso»20 in lotta contro il regno di Satana. Il drago (Satana), ...
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Il dibattito sulla teologia politica, prima e dopo Peterson
Giuseppe Ruggieri
Fare di Erik Peterson (1890-1960) il perno del dibattito sulla teologia politica, all’interno di un’opera collettiva dedicata [...] della polis, e coloro che invece recano scritto sulla fronte il nome dell’Agnello e il nome del Padre suo (cfr. Ap 13,1-14,5 fa i martiri. (Giacché si dà martirio solo per il corpo mistico di Cristo, gli eretici che sono separati da questo corpo non ...
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olocausto
olocàusto s. m. e agg. [dal lat. tardo holocaustum (holocaustus come agg.), gr. tardo ὁλόκαυστον (sinon. del più com. ὁλοκαύτωμα), neutro sostantivato dell’agg. ὁλόκαυστος «bruciato interamente», comp. di ὅλος «tutto, intero» e καίω...