CORRADO da Offida, beato
Raoul Manselli
Nacque ad Offida (Ascoli Piceno) da umili genitori, nel 1237. Aveva dunque solo quattordici anni quando, nel 1251, fu accolto nell'Ordine dei frati minori dal [...] insieme a questo patto, che ogni consolazione, la quale la misericordia diDio facesse loro, eglino se la dovessono insieme rivelare l'uno all' rifugiato nel romitorio di C., il quale lo avrebbe poi condotto, mansueto come un agnello, nel convento; 0 ...
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LA VIA, Vincenzo
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Nicosia, in Sicilia, il 28 genn. 1895 da Mariano e Maria Pantano. Studiò filosofia all'Università di Roma con B. Varisco, G. Barzellotti e G. Gentile. [...] antico, a cura di L. Passaniti, ibid. 1946; La filosofia e l'ideale diDio, a cura di G. Catalfamo, ibid (1990), pp. 51-57; L. Agnello, Filosofia e pedagogia nel pensiero di V. L., in Id., Saggi e discorsi di varia pedagogia, Messina 1992, pp. 115- ...
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ILARIO da Viterbo, detto Prete Ilario
Simona Moretti
Non si hanno molte notizie su questo pittore nato a Viterbo, la cui attività è documentata tra il 1375 e il 1393.
Il tentativo di considerarlo un [...] Maria della Verità; infine il dipinto, recentemente scoperto, sulla parete di fondo della ex chiesa di S. Antonio in Valle con la Madre diDio fradue santi, l'Agnello in alto a destra e altro non recuperato.
Di I. non si conoscono il luogo e la data ...
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GIZZIO, Francesco
Teresa Megale
Nacque a Napoli nel 1626 da una famiglia originaria di Chieti.
Entrato nell'Ordine dei filippini, grazie alle sue spiccate doti di pedagogo e alla sua fertile intelligenza [...] nel chiostro di Sant'Agnello, e ultimamente, per sola mia devotione, dentro la chiesa del venerabile convento di Santa Maria pellicano infermo che sana, della vita e morte di s. Giovanni diDio fondatore della religione de' padri Fate bene fratelli; ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] di un parente prossimo per via di madre, Leone di Tommaso Garvo (Garovo), che abitava nel vicolo dell'Agnello, parrocchia di impreziosisce suscitando un'atmosfera di grande raccoglimento (la "bianchezza sommamente grata a Dio" del Palladio) ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] influsso dogmatico o ieratico... I due tipi ideali, del Dio e dell'eroe, si connettono con istretta, visibile facoltà di lettere dell'università di Firenze, dà un'idea la relazione di una visita di Giuseppe Agnello al C. nonagenario, nel Corriere di ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] Ecclesie Ravennatis diAgnello Ravennate, raccolse le poesie e le lettere di Ciro di Persia, intraprese di trascinarlo su problemi dottrinali: trattando il suo avversario da eretico perché "i beni della Chiesa appartengono direttamente a Dio ...
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PIETRO Crisologo, santo
Francesca Fiori
PIETRO Crisologo, santo. – Primo metropolita dell’Emilia, attestato nei decenni centrali del V secolo; venne così denominato a partire dal IX secolo per la raffinata [...] pp. 258-265).
La notizia riportata da Agnello sulle origini imolesi di Pietro Crisologo e sulla sua formazione sotto la guida propria formazione in seno alla chiesa imolese, affidò l’anima a Dio e il proprio corpo al santo spirando fra le lacrime dei ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] al vello luccicante dell’agnello, dai panneggi di virtuosistico intellettualismo al paesaggio spettrale di Leonardo sul letto di morte (prima di spirare gloriosamente tra le braccia stesse del re), consapevole e pentito «di quanto aveva offeso Dio ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] di vista le opere riferibili alla nuova fase fiorentina immediatamente successiva. La straordinaria valenza dell’illusionismo plastico e architettonico che traspare dal tergo del crocifisso padovano, con la mirabile raffigurazione dell’agnello a Dio». ...
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agnello
agnèllo s. m. (f. -a) [lat. agnĕllus, dim. di agnus «agnello»]. – 1. a. Il nato della pecora, fino a un anno d’età: il belato dell’a.; la favola del lupo e dell’a.; è simbolo di timidezza e di mitezza, e perciò è spesso termine di...
agnellino
agg. [dal lat. tardo agnellinus]. – Di agnello: era vestito di panno a. grosso, che gli era dato per l’amore di Dio (Andrea da Barberino); steser d’agnelline Pelli uno strato (V. Monti); lana a., lana proveniente dalla prima tosatura...