Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] Roma.
Il Veloce Club Torinese, fondato da Giovanni Agnelli e dal conte Roberto Biscaretti di Rufia, promuove la costruzione della prima pista e .
Poi, per tre anni di fila, vince Gilbert Marley, soprannominato Castigo diDio. Nel 1886 la gara si ...
Leggi Tutto
I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] raggiungevano l'Oriente e quelle - soprattutto le pelli diagnello - che dalle regioni meridionali salivano verso il Nord pedaggi.
Le navi e la navigazione
"La nostra città, per grazia diDio, si è fatta grande e si è moltiplicata ad opera dei ...
Leggi Tutto
CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] sua preghiera e la sua autorevole possibilità di intercessione presso Dio erano a disposizione della propria c., non , a cura di G. Waitz, ivi, pp. 231-264; Agnellodi Ravenna, Liber Pontificalis Ecclesiae Ravennatis, a cura di O. Holder- ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] Marduk, proseguivano così:
Fila una fune screziata con la lana di un capretto non accoppiato e di un agnello non accoppiato [cioè rispettivamente nero e bianco]. Il re, figlio del suo dio, che come il Luminare [Sin] tiene in vita questo paese ...
Leggi Tutto
Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] rosone e del portale della cattedrale di Altamura (Agnello, 1962) e parti della cattedrale di Bitetto, anch'essa a tre navate che tra scene di pietà sviscerata, rappresentazione di martirii, 'uffizi funebri' e l'insipiente negatore diDio, denuncia l ...
Leggi Tutto
Firenze
Ernesto Sestan
Ugo Procacci
Eugenio Ragni
* *
Pier Vincenzo Mengaldo
Storia. - F. è collegata a D. per due ragioni: come luogo in cui trascorse una parte della sua vita e al quale pensò [...] proprio valore: il bello ovile ove dormì agnello lo accoglierà, forse, per onorarlo della corona di poeta proprio in sul fonte del... battesmo città terrena opposta a città diDio. È dualismo, questo, che persiste nell'intimo di D.: se il theologus ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Ottica, scienza dei pesi e cinematica
Katherine Tachau
John D. North
Johannes M.M.H. Thijssen
Ottica, scienza dei pesi e cinematica
'Perspectiva': [...] capace l'agnellodi rendersi conto del pericolo che per lui rappresenta un lupo; le basi per il giudizio dell'agnello non sono moti celesti. Affermò infatti che al momento della Creazione, Dio aveva impresso ai cieli un impetus il quale, non ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] «uno spettacolo che fu e sarà sempre deplorabile nella Chiesa diDio, e cioè un vecchio Papa fare da generale d’armata riferimenti bibliografici che vanno dal richiamo all’Agnello ravennate di Benedetto Bacchini (citato in contrasto con Baronio ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] gruppo dei suoi "colleghi", che riuniti avrebbero raccomandato a Dio l'anima del defunto. Benedetto III morì il 7 aprile pontificalis diAgnellodi Ravenna una ventina d'anni prima del pontificato di N. - che periodicamente alimentava tentativi di ...
Leggi Tutto
CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] it. Cultura monastica e desiderio diDio. Studio sulla letteratura monastica Agnello e i Ventiquattro vegliardi dell'Apocalisse) può aver avuto a modello il mosaico della stessa chiesa romana ma anche, di maggior rilevanza, la decorazione perduta di ...
Leggi Tutto
agnello
agnèllo s. m. (f. -a) [lat. agnĕllus, dim. di agnus «agnello»]. – 1. a. Il nato della pecora, fino a un anno d’età: il belato dell’a.; la favola del lupo e dell’a.; è simbolo di timidezza e di mitezza, e perciò è spesso termine di...
agnellino
agg. [dal lat. tardo agnellinus]. – Di agnello: era vestito di panno a. grosso, che gli era dato per l’amore di Dio (Andrea da Barberino); steser d’agnelline Pelli uno strato (V. Monti); lana a., lana proveniente dalla prima tosatura...