Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] M. André, Paris 1856). Nel frattempo si era sviluppata tutta una mistica dell'a. a cui si accenna qui solo schematicamente a causa della è sostituita da un calice, da una croce o dall'agnello, a indicare che la salvazione è il frutto dell'azione ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] 'abito stesso della nuova "religione": una pelle di candido agnello l'estate, due l'inverno; un cappuccio con una aveva ancora abbandonati. Troppo facilmente si dimentica il rovescio mistico della "rivoluzione scientifica". La curiosità che svegliò l' ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] , i multiformi simboli di Cristo: unicorno, pellicano, agnello, colomba, pavone, ariete, grifone, gallo, lince, End of the Middle Ages, London 1971; L. Veuthey, La filosofia mistica di San Bonaventura, Roma 1971; A. Ghisalberti, Guglielmo di Ockham, ...
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EVANGELISTI
W. Melczer
La radice etimologica del termine e., che nel senso cristiano significa 'colui che annuncia la buona novella relativa a Cristo', è il verbo εὐαγγελίζομαι 'annunciare lieti eventi'. [...] incipit dei quattro vangeli furono investiti di un alto valore mistico-simbolico, che, a sua volta, fu trasmesso agli figura di Cristo o con un suo simbolo (croce, agnello) nella parte centrale superiore della composizione. Esempi rilevanti sono ...
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MATRIMONIO
J. Baschet
Il m. veniva definito nel Medioevo, sulla scia del diritto romano, come l'istituzione tra l'uomo e la donna di una comunione di vita e di beni socialmente riconosciuta, che costituiva [...] come nel caso dell'illustrazione di un passo di Ap. 19 con le nozze dell'Agnello e della Chiesa (v. Apocalisse). Infine, la rappresentazione del m. mistico con Cristo è quella privilegiata per alcune sante, come Caterina d'Alessandria o Caterina da ...
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Il nato della pecora, fino a un anno.
Religione
In tutte le feste e per quasi ogni genere di sacrificio, la legge mosaica prescriveva l’immolazione di agnelli. Particolare importanza rivestiva il sacrificio [...] nel Vangelo di Giovanni (Gesù indicato dal Battista come «l’agnello di Dio, che toglie il peccato dal mondo»); nell’Apocalisse l . Con tali valenze si consolida l’iconografia dell’A. mistico, simbolo anche eucaristico, con la croce astile tenuta tra ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] IV e VI secolo1.
Nova Roma, nella visione mistico-magica propria dell’aristocrazia del IV secolo, significa di Dio, realizzato da Cristo «principe dei re della terra»19 e «agnello vittorioso»20 in lotta contro il regno di Satana. Il drago (Satana), ...
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FIGURAZIONI DEVOZIONALI
P. Skubiszewski
A partire dall'ultimo quarto del sec. 19°, la storia dell'arte distingue nell'iconografia del Tardo Medioevo, considerandole come un fenomeno a parte, quelle [...] di Panofsky, come il Cristo in trono, l'agnello di Dio, l'annunciazione, l'incoronazione della Vergine e (Castes, 1990). A partire dal sec. 11° proprio ai piedi del crocifisso i mistici e i santi, come per es. s. Giovanni Gualberto (m. nel 1073), ...
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Il dibattito sulla teologia politica, prima e dopo Peterson
Giuseppe Ruggieri
Fare di Erik Peterson (1890-1960) il perno del dibattito sulla teologia politica, all’interno di un’opera collettiva dedicata [...] della polis, e coloro che invece recano scritto sulla fronte il nome dell’Agnello e il nome del Padre suo (cfr. Ap 13,1-14,5 fa i martiri. (Giacché si dà martirio solo per il corpo mistico di Cristo, gli eretici che sono separati da questo corpo non ...
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VIZI e VIRTÙ
J. Baschet
I v. e le virtù sono categorie essenziali nelle rappresentazioni cristiane. Definiscono uno sguardo completo sulla realtà terrena e si inscrivono necessariamente all'interno [...] in un disco (per es. la Carità con un agnello), alcune scene concrete mostrano i peccatori in azione, impegnati della regola a un frate; infine Cristo celebra il matrimonio mistico di Francesco con Povertà, alla presenza di Carità e Speranza.In ...
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olocausto
olocàusto s. m. e agg. [dal lat. tardo holocaustum (holocaustus come agg.), gr. tardo ὁλόκαυστον (sinon. del più com. ὁλοκαύτωμα), neutro sostantivato dell’agg. ὁλόκαυστος «bruciato interamente», comp. di ὅλος «tutto, intero» e καίω...