Nel culto, l'altare ha una posizione centrale, come mezzo per presentare le offerte alla divinità e, nella religione cristiana, come luogo destinato alla celebrazione della messa. Vero è che in una religione [...] del Cristo; inoltre (soprattutto se vi è il Santissimo) è il Sancta Sanctorum dei Cristiani, il Monte diDio e anagogicamente, il trono dell'Agnello e l'altare della Gerusalemme celeste.
Altare privilegiato è quello celebrando sul quale si guadagna l ...
Leggi Tutto
. Il nome di Catacombe, col quale oggi s'indicano gli antichi cimiteri cristiani sotterranei, non si adoperò anticamente con tale significato, giacché il nome che si dava ad ogni sepolcreto cristiano, [...] (Gesù Cristo figlio diDio Salvatore), e più tardi, specialmente nel sec. IV, il monogramma del nome di Cristo.
I martiri nelle pittore in Pretestato dipinge Susanna e i vecchioni sotto veste diagnella fra i lupi, figurandoli con linee scure, ben ...
Leggi Tutto
Il fenomeno dell'indigenza è, si può dire, coevo alla società umana; e, malgrado le generose utopie dei filantropi, forse ineliminabile. Cause individuali e sociali concorrono a determinarlo: sono cause [...] Simmaco e Stefano II fondano ospedali a Roma, S. Agnello e S. Attanasio e il duca Antimo a Napoli, di terziarî francescani, nello stesso secolo a Saint Lazare per opera di S. Vincenzo di Paola, a Charenton per opera dei Fratelli di S. Giovanni diDio ...
Leggi Tutto
Termine derivato dal greco (ἀποκαλύπτειν "svelare cose recondite, segrete") col quale si designa una vasta letteratura giudaica, e in minor quantità cristiana, il cui contenuto è formato per la massima [...] (candelabro, corno, libro, ecc.), sia un essere animato (toro, agnello, occhio veggente, ecc.), sia anche un fatto a cui è attribuito Remiele; formati cioè da una seconda parte che è il nome diDio, 'el, e da una prima che si riferisce a un attributo ...
Leggi Tutto
TRINITÀ
Enrico ROSA
Umberto GNOLI
. 1. Questo termine nel linguaggio cristiano e conforme alla teologia cattolica, riferendosi cioè a Dio uno nell'Essenza (Essere assoluto, natura, sostanza) e trino [...] X, 30; cfr. I Gov., V, 7).
Alla rivelazione del Figlio diDio va congiunta quella dello Spirito Santo, che si manifesta, non per la sua XXXII, descrive nella basilica di San Felice una Trinità espressa da una mano (l'Eterno), un agnello (Cristo) e una ...
Leggi Tutto
GUANTI (dal franco wanta; fr. gant; sp. guante; ted. Handschuh; ingl. glove)
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
Eugenio CALLERI
Mariano BORGATTI
Una leggenda attribuisce l'invenzione dei guanti alle Grazie, [...] e 500 mila paia di produzione annuale, produce tipi svariati di guanti di pelle diagnello glacé, suède, tanné, scamosciati, lavabili, ecc., e anche di pelle di capretto. A Saint-Junien si fabbricano guanti diagnello, di daino e antilope. Chaumont ...
Leggi Tutto
È collocata come ultima fra le lettere di S. Paolo nell'ordine comune del Nuovo Testamento: e idealmente può essere considerata come un anello di congiunzione tra l'epistolario paolino e il Vangelo di [...] "il raggio della luce eterna, lo specchio senza macchia dell'attività diDio, e l'immagine della sua bontà"; Sap., VII, 26) e a X, 18). Se prima il sacrificio volontario di Gesù è messo in rapporto con l'agnello pasquale (I Corinzî, V, 7, I Pietro, ...
Leggi Tutto
Personaggio biblico, discendente di Set; è ricordato (Gen., V, 18-24; Eccli., XLIV, 16; XLIX, 16; Giuda, 14, 15; Ebr., XI, 5,6) come "settimo da Adamo" (Giuda, 14; cfr. Gen., V, 1-18; I Cron., 1, 1-3: [...] Corno" del v. 9 come figurazione di Giovanni Ircano (135-106 a. C.), e l'Agnello dilaniato dai corvi significherebbe Gionata, ucciso andarvi a vedere il trono (Markeba) diDio: ciò gli concesse di attraversare le sei sfere intermedie. Nella settima ...
Leggi Tutto
Nome di un famoso re legislatore dell'antico Egitto, secondo Manetone l'unico re della XXIV dinastia, saitica. È identificato con il faraone Waḥkarīe (w'ḥ-k'-r‛j) "benigno di spirito è (il dio) Rīe", il [...] Bakenrīnef (b'k-nj-rn .f) "servo del suo (didio) nome" Di suo padre Tefnahte, grande principe del Delta occidentale, si sa agnello parlò e profetizzò l'imminente rovina del paese. Sabacon, figlio di Kasta, che si era affermato re di Etiopia, pieno di ...
Leggi Tutto
Specie di patibolo composto di due legni, uno diritto e uno traverso, su cui si legavano o s'inchiodavano i condannati. Il supplizio della croce, comune specialmente nell'Oriente semitico, come a Cartagine, [...] Trullano (692) ordinò che sulle croci non si ponesse più l'agnello simbolico, ma la figura reale.
La festa dell'invenzione ed sofferenze dell'Uomo-Dio, in un luogo così patente come una basilica nel centro della cristianità, riusciva di per sé una ...
Leggi Tutto
agnello
agnèllo s. m. (f. -a) [lat. agnĕllus, dim. di agnus «agnello»]. – 1. a. Il nato della pecora, fino a un anno d’età: il belato dell’a.; la favola del lupo e dell’a.; è simbolo di timidezza e di mitezza, e perciò è spesso termine di...
agnellino
agg. [dal lat. tardo agnellinus]. – Di agnello: era vestito di panno a. grosso, che gli era dato per l’amore di Dio (Andrea da Barberino); steser d’agnelline Pelli uno strato (V. Monti); lana a., lana proveniente dalla prima tosatura...